Discussione:Popular music

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Trasferimento[modifica wikitesto]

Esiste già la voce Pop music. E, per come è scritta la voce, starebbe bene sul Wikizionario. --Cirrosi epatica (msg) 23:39, 26 ott 2008 (CET

Tolgo il trasferire, visto che la voce è stata ampliata ma metto l'unire a pop music. --Cirrosi epatica (msg) 02:13, 27 ott 2008 (CET)[rispondi]

Ampliamento[modifica wikitesto]

Ho modificato la pagina meglio che potevo mettendo il redirect da musica pop che trattava delle stesse cose, così dovrebbe essere molto più completa ma devo ancora lavorarci su. -- Hellraiser

Modificata la voce come da discussione. --Doc (msg) 16:03, 26 set 2009 (CEST)[rispondi]

Correzioni necessarie[modifica wikitesto]

Vorrei gentilmente far notare che è necessaria una revisione del collegamento con "Musica commerciale" nella sezione origine del nome e distinzioni, essa punta ad un album di Jack La Furia. --91.253.213.56 (msg) 23:00, 20 lug 2017 (CEST)[rispondi]

Popular music?[modifica wikitesto]

Capisco la necessità di trovare un termine che comprenda pop e rock, ma il termine popular music, sebbene usato da alcuni musicologi (e pochi anche di quelli) non è di uso affatto comune (si veda anche il collegamento al Tesauro BNCF che rimanda a... musica popolare!). Nessuno in Italia, fuori da qualche "esperto", parla di popular music; d'altro canto musica popolare in Italia indica più propriamente il genere tradizionale del "popolo", quello che gli inglesi chiamano folk music. Il termine tradizionale, ancor oggi usatissimo, nonostante le sue evidenti inadeguatezze, è musica leggera (che non equivale alla light music inglese), usato in contrapposizione a quella che fino a poco tempo fa era considerata la "vera" musica, quella classica. Un'altra possibilità, già più usata di popular music è musica pop-rock che qui però indica un sottogenere specifico. Aggiungo che sulla Treccani in linea non c'è Popular music e c'è invece questa voce.--Carnby (msg) 19:01, 21 lug 2017 (CEST)[rispondi]

Questo purtroppo è falso. In ambito accademico, il termine Popular music indica prevalentemente la musica che utilizza certi elementi (ritmo, melodia, arrangiamenti) ereditati dalla musica classica pre-moderna, e, in parte, da quella folk, ma "semplificati" o sintetizzati per creare un tipo di musica destinata al commercio: viene usato come termine "ombrello" per distinguerla da altri tipi di musica che vengono distribuiti con metodi alternativi, come quella classica e sperimentale. Tant'è che nello schema della Popluar music, non vi ricadono solo i "soliti" Pop, Rock, Rap e R&B, ma anche l'Heavy Metal, gran parte della musica elettronica dalla New Age a quella Dance, la musica Blues/Gospel e alcune forme di musica Jazz più accessibile. Il termine esiste ed è usato da tempo in Italia: non potrebbe non esserlo, essendo argomento di studio dei conservatori! Il fatto che non sia nella Treccani significa ben poco (oltre al fatto che la Treccani non è la "bibbia della lingua italiana" e che si può sempre aggiornare), così come significhi ben poco che la gente comune non usi questo termine in termine non accademico: ti dico subito che non viene usato neppure nei paesi di madrelingua inglese per gli stessi motivi. Sbagliato anche il ragionamento della Musica leggera, altro termine ombrello per indicare la musica moderna italiana (a cui va tolto il collegamento interlinguistico a Light Music) e della Musica classica, che non solo non è mai stata la "vera musica" (proprio perché era contrapposta a quella popolare o folk), ma la cui definizione, presa alla lettera, lascia il tempo che trova, essendoci già un termine più adatto, cioè Musica sinfonica.
A parte questo, cosa intendevi dire con questo post? Tentare di dare una spiegazione enciclopedica a questi termini? Indicare che le pagine simili italiane necessitano di manodopera e aggiornamenti? Se è vero a entrambe la domande, sarebbe meglio continuare la discussione ai progetti, invece di puntarla qui da lì.--Gybo 95 (msg) 20:05, 21 lug 2017 (CEST)[rispondi]
Continuo la discussione al progetto allora.--Carnby (msg) 19:39, 23 lug 2017 (CEST)[rispondi]
No Gybo, musica sinfonica non è un sinonimo di musica classica, tant'è che all'interno della musica classica c'è per esempio anche la musica lirica.--Gigi Lamera (msg) 00:09, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]

Perché Popular music?[modifica wikitesto]

cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni progetto:Popular music.
– Il cambusiere Domenico Petrucci (msg)

Contesto l'etichetta Popular music, con cui è stata classificata questo macrogenere musicale, una locuzione che non ho mai incontrato nella mia esperienza (italiana) di ascoltatore di musica, né presso i musicisti con cui ho parlato. Anche i libri di musica (in italiano) che leggo non usano (se non molto saltuariamente) questa goffa locuzione, per esempio Luigi Lunari la chiama "nuova musica", Claudio Quarantotto "musica pop & rock". Ho controllato i piani di studio dei conservatori di Milano e Firenze e non ho trovato nessuna popular music. Ma soprattutto: dato che Wikipedia si deve basare su fonti certe, su quali testi o enciclopedie avete trovato popular music come etichetta italiana per pop, rock, musica cantautoriale ecc.?--Carnby (msg) 18:07, 10 nov 2018 (CET)[rispondi]

Potresti riprendere questa discussione che avevi già avviato, così chi vuole può spostarsi direttamente nella voce interessata --goth nespresso 18:19, 10 nov 2018 (CET)[rispondi]
Mi avevano detto di spostarmi alla pagina del progetto, comunque per me non ci sono problemi.--Carnby (msg) 18:23, 10 nov 2018 (CET)[rispondi]
Pop music, popular music (la Treccani indica i due sinonimi); questo è quello che passa il convento per indicare ciò che nella voce è ampiamente riportato, e molto bene. Non credo sia il caso di invischiarsi nella ricerca di soluzioni alternative. --CoolJazz5 (msg) 04:11, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]
Pop music non è la stesa cosa di quella che qui si chiama popular music (ripeto, termine ombrello che comprende musica rock, pop, cantautoriale ecc.), termine che non ho mai sentito e continuo a non sentire fuori da Wikipedia. La Treccani NON ha a lemma popular music. Nei programmi dei conservatori italiani non ho trovato traccia di popular music. Quella che qui si definisce popular music è quella che in italiano si è sempre chiamata musica leggera (almeno fino a dieci anni fa).--Carnby (msg) 09:13, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]
Purtroppo non ho il libro sottomano ma in esso ho trovato un capitolo che distingue il pop, dal rock, dalla musica popolare e dalla musica leggera. La musica popolare racchiude innumerevoli generi ed altre etichette di sorta fra cui il pop e il rock mentre la musica leggera è una categoria più generica che include diversi stili. Quindi al limite si può rinominare il progetto "musica popolare" ma per quanto ne so "popular music" va benissimo.--AnticoMu90 (msg) 10:12, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]
Aggiungo anche che la definizione di "pop" viene usata sia per la musica popolare che per il solo genere pop, pertanto la cosa genera confusione anche fra gli appassionati.--AnticoMu90 (msg) 10:15, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]
Sulla pagina Popular music è riportata solo una fonte: Lucio Spaziante Sociosemiotica del pop (senza neanche riportare il numero di pagina dove ci sarebbe scritto popular music). Un po' troppo poco per dire che popular music è la dizione più diffusa in italiano, secondo quelli che dovrebbero essere i principi di Wikipedia. Aggiungo che neppure tra gli specialisti popular music è il termine universalmente accettato.--Carnby (msg) 10:33, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]
"Specialisti" è un termine vago. Mi pare più attendibile l'Enciclopedia Britannica. --CoolJazz5 (msg) 13:26, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]
Per come titolare su it.wiki controlliamo i lemmi dell'Enciclopedia Britannica (ovviamente in inglese)? Seguendo questo criterio, perché non spostare Italia a Italy?--13:31, 11 nov 2018 (CET)
Possiamo fare un elenco dei molti termini anglofoni utilizzati in it.Wp. E comunque "musica popolare" è un termine limitativo, più legato alle tradizioni, come riporta anche la Treccani: Per musica popolare si intende l’insieme delle diverse tradizioni musicali che non rientrano nell’ambito della musica colta europea, e che comprendono invece ogni espressione musicale legata a gruppi etnici o sociali. Nonostante le diverse forme che assume, la musica popolare viene tramandata principalmente per trasmissione orale ed è legata alle tradizioni culturali di una determinata comunità--CoolJazz5 (msg) 13:50, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]
Non ho proposto di usare musica popolare, ho detto solamente che popular music non è certo la dizione più comune né tra gli italofoni in genere né tra gli specialisti per indicare il macrogenere musicale in questione. In ogni caso: quali sono le fonti a sostegno dell'uso prevalente di popular music? La Garzantina di musica del 1996 la chiama «musica leggera» e specifica che non ne tratta al suo interno perché ormai troppo vasta per trattarla sbrigativamente insieme alla musica colta, al jazz e a quella tradizionale/popolare/folk.--Carnby (msg) 14:25, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]
Scusa Carnby, vedo che non sai cosa proporre in alternativa, ma tutto ciò che è stato messo sul piatto lo contesti, ripetendo sempre le stesse cose. Chiedi fonti che sono state evidenziate e continui a evocare specialisti. Non sono necessari esperti musicologi per affrontare certe tematiche. Certo una basilare conoscenza dell'argomento trattato (il lessico musicale in questo caso) è benefico e salutare anche per evitare fastidiosi ping pong. Ciao, e comunque grazie per aver posto un quesito non banale. --CoolJazz5 (msg) 15:53, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]
Veramente io ho proposto musica leggera (seguendo l'uso tradizionale musicologico, riconoscendo i limiti di questa definizione, limiti peraltro comuni anche a popular music) e comunque non mi sono state evidenziate fonti sufficienti a giustificare l'uso prevalente (perché è su questo che si basa it.wiki) nel lessico italiano di popular music a parte un saggio di Lucio Spaziante privo di numero di pagina.--Carnby (msg) 16:49, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]
La musica popolare ha evidentemente due valenze: una è appunto quella della Treccani, che sembra fare il verso alla musica folcloristica e tradizionale, l'altra è quella di "musica trasmessa tramite media di sorta fra cui dischi, radio e televisione" di cui ho fatto cenno in precedenza. Anche perché indipendentemente dal fatto che si usi "popolare" e "popular" bisogna sembra fare attenzione al contesto in cui se ne parla. In qualunque caso, le espressioni artistiche popolari e tradizionali sono praticamente la stessa cosa (si veda ad esempio la voce arte popolare che ha come sinonimo "arte tradizionale"). Ciò non toglie che esista anche l'accezione di musica "popular" che è una macrocategoria decisamente diversa.--AnticoMu90 (msg) 19:05, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]

[ Rientro] : però, fatemi capire perché non dovremmo utilizzare l'espressione italiana equivalente Musica leggera (proposta sostanziata da Carnby).

astiodiscussioni 19:33, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]

Perché questo portale non si occupa soltanto di musica leggera, che comprende soltanto pochi generi correlati al pop e al jazz. Qui si parla di molti più generi che sono appunto quelli della popular music o musica popolare. Infatti gli artisti del metal e della musica d'avanguardia non vengono mai considerati esponenti della musica leggera.--AnticoMu90 (msg) 20:48, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]
Che gli artisti del metal e della musica d'avanguardia possano rifiutare l'etichetta di musica leggera è più che probabile (anche se servirebbero fonti per attestarlo); in ogni caso i loro generi rientrano in quella macrocategoria che tradizionalmente in Italia si è definita musica leggera.--Carnby (msg) 09:49, 12 nov 2018 (CET)[rispondi]
  • Commento: Mi sembra che nelle intenzioni originali dei "pionieri" di WP vi fosse il tentativo di suddividere la musica in TRE macrogeneri:
  1. Musica classica, cioè quella musica di origine "colta", risalente a partire dall'origine della musica "scritta" (dai canti gregoriani in poi) studiata nei conservatori ed eseguita nel repertorio delle orchestre, suonata da strumenti acustici, comunque contenente anche le sperimentazioni "colte" anche quando contemporanee o moderne e anche con l'ausilio di strumentazione elettrica o elettronica, ma comunque rientranti in quell'ambito "accademico" (ad esempio Maderna, Luigi Nono, Michele Sciarrino ecc...)
  2. Musica Jazz, cioè il corrispondente moderno della musica classica dato che oggi (nonostante le origini popolari) è considerato "colto" e "accademico", basato sul virtuosismo e sull'improvvisazione e dal graduale passaggio dal sistema "tonale" a quello "modale".
  3. Tutto il resto che viene a essere denominata "popular music" per darle il maggior senso di inclusione possibile, comprendente sia la musica "tradizionale e folcloristica" che la musica in genere composta a partire dagli inizi del XX secolo, cioè in contemporanea e in "concausa" con la nascita dei sistemi di registrazione e trasmissione audio (dischi e radio e poi gli altri), della cui interazione si avvale peculiarmente, nata per fini di intrattenimento popolare e leggero, cioè di "facile e pronto ascolto", ramificata in numerose sottogeneri, a seconda del tipo di strumentazione usata, spesso con fondamentale contributo della strumentazione "elettrica", e a seconda del contenuto o impegno musicale e testuale, da cui derivano le definizione di "musica moderna", "musica pop", "musica leggera", o nei casi di maggior "impegno" e per definire la "musica moderna colta" si usa "musica d'autore" o "cantautorale".

Mi sembra sia solo un problema di "convenzione" e di "accordi interni" e non di "denominazione corretta" se continuare ad usare l'attuale "popular music" o estendere il senso dato a "musica leggera" a qualsiasi cosa NON sia "musica classica" e "musica Jazz". Si usi il termine preferito, "Quiquoqua" andrebbe bene lo stesso dato che non un esiste un lemma specifico per "Tutto il resto della musica che non sia classica o jazz". L'importante è che sia ben chiaro cosa si vuole intendere, onde evitare malintesi, dato che altrimenti si dovrebbero creare dei progetti ancillari chiaramente ramificati per ogni genere musicale che non sia "classica" o "jazz" dove poter chiaramente indirizzare avvisi, template, discussioni e qualsiasi altra segnalazione (folk, leggera, pop, d'autore, rap , rock, ma forse troppi se ne dovrebbero creare spesso in sovrapposizione se non in conflitto fra loro e dai limiti o e confini ovviamente non sempre chiari e definiti, insomma un macello). Forse il nome più indicato potrebbe essere "Musica moderna", oppure per semplicità e "convenzione" lasciamo l'attuale "popular music" al limite italianizzando in "musica popolare", anche per le ragioni storiche che dirò nel ps. Ciao --Aleacido (4@fc) 20:57, 11 nov 2018 (CET) PS. Teniamo conto (come nota di colore) che anche quella che oggi chiamiamo complessivamente "musica classica" era in realtà divisa in "musica sacra", di argomento religioso, riservata ad occasioni e sedi religiose, "musica di corte", suonata nei teatri e nelle sale appunto "di corte" riservata a nobiltà ed aristocrazia, e "musica popolare", suonata nelle manifestazioni pubbliche e nei "teatri popolari" , dove si andava non solo ad ascoltare, ma era occasione per "banchettare", fare conversazione e rumoreggiare anche sonoramente, fare perfino del sano sesso nei palchi o nelle apposite "nicchie", per fare affari e commerci, insomma non erano momenti così "colti" e "sacrali" come oggi li consideriamo, ma molto più simili a un odierno concerto (o meglio ancora "happening") "rock". ciao --Aleacido (4@fc) 21:45, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]

Al di là del lodevole intento di it.wiki di creare una macrocategoria per tutto quello che non è musica classica o jazz, ricordiamoci che dalle stesse regole di it.wiki si dovrebbe scegliere il termine più conosciuto e usato tra gli italofoni. Popular music non lo è (e non lo è neppure tra i musicologi, benché sappiano cosa sia e talvolta lo usino) e non ci sono fonti sufficienti a sostenerlo (come fonte c'è un saggio di Lucio Spaziante; la Treccani non ha a lemma popular music; nei programmi dei conservatori non c'è traccia di popular music; altri specialisti usano espressioni come "musica moderna", "nuova musica", "musica pop & rock" ecc.). In realtà l'espressione tradizionale italiana e facilmente comprensibile c'è: musica leggera (v. Garzantina di musica, 1996, sto cercando altre fonti attendibili). Il fatto che musica leggera stricto sensu possa più propriamente indicare (come si fa su it.wiki) un sottogenere della musica leggera latu sensu è un problema relativo: anche altre cose hanno un significato lato e un significato più specifico.--Carnby (msg) 09:34, 12 nov 2018 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Mi sembrava di aver spiegato già tutto quello che avevo da dire in quella talk, quindi invito a tutti a darci un'occhiata, se non l'avete già fatto.
Aggiungo solo che non sono assolutamente concorde ad un rinominamento del progetto: figuriamoci poi in musica leggera, che semanticamente significa tutt'altro (ve lo immaginate trattare artisti come Burzum, Arch Enemy e Steely Dan come "musica leggera"?). Se questa è "Wikipedia in lingua italiana", non è "Wikipedia Ialia", quindi non vedo perché rimuovere una convenzione che non da problemi a nessuno in favore di un lemma "che si capisce", come se popular music fosse un termine dispregiativo o oltre la comprensione umana.--Gybo 95 (msg) 10:35, 12 nov 2018 (CET)[rispondi]

A me pare che popular music sia nettamente in contrasto con le linee guida di it.wiki che stabiliscono che si debba usare la dizione più comune tra i parlanti di lingua italiana e questa non è sicuramente popular music. All'obiezione che "artisti come Burzum, Arch Enemy e Steely Dan non accetterebbero musica leggera", si può tranquillamente ribattere che artisti come De Gregori o Gino Paoli avrebbero qualche difficoltà a definirsi (in italiano) artisti di popular music. Ma soprattutto, ripeto, dove sono le fonti che attestino che popular music è la dizione italiana nettamente prevalente per il macrogenere musicale in questione?--Carnby (msg) 13:07, 12 nov 2018 (CET)[rispondi]
E niente da fare, si ritorna sempre sul discorso che se in Italia si dice così, va bene quello. Peccato che il quinto pilastro indichi che usare regole fisse come quella proposta indichi mancanza di flessibilità. E che gli artisti italiani non sono definibili "popular" l'hai deciso tu, dato che quella a cui ti riferisci non è certo musica classica o sperimentale/jazz.
La verità è che ragionare con una mente nazionalistica (quindi dando per scontato che se sono l'uno, non sono l'altro) porta a confusione mentale e discussioni inutili come questa. Se in un senso commerciale la musica si può considerare in tre blocchi (come elencato sopra), in senso artistico è in realtà una specie nebulosa formata da suoni che esistono in natura e che sono stati man mano scoperti e classificati dopo secoli di studio ed analisi (dai ritmi alle progressioni armoniche, accordi e frequenze), in cui ci finisce di tutto e in cui un artista può scegliere determinati elementi da usare, a volte pure prendendo da differenti generi: in poche parole, è un argomento troppo dispersivo per essere riassunto in una parola. In fondo, l'esistenza di questi progetti serve per racchiudere diverse conoscenze e utenti che hanno quelle conoscenze (così uno che lavora al progetto Jazz difficilmente scriverà in quello Popular, e viceversa): sono convenzioni, come convenzioni sono le catalogazioni stesse della musica. Va anche detto che la maggior parte della musica Pop prodotta fino alla fine degli anni 60 era strapiena di influenze sinfoniche e jazz, Gino Paoli compreso. C'è un intero business formato da gente che ha studiato apposta per comprendere appieno la domanda e l'offerta di certi tipi di musica e quello che è in voga in senso commerciale in base al momento, più o meno come accade in borsa e in economia, ecco perché il tuo discorso non regge.--Gybo 95 (msg) 14:34, 12 nov 2018 (CET)[rispondi]
Forse ci stiamo scordando del Primo pilastro, che dice "Wikipedia non è una fonte primaria, ma piuttosto uno strumento di divulgazione secondaria e terziaria". Quindi, servono le fonti, altrimenti è ricerca originale. Citatemi un buon numero di opere (possibilmente autorevoli) in lingua italiana dove si usi inequivocabilmente popular music per la macrocategoria in questione o dimostratemi che quest'espressione è diffusa in Italia e non vi scoccerò più. Ah, en passant: non sono affatto nazionalista.--Carnby (msg) 14:54, 12 nov 2018 (CET)[rispondi]
Peccato che qui si sta parlando di rinominare il progetto, non di mantenere/cancellare una voce. Comunque, scrittori italiani che hanno spiegato l'uso del termine sono stati citati (inoltre, in questo articoletto viene spiegato proprio quello che pensavo e che tu stesso mi hai dato conferma: che del termine Popular music da noi se ne ignora perfino il significato), quindi direi sia inutili continuare. Se è per questo neanch'io lo sono. Con "punto di vista nazionalista" intendo dire trattare il termine "musica leggera" come un genere musicale (come mi sembra tu abbia pensato di fare), quando invece è ormai riprovato (anche dalla logica) che è un termine generico per indicare la musica pop italiana. D'altronde il termine stesso, "leggera", indica poco impegnata, lontana dalla politica e dal sociale e da prendere alla leggera.--Gybo 95 (msg) 18:26, 12 nov 2018 (CET)[rispondi]
Franco Fabbri, nel libro Around the clock. Una breve storia della popular music, ma credo sia una distinzione che usa spesso, scrive: "Schematizzando, riducendo la complessità dei fenomeni a dimensioni più facilmente maneggiabili, si può dire che alla dicotomia musica colta/musica popolare si sostituisca progressivamente una tricotomia musica colta/musica d’intrattenimento/musica popolare, dove la musica d’intrattenimento incorpora elementi precedentemente categorizzati negli altri due insiemi, segnandone la commercializzazione, e poi l’industrializzazione" e poi aggiunge, riguardo alla scelta di definire questa musica di intrattenimento come popular music (in inglese) che questa è “sia in omaggio all’importanza storico-economica della musica anglosassone e afroamericana, sia per accettare un’espressione di larga diffusione che (con tutti i suoi limiti) non presenta connotazioni dispregiative e si presta meno di altre a equivoci epistemologici“. Chiaramente in questo contesto musica popolare è quella folk/tradizionale. --Abulqasim (msg) 15:06, 12 nov 2018 (CET)[rispondi]
Già meglio, grazie. Quindi ci sono almeno due autori, Spaziante e Fabbri che usano popular music. Aggiungo anche che una possibile alternativa, che eviti musica leggera (riduttivo e impreciso, seppur tradizionale) e musica popolare (ambiguo perché può indicare la musica tradizionale/folk), è musica popolare contemporanea (MPC) che conta una buon numero di attestazioni sui libri di musica (qui). Ho controllato su Treccani, che ha a lemma musica leggera (pur riconoscendone i limiti), e conta 138 attestazioni di "musica leggera", 31 di "popular music" (alcuni però sono indicazioni bibliografiche di titoli in inglese); inoltre è interessante questo contributo di Vincenzo Perna per l'Enciclopedia italiana (anno 2000): «Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile al più restrittivo 'musica leggera' - è rappresentato da canzoni». Su Sapere de Agostini c'è solo "musica leggera": poche occorrenze di "musica popolare contemporanea" e nessuna per "popular music".--Carnby (msg) 17:18, 12 nov 2018 (CET)[rispondi]
Carnby, i pilastri valgono per la Ns0, dove le voci vanno compilate seguendoli per quanto possibile fedelmente (anzi obbligatoriamente), seguendo le "fonti" ma questa assoluta rigidità non si usa e non è d'obbligo per le sezioni "tecniche", dove si discutono invece le "convenzioni " e gli "accordi" che regolano il funzionamento di WP. Qui si può esprimere (anzi si deve) il proprio punto di vista e creare regole certo condivise ma che non si basano esclusivamente sui pilastri (se non per le generali regole di buon senso e collaboratività, valide anche al di fuori dei pilastri, come nella vita di tutti i giorni), anzi qui si creano proprio quelle procedure secondo idee "originali", "peculiari" ed "esclusive" per rendere funzionale WP al meglio, secondo la sua "unicità" ( cosa che secondo i pilastri o in Ns0 chiameremmo "POV" e "ricerche originali"). Qui si può decidere che la pdd del progetto si chiama "Tin pan Alley" ma avrebbe potuto anche chiamarsi "Abbey road", ciò seguendo le sensibilità "creative" e "semantiche" dei principali frequentatori e "creatori" del progetto. Immagino che il nome "popular music" sia stato scelto ai tempi, anche con una certa attenzione e riflessione proprio perchè "in absentia" di un termine univoco e omologo in italiano, su cui gli stessi dizionari anche specialistici non concordano perfettamente, e anche noi stessi utenti che stiamo ragionandoci con assoluta pacatezza e con le migliori intenzioni positive e propositive non riusciamo a venirne a capo con sicurezza, dato che qui la precisione della definizione (evidentemente impossibile da trovare e concordare secondo definizione linguistica), è dato sul senso e buon senso e sulla chiarezza di cosa si vuole intendere. Cosa che "musica leggera", "moderna" "popolare" ecc.. o altre definizioni non sarebbero altrettanto chiare, anche perchè dopo più di 15 anni di uso, è ben chiaro e comprensibile a tutti, nuovi e vecchi utenti, cosa si vuole intendere con "popular music" e qual'è l'ambito del progetto, i suoi limiti e le sue prerogative, insomma è "semanticamente" funzionale, funzionante e facilmente comprensibile, anche per l'uso consolidato nel tempo, anche qualora fosse un termine usato "esclusivamente" da WP, per cui ormai "si sa" perfettamente a cosa ci si riferisce. In buona sostanza qui i "pilastri" c'entrano ben poco, ma c'entra un uso ormai consolidato dal tempo e dalla prassi e di fatto "univoco" e "inequivocabile" nelle convenzioni di WP. Se esistesse un termine semanticamente e sicuramente più "certo" in italiano l'avremmo già trovato, sia in passato sia in questa discussione, una delle più serene, "collaborative" e "propositive" cui mi sia capitato di partecipare, evidentemente quel termine "Jolly" che stiamo ardentemente cercando non esiste in modo "univoco" e "inequivocabile" nella nostra lingua, ma è dipendente dalla sensibilità e dall'esperienza linguistica e semantica dei vari utenti di WP e anche dei vari esperti del settore (musicologi, giornalisti ecc...), allora tanto vale tenersi il termine finora usato, sicuramente ormai ben inteso da tutti, dato che il rischio è quello di un "avvitamento semantico". Ciao --Aleacido (4@fc) 05:07, 13 nov 2018 (CET)[rispondi]
Mi sia permesso però di dissentire su un punto: "sicuramente ormai ben inteso da tutti". Questo può valere per i wikipediani che collaborano al progetto, non certo per l'italofono medio e neppure per il musicologo italiano "medio", dato che, se praticamente tutti mettono in discussione sia "musica leggera", sia "musica popolare" solo Fabbri (e forse Spaziante) è uno strenuo sostenitore della locuzione inglese "popular music" (con argomentazioni a mio avviso discutibili, perché un conto è non tradurre rock, essendo un genere nato e cresciuto in ambiente anglofono; la MPC invece comprende sottogeneri che non sono affatto legati a una cultura anglosassone), gli altri la chiamano in altro modo, con musica popolare contemporanea (direi che Treccani ed Einaudi siano due fonti ben solide, no?) che prevale sulle altre definizioni. In ogni modo mi sto procurando dei testi per controllare, a cominciare da Musica popolare e musica colta di Paolo Scarnecchia.--Carnby (msg) 14:48, 13 nov 2018 (CET)[rispondi]
Secondo me va bene così, si sta parlando del titolo di un progetto non di una voce, può essere preso anche come prassi o per consenso interno, del resto, anche da quel che si legge in quel paio di libri, il concetto di "popular music" degli anglofoni ha un significato non perfettamente traducibile in italiano, può solo in parte contenere anche la musica leggera, mentre con musica popolare potrebbe esserci, in italiano, ambiguità, perchè fa pensare alla musica tradizionale. Ancor più sconosciuto sarebbe "musica popolare contemporanea": se qualcuno potrebbe non sapere, cosa si intende nel 2018 per popular music, immagino già gli utenti che leggendo musica popolare contemporanea andrebbero a cercare il lemma nel ns0.. anche nel libro Sound tracks: tracce, convergenze e scenari negli studi musicali c'è la battuta: Lei che fa? Studio musica. Che genere? Musica popolare contemporanea o-O Allorchè l'autore (Francesco D'Amato) prosegue dicendo che tradurre il termine rischia solo di confondere ancor più le idee, del resto i termini jazz, rock, blues ecc. mica sono state tradotti, perchè dovrebbe esserlo popular music? --Kirk Dimmi! 01:38, 15 nov 2018 (CET)[rispondi]
Sì, ho notato come in molti testi, anche prestigiosi, figuri ormai la dizione popular music, talvolta in corsivo talvolta direttamente in tondo: per esempio sulla prestigiosa Enciclopedia della musica Einaudi (che aggiunge comunque la traduzione "musica popolare contemporanea"); però non è la stessa cosa di rock, blues ecc., generi che nascono e sono strettamente legati a un ambiente anglofono (e infatti non sono tradotti in quasi nessuna lingua; in passato qualche purista scriveva giazzo per jazz; è rimasto solo giazzista, come rara variante di jazzista; oggi giazzo sarebbe comunque improponibile). Popular music/MPC invece come macrogenere comprende molte forme d'arte che sono nate in ambienti non anglofoni: comprende infatti la musica d'autore italiana, la chanson francese, il pop raï algerino, il bhangra del Panjab, il sertanejo brasiliano... per questo nell'interwiki, tutte le lingue hanno un traducente per popular music, tranne "ovviamente" l'italiano...--Carnby (msg) 17:22, 16 nov 2018 (CET)[rispondi]
Aggiungo che l'ostracismo di alcuni musicologi nei confronti di musica popolare/popolare contemporanea perché ricorda la musica tradizionale, mi ricorda, al contrario, quello che è successo con islamismo e islamista che prima dell'11 settembre significavano rispettivamente "Islam" (né più né meno) e "studioso dell'Islam" e ora significano "Islam politico" e "fondamentalista islamico" (naturalmente molte fonti continuano a fornire le definizioni tradizionali).--Carnby (msg) 09:22, 17 nov 2018 (CET)[rispondi]

Rimozione artisti musicali[modifica wikitesto]

I riferimenti a Velvet Underground, Pink Floyd, Zappa e Beefheart, vagliati da fonti, non devono essere cancellati in quanto rappresentano un momento fondamentale nella trasformazione della popular music di fine anni 60 Markusthegreat (msg) 17:35, 18 dic 2018 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Popular music. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 21:12, 27 lug 2019 (CEST)[rispondi]