Discussione:Storia di Solarino

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Ho cambiato l'incipit perché fuori norma ed eliminato info leggendaria (non storia quindi..). Occorre ulteriore rilettura --Anthos (msg) 21:08, 30 lug 2014 (CEST)[rispondi]

Anthos scusa ma che vuol dire che hai eliminato l'info leggendaria? La leggenda può far benissimo parte della storia. Ovvio che buon senso dice di non metterla "nell'incipit" per cui è ok toglierla da lì; ma dovevi comunque premurarti di inserirla sotto in un apposito paragrafo con su scritto: "Origini leggendarie" ad esempio (ho contestualizzato io la nota adesso) poiché è una leggenda molto cara alla popolazione di quel paese e noi non possiamo permetterci di occultarla. La leggenda può fare benissimo parte della storia: guarda ad esempio la voce Fondazione di Roma (collegata a Storia di Roma) che vi hanno fatto un'intera pagina su leggende che parlano di troiani e lupi che allattano bambini! Certo non avranno puro significato cronologico ma fanno comunque parte della nascita leggendaria di Roma. E come questo esempio,con le dovute differenze, anche Solarino ha diritto a esporre la sua info leggendaria se fa parte della tradizione culturale del paese. --Stella (msg) 09:47, 31 lug 2014 (CEST)[rispondi]
No, Stella. Se si vuole, si fa una menzione nella pagina del comune, che esiste già, sotto un titolo proprio, tipo "leggende sulle origini". Qui invece si parla di -storia- e pertanto vanno messe solo le notizie storiche. Che si tratti di "pia" leggenda lo dimostra anche la tesi affermata nell'incipit che ..S.Paolo avesse visitato Solarino nel 61 d.C. "durante il suo soggiorno.." Ma che stiamo scherzando? S.Paolo rimase -storicamente- solo tre giorni a Siracusa (e gli studiosi oscillano tra il 56 e il 61 nel datarla) probabilmente senza allontanarsi dal Porto in quanto prigioniero, in custodia del centurione romano, in attesa del suo imbarco per Reggio e il suo trasferimento a Roma. Quindi Siracusa ebbe l'onore della predicazione di Paolo probabilmente in zona Ortigia, le altre località no. Se indaghi bene scoprirai tante altre località del siracusano e del ragusano che attestano pretese visite di S.Paolo. Nulla a che fare dunque col mito fondante di Roma. Solarino non venne fondata da S.Paolo.Con simpatia--Anthos (msg) 10:55, 31 lug 2014 (CEST)[rispondi]
PS.Aggiungo per completezza come sia più corretto quanto affermato nella voce Solarino:

La storia delle origini di Solarino è avvolta nel mistero ed è spesso labile il confine tra realtà e leggenda, a causa di un incendio che nel 1944 distrusse l'archivio comunale, rendendo alquanto ardua la ricostruzione storica. Sebbene siano molteplici le testimonianze archeologiche della presenza umana nell'odierno territorio comunale, fin dalla preistoria,(Rosa Maria Albanese|p.48|2003|Rosa Maria Albanese, 2003) la fondazione del primo nucleo abitativo si ebbe soltanto nel XVIII secolo(Picone | Leone Efisio |La provincia di Siracusa: monografia economica pag. 25) ad opera del principe di Pantelleria Giuseppe Antonio Requisenz.(Mario Monterosso ,Le città feudali di nuova fondazione). Le prime notizie certe su Solarino, però, risalgono al XIII secolo, quando viene annoverato come feudo baronale nel ruolo dei feudatari da De Spucches.(Francesco San Martino De Spucches|p.210) . Fino ad allora, la storia tende a confondersi con la tradizione che vede la predicazione di San Paolo nelle terre solarinesi, durante la sosta di tre giorni che quest'ultimo fece a Siracusa nell'anno 61.(Giuseppe Pitrè "Feste patronali nella Sicilia orientale" Brancato Editore pagg. 90 - 93).--Anthos (msg) 11:06, 31 lug 2014 (CEST)[rispondi]

Non esagerare Anthos. Le tue sono solo supposizioni. Che ne sai tu di dove andò San Paolo quando era prigioniero a Siracusa? Secondo la versione ufficiale, la pia leggenda appunto, egli predicò messa nella Cripta di San Marziano, dove ancora oggi vi è l'altare. Tu vuoi smentire questo dicendo che egli stette solamente in Ortigia vicino al porto? Non puoi farlo perché non hai la più pallida prova di ciò che avvenne. Esattamente come la leggenda. Ma essendo che la leggenda è la versione ufficiale tramandata dalle fonti, a quella dobbiamo attenerci. Senza altre audaci proposte che diverrebbero ricerca originale.
Ora, scusa la presunzione, ma non esite che arrivi tu e cancelli con un colpo di spugna una pia leggenda che a Solarino si tramanda da secoli e dove vi è anche un cartello sul sito indicato dall'amministrazione comunale, dove vi è una frazione di paese che porta il nome di San Paolo in suo onore, e dove vi è una festa religiosa per questa circostanza che dura giorni e giorni.
È un'assurdità apporre una nota come quella che tu hai messo dicendo che "non ci sono le prove storiche!" (dovresti allora metterla in tantissime pagine) certo che non ci sono le prove storiche! È per l'appunto una leggenda!! O vuoi forse dirmi che abbiamo le prove storiche che Enea di Troia fondò Roma? O che la ninfa Aretusa, simbolo totale di Siracusa, venne trasformata in acqua dolce?! Sono per l'appunto "leggende" il che vuol dire che non potrà mai esistere una fonte storica per esse. E in questo caso la fonte diventa la narrazione ufficiale tramandata da generazione in generazione. Facendo le dovute differenze tra leggende profane e leggende religiose, sono entrambe parte fondamentale della Storia culturale della città. Dunque legittimo e giusto è che se ne faccia menzione nelle voci correlate.
Avrò sbagliato il termine: infatti non era assolutamente mia intenzione dire che San Paolo fondò Solarino, perché la leggenda non riporta questo. Ma riporta invece una sua predicazione, e che sia vero o meno questo non deve interessarci poiché noi abbiamo il dovere di attenerci alle versioni ufficiali dei fatti culturali legati al territorio. --Stella (msg) 12:24, 31 lug 2014 (CEST)[rispondi]
Adesso ho sistemato il titolo ed ho precisato che la visita è "presunta" ma ripeto noi non possiamo mai occultare una leggenda che è tradizione culturale di una località. Non siamo nessuno per permetterci una tale mossa. --Stella (msg) 12:24, 31 lug 2014 (CEST)[rispondi]
La mia ovvia risposta in discussione al progetto.--Anthos (msg) 16:00, 31 lug 2014 (CEST)[rispondi]

[← Rientro] Anthos la mia "ovvia" risposta la metto qui, nella pagina di Solarino, e spero che tu la leggerai.
Avendo visto ciò che mi hai scritto, ritengo di intuire che tu abbia letto la mia precedente risposta solo a "metà" (e forse ti sei fermato alla prima riga). Io non ho rimesso tutto come era prima. Ma l'ho posto in nota in maniera ordinata. La nota non è un "mezzo per mettere in evidenza" come hai detto nel progetto. Il template nota viene usato in Wikipedia per mettere qualcosa che non va direttamente in paragrafo ma che pure ne è correlato. Ecco la spiegazione della nota. Nessuna evidenzia, solo contestualizzazione.
Inoltre io non ti ho detto "che ne sai tu" in maniera saccente; ma anzi era una domanda sincera e schetta riferita alla tua sicurezza con la quale hai affermato che San Paolo a Siracusa si fosse fermato a Ortigia senza poter andare in altri luoghi della città; sei tu che hai automaticamente escluso la parte storiografica che afferma la predicazione paolina fuori dalle mura ortigiane. Per cui a tanta sicurezza ho risposto con altrettanta fermezza, perché direi era proprio il caso.
Io capisco il tuo punto di vista, e lo rispetto, ma ti sto comunque chiedendo di riflettere un attimo di più e notare che in molte pagine storiche vi sono ai lati poste delle note che riportano vicende importanti per la località; quella di San Paolo è una vicenda, se pur leggendaria o meno (non è questo il punto), importante. Non attestata nelle fonti blibliche - e per questo infatti detta leggenda - ma attestata nella cultura solarinese.
Hai fatto bene a toglire quell'incipit, perché non era adatto. Però ciò che ho contestato è stato "solo" l'escludere totalmente una informazione che per questo paese è importante. Solo questo. Io non ho alcuna voglia di "pestare i piedi a nessuno" tua frase sgradevole nei miei confronti. E mi fa male vedere un clima pesante... non mi fa scrivere bene. Quindi questo è tutto. --Stella (msg) 18:46, 31 lug 2014 (CEST)[rispondi]

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