Discussione:Buddhismo/Archivio1

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Volevo segnalare questa pagina, nn mi sento tanto sicuro da correggerla, ma credo che Budda non sia un Dio, ma solo un saggio.
Qualcuno ne sa di più, o devo mettermi a studiare il buddismo?

Spino (28.05.03)

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Ci saranno da fare anche alcuni spostamenti e redirect, perché in effetti in italiano si usano più spesso i termini "buddismo" e "Budda" senza la h.

Intanto ho aggiornato la definizione ispirandomi a quella inglese che è piuttosto buona. Da quello che ho capito seguendo alcune conferenze sul buddhismo, il Budda proponeva più che altro una filosofia di vita, senza fare affermazioni in positivo o in negativo su Dio. Budda infatti suggeriva di superare ogni forma di attaccamento, quindi anche l'attaccamento a qualsiasi concetto astratto. E` pure vero che da filosofia il buddismo si è trasformato in religione nel momento in cui alcune scuole hanno divinizzato la figura di Budda stesso. O riferendosi al Budda originario o nel senso che ognuno può essere Budda. Daltronde, se non erro, il Budda criticò il discepolo piangente alla sua morte, perché anche l'attaccamento al Budda stesso e alle sue parole era da superare per arrivare all'illuminazione. In poche parole la definizione doppia di filosofia/religione mi sembra che copra tutti i casi e le interpretazioni.


Ciao, Andrea (29 maggio 2003)



Si comunque io so che una religione è tale quando ha un'oggetto di culto.. che può essere interno alla nostra vita o esterno.. io pratico il Buddismo di Nichire Daishonin (1222-1282) da 4 anni.. In questo Buddismo l'oggetto di culto è una pergamena che ha iscritto al centro il nome della legge universale: Nam-Myo-Ho-Renge-Kyo; e poi tutte le funzioni principali negative e positive della vita. Questa legge che è dentro e fuori di noi è immanente.. per cui questo Buddismo è una religione ma che ha una filosofia ben marcata e profonda.. Lo stesso shakyamuni (il Budda storico) si illuminò a tale legge dopo un percorso di ricerca che comprese l'ascetismo, lo yoga .. fino a risvegliarsi dopo anni di ricerca alla verità che è sempre esistita dentro di noi.. tutti i sutra che esistono sono stati scritti dopo la sua morte.. Dopo tale illuminazione decise , non senza conflitti interiori, di portare alla sua stessa scoperta anche le altre persone.. Lo fece per 40 anni.. i primi 32 furono preparatori.. mentre gli ultimi 8 furono rivelatori.. I primi sutra sono il frutto di ciò che il Budda (risvegliato) ha esposto nei primi anni, mentre il sutra del loto è uno degli ultimi sutra.. è considerato uno tra i più importanti.. e al contrario dei primi rivela la verità definitiva: tutti siamo dei Budda e possiamo ottenere lo stato vitale più alto che viene definito buddità, come fece Siddharta stesso. I primi sutra che rivelano la verità parziale e preparatoria ( Shakyamuni espose gli insegnamenti in accordo con i tempi e le capacità delle persone.. nessuno lo avrebbe ascoltato altrimenti) invece dichiarano che ci sono delle categorie di persone e creature che non possono ottenere tale stato vitale.. Infatti gli stessi discepoli più fedeli non credettero alle loro orecchie quando il loro maestro cambiò versione e espose altri insegnamenti.. I più evoluti.. Luca - carbonio79@libero.it

--carbonio 02:48, 23 apr 2006 (CEST)[rispondi]


In effetti il buddismo originario era una gnosi, non una religionr. Lo è diventato col Mahajana. Più che monoteista direi che è una religione ateista. L'esistenza di dei a bizzeffe è ammessa, ma soolo dalla condizione umana si può accedere al Nirvana.

Danilo

L'ora - per me almeno - è già tarda, ma l'argomento interessante. Lo si può riprendere in qualsiasi momento. Domanda: ma l'ateismo non nega l'esistenza di alcun dio? In non sono un esperto in materia ma può esistere una religione ateista ? - Twice25 / talk 20:36, Ago 12, 2004 (UTC)

Non esiste un buddismo, ne esistono molte scuole, alcune delle quali negano addirittura il ciclo di rinascite, altre che divinizzano il budda storico.

BW 06:40, Set 13, 2004 (UTC)

Credo che si debba correggere: il monoteismo non c'entra con il buddhismo. Il quale non nega l'esistenza di dèi, ma considera anch'essi presi nella stessa rete d'ignoranza degli uomini. Se quindi può essere azzardato definire ateistico il buddhismo (ma si potrebbe anche definir ateistica un religione che prescinde totalmente dalla divinità), è certo sbagliato definirlo una religione monoteistica. L'uso della grafia buddismo, senza la h, è propria della Soka Gakkai, una setta giapponese che costituisce un mondo a parte nell'universo del buddhismo (alcuni negano anche che si tratti di buddhismo). Molto più corretta la grafia buddhismo, anche perché è quella (quasi) universalmente adottata dagli studiosi. antonio vigilante


Mi permetto di precisare che la Soka Gakkai non è una setta.. mi dispiace deluderti.. Al tempo di Nichiren Daishonin le scuole buddiste si chiamavano anche sette.. oggi il significato setta assume ben altri contesti. La Soka Gakkai è una semplice organizzazione che si assume il compito di diffondere gli insegnamenti di Nichiren Daishonin (1222-1282) quanto più possibile in modo genuino.. Per ora i tre presidenti: Tsunesaburo Makiguchi (educatore e praticante), Josei Toda e Daisaku Ikeda( che ha iniziato a viaggiare subito dopo la nomina come 3° presidente e dopo la morte del suo maestro Toda, in tutto il mondo per diffondere questo Buddismo;consiglio di esplorare il sito e in questo caso: Storia Soka Gakkai ) l'ho hanno fatto in modo eccellente.. E poi alcuni negano che si tratti di Buddismo: chi?? e poi non è una setta giapponese, visto che è diffusa ovunque nel mondo ed in italia:quà Ragazzi non infanghiamo chi si occupa di aiutare le persone ad essere felici!!! Luca - carbonio79@libero.it --carbonio 02:48, 23 apr 2006 (CEST)[rispondi]



In realtà, il buddhismo primigeno, a mio parere il più autentico, è quello del Piccolo Veicolo, Hinayana, la cui figura simbolo è l'Arhat. È costui un uomo che ha sconfitto l'ignoranza, intesa non come scarsa conoscenza meramente nozionistica, ma come non-comprensione dello stato reale delle cose (che l'intera esistenza è composta dal dolore - "dukka", e quindi ha spento la sete per l'attaccamento materiale alla vita, ed è pronto ad entrare nel nirvana. La cosa VERAMENTE fantasticha del buddhismo è che non propone una fede 'dogmatica', basata su assunti indimostrabili e che vanno accettati 'de facto', ma crede altresì nella natura divina "di ogni uomo", e dunque tutti, indistintamente, possono realizzarla....

Ciao a tutti


Tetsuo

A proposito di questa voce

Più che soffermarmi su opinioni personali, preferirei parlare di alcune linee che sarebbe ideale seguire per compilare questa ed altre voci affini. Ho notato che la diversa impostazione di ognuno tende a far associare in maniera impropria vocaboli e definizioni. Un problema di fondo è certamente il pregiudizio, pur sempre diffuso, che le Filosofie Orientali rimangano in sostanza un tutto unico, cosa nella migliore delle ipotesi discutibile, ma lascio che ognuno indaghi personalmente sulla natura della questione. Un problema secondo me ben più concreto ed evidente riguarda invece l'inutilità di aggiungere commenti come quelli che ho precedentemente letto ed editato a proposito dell'Ottuplice Sentiero. Non ha nessun senso alla voce Retta Concentrazione parlare di Dhyana e poi tracciare fuori contesto un parallelo con una tradizione sinogiapponese dichiarando che si tratta di un concetto equivalente niente meno che al Satori. Mi spiego in punti:

1) Perché è falso da un punto di vista della scolastica buddhista. Si parla di Samadhi, Concentrazione, il mezzo ideale per ottenere stati di Visione ossia di comprensione della verità che sono di vario grado (i 4 dhyana). La Conoscenza va oltre i Dhyana e in ogni caso Samadhi non è uguale a Nirvana.

2) Perché Satori è un termine giapponese che diventa tecnico abbastanza tardi, traduzione di una parola cinese (Wu) che a sua volta ha una storia indipendente e solo in alcuni casi è associata direttamente ai termini Nirvana o Bodhi, del resto perfettamente conosciuti e utilizzati diversamente nella stessa letteratura Chan.

3) Perché è poco chiaro nel contesto. Se Wikipedia è almeno il tentativo di complilare un'enciclopedia, per quanto proteiforme, allora sarebbe il caso di attenersi ad una pertinenza che soddisfi l'interesse del consultante e rispetti in modo circoscritto la natura di ciò che si vuole descrivere. Visto che per questa voce si è partiti con l'idea di attingere alle fonti filologicamente più antiche del Buddhismo (approccio che condivido) non vedo perché mettere maldestramente troppa carne al fuoco parlando in questa sede di Zen o altro, incorrendo in errori di semplificazione come quelli descritti sopra, che tradiscono sia la tradizione antica del Buddhismo sia lo Zen stesso, il quale sembra qui un lignaggio appendicale al Buddhismo arcaico. Nulla è più lontano dal vero.

4) Perché - e questo punto è secondo me il più importante - dare per scontato che un eventuale consultante di questa voce sia necessariamente interessato anche allo Zen piuttosto che al Buddhismo vietnamita è pura supponenza. Non vedo quale interesse debba rivestire per un Singalese di religione buddhista residente in Italia il sapere che una scuola giapponese propone una certa interpretazione. Stesso dicasi per un monaco tibetano. Ma stesso dicasi per me e per chiunque, visto che questa è la voce Buddhismo e abbiamo tutti gli strumenti per essere esaurienti senza andare a pescare altrove. Per altri specifici Buddhismi, c'è la possibilità di complilare altre voci. Ciao Babau


Se credi, correggi l'articolo. Tieni però conto che questa, essendo un'enciclopedia, è piena di rimandi ad altro. Quindi se scindi qualcosa dall'articolo, mettilo qui o altrove, e segnala la cosa. Nessuno dà per scontato nulla, qui, ed è innegabile che zen e buddhismo sono legati. Ognuno scrive al megli odelle sue conoscenze, che sono per definizione parziali e incomplete. Quindi se un articolo per te è parziale, è meglio ampliarlo, non accorciarlo. Salumi e vasi -- BW Insultami 07:02, Nov 9, 2004 (UTC)


Ti dico subito perché non sono molto d'accordo con quanto dici. Le mie conoscenze sono certamente parziali ma il problema è che nessuno è obbligato a completare una voce se non ne ha i mezzi con materiale diverso e poco pertinente. Del resto ti sarà evidente come questa Wikipedia è piena di cosiddetti stub o abbozzi. Il motivo è semplice: ogni contributo, per quanto modesto è il benvenuto. Se è troppo modesto, si aspetta tranquillamente che qualcuno con conoscenze più approfondite aggiunga dati, ma sempre nel merito della voce. Tu sembri suggerire l'idea che se un utente non ha dati sufficienti per completare una voce possa dopo tutto aggiungerne altri che soggettivamente ritiene rilevanti. Questo è quantomeno opinabile oltre che contrario ai principi espliciti di Wikipedia e di ostacolo ad un uso serio di questo strumento da parte di persone interessate. Spero che qui tutti abbiano i mezzi per discriminare cosa è palesemente più adatto alla voce Buddhismo Zen da ciò che è più adatto alla voce Buddhismo. Non avrebbe nessun senso riempire la voce Thailandia con indirizzi di alberghi di Bangkok perché al momento non trovo di meglio. Allo stesso modo, essendo il Buddhismo antico di per se una rubrica sterminata, non vedo perché parlare qui di Zen quando questa scuola nasce in seno al Buddhismo cinese per di più in epoca tarda mentre a nessuno sembra importante un aggiunta su Nagarjuna, Dharmakirti e altri eminentissimi nella lunga storia del Buddhismo Indiano. Ciao Babau

Bene, questa è proprio materia per una votazione: prepara la discussione e le votazioni, a cui si deve rispondere Si o No, e vediamo. Vedi Wikipedia:Sondaggi per le regole. Per quanto riguarda il resto, mi sembra tu non abbia letto a fondo le pagine riguardo lo spirito di wikipedia: se tu elenchi tutti gli alberghi di Bangkok nella pagina della thailandia, viene prontamente creata una pagina elenco degli alberghi di Bangkok e prima o poi i wikipediani cominceranno a commentare i vari alberghi, creando una sotto pagina per ogni albergo... :) Dato che nessuno è perfetto, e questo non è un covo di guru eminenti e tuttologi, benvenga qualsiasi contributo, anche da quelli errati/poco idonei viene comunque conoscenza, per lo meno quella dell'errore: si può infatti trasformare un'idea errata ("Buddha era un cameriere disoccupato di Delhi") in un commento sensato ("contrariamente a quanto molti pensano, Buddha non era un cameriere disoccupato di Delhi, ma un lavavetri orfano di Calcutta") se palesemente errato, o lasciare spazio a teorie discordi ("Gli storici sono divisi: alcuni credono che Buddha fosse un cameriere disoccupato di Delhi, altri un lavavetri orfano di Calcutta"). Io per lo meno la vedo così, dopo aver letto i vari testi relativi alla filosofia wikipedica. Ovvio che posso dire corbellerie, castronerie, e chi più ne ha più ne metta. Buona giornata -- BW Insultami 06:47, Nov 12, 2004 (UTC)


Scusami, ma se ti interessa una votazione puoi indirla tu. Io sono semplicemente interessato ad esprimere le mie opinioni nel merito di una voce e dare una spiegazione delle ragioni per cui potrò, eventualmente, editarla. Non c'è molto altro. Naturalmente ben venga una votazione per chi la vuole. Sul resto di ciò che dici: non capisco bene il riferimento alla tuttologia anzi ti dirò che proprio perché non siamo tuttologi (spero) non dovremmo porci molti problemi se qualcuno con maggiore (o apparente, non importa) competenza dovesse ampliare o anche correggere voci già esistenti. Io personalmente ne sarei ben felice. Mi sembra che tu dia un'interpretazione un po sofistica della policy di Wikipedia, come se i suoi contenuti dipendessero squisitamente da un equilibrio di opinioni tutto interno ed eventuali osservazioni fondate su un minimo senso di realtà non potessero essere accolte. Per capirsi, il tuo esempio che si risolve in una soluzione ipotetica del tipo: "Gli storici sono divisi: alcuni credono che Buddha fosse un cameriere disoccupato di Delhi, altri un lavavetri orfano di Calcutta" mi pare illuminante. Un precedente utente che ha ritenuto opportuno scrivere che il Buddha era un cameriere disoccupato deve per forza assurgere al titolo di storico competente con opinioni fondate? Io dico che se un'opinione del genere fosse editata o rimossa, Wikipedia non ci perderebbe granché (per usare un eufemismo). Tra gli scopi di Wikipedia, alla luce del famigerato Aiuto:NPOV, c'è quello di diventare uno strumento con una minima utilità. A questo proposito mi pare di aver letto ottimi interventi su voci notoriamente ambigue (come Reiki o altre rubriche) che sono state ampiamente editate o limate. Non ci vedo nulla di male, al contrario! Ma per tornare al dunque: di cosa stiamo parlando in pratica? Qual'è il commento che tu pensi bisognerebbe conservare? Le appendici Zen all'Ottuplice Sentiero? Ti ricordo che esiste anche la voce Buddhismo Zen e che lo Zen non ha mai avuto rapporti con il Buddhismo in India, dove fu perfettamente ignorato. Io dico banalmente che quello è il posto più adatto per contributi ulteriori su questo argomento, esattamente come contributi su Nichiren (che nemmeno mi sta particolarmente simpatico ma è ben più seguito in Giappone e all'estero) sarebbero ben più adatti per la voce Buddhismo Giapponese che per questa. Ciao Babau 14:15, Nov 12, 2004 (UTC)


Non vorrei che mi avessi frainteso: replicavo semplicemente alla tua affermazione paradossale sulla thailandia con un esempio paradossale. Inoltre, se permetti, ho espresso 3 modi 3 di di risolvere le questioni, e tu ne citi solamente uno. E poi accusi me di essere sofista :) Riguardo all'utente precedente, tu come puoi sapere se quello che lui ha scritto, e che tu ritieni errato, l'abbia fatto per puro dileggio, per ignoranza o su basi fondate, se non glielo chiedi? e proprio per questo esistono queste pagine. Solo chi crede di sapere tutto, e di qui il mio riferimento ai tuttologi, ha la boria di credere di poter dire "questo è un errore", insindacabilmente, su tutti gli argomenti? Se si ritiene che sia un errore, ma non si trovano conferme o smentite, si aggiungono le ipotesi. Se si trovano smentite, ma l'opinione errata è diffusa, si lascia una nota. Se si va fuori contesto, e qui mi sembra che concordiamo (v. buddhismo giapponese e cinese), si crea una pagina apposita e vi si sposta il materiale corrispondente, avendo cura, per motivi tecnici, di non renderla orfana, e di lasciare un link, magari anche solo negli argomenti correlati. Solo se la cosa è palesemente errata, come ad esempio dire che il buddha era di mergellina, dovrebbe essere tolta, e solo dopo aver verificato che comunque è errata (potrebbe esserci una canzone napoletane che dice questo, e quindi ci una nota sulla canzone...). Tornando a bomba, dato che il lettore medio del buddhismo sa poco, e tende a fare confusione, direi che l'opzione migliore nel caso in questione è dare un accenno, ovviamente corretto, e rimandare all'articolo principale, metodo per altro già collaudato (v. Giappone). Inoltre, e concludo, la politica di wikipedia è evitare flame inconcludenti, quindi cercare di raggiungere unn equilibrio interno non solo è consigliato, ma ritenuto fondamentale. Le votazioni sono state create proprio per risolvere contrasti senza voler ferire nessuno, anche se personalmente ne diffido epr un paio di motivi: l'impossibilità di ridurre tutti i problemi a SI/NO e l'inevitabile natura antidemocratica della verità: un fatto è vero anche se la maggioranza lo ritiene falso. Se poi ho detto corbellerie o castronerie, ti prego di indicarmele. Buona giornata a tutti. -- BW Insultami 07:05, Nov 15, 2004 (UTC)

buddismo e cristianesimo[modifica wikitesto]

In un tempio indiano fra le profezie del Budda, si conserva una che annuncia la venuta del Cristo; infatti ad un allievo che interrogava il Budda sulla liberazione dalla sofferenza che permea la vita umana (per i cristiani è causata del peccato originale) il Budda rispose anzitutto con la necessità della pratica ascetica, ma l' allievo insoddisfatto perché intuiva che non ci si può liberare da se stessi ricevette la profezia della comparsa sulla terra di un liberatore (il Messia ebraico) dal nome Parasimentrai; alla domanda come faremo a riconoscerlo il Budda rispose "egli ha le mani forate, i piedi forati e il fianco squarciato"; questa profezia è stata riferita da un missionario cattolico in India a Don Renato Tisot di Trento, da cui la ho ascoltata. Sono in attesa di ricevere i dettagli della fonte--81.211.175.135 22:42, Nov 29, 2004 (UTC)29/11/2004 23:45.

ciao, mi dispiace non sono preparata né nell'uno, né nell'altro argomento, anche se è un argomento affascinante, tratterei l'argomento in maniera banale, cerco invece semplicemente titoli di libri o siti dove approfondire le seguenti domande, sarebbe ideale che mi rispondeste voi con la vostra preparazione e passione. ci provo. sono qui per capire cosa sia il buddhismo e per discernere le differenze fra varii buddismi. sono stata contattata dal buddismo Soka Gakkai, è stato definito una setta, e alcuni elementi mi hanno dato questa impressione, m a forse è solo diffidenza, perchè? So che esiste il Buddhismo, e altre 7 scuole, se così possiamo chiamarle, ma non conosco le loro differenze, chi può aiutarmi? grazie LIBELLULA 1:58, Gen 19 2005

Non è il luogo adatto, ti consiglio di approfondire procurandoti libri generalisti sulla storia del Buddhismo, cercando su internet o altrove. In parole povere però posso dirti che il Buddhismo ha una lunga storia, nato in India quasi 2500 anni fa, si è sviluppato per molti secoli fino a scomparire nel paese d'origine. Nel frattempo, in forme diverse, si era diffuso in Asia Sudorientale e a nord in Cina, Corea, Giappone e Tibet (e non solo). In ognuno di questi paesi esistono tradizioni diverse suddivise a loro volta in sette diverse. Il Buddhismo giapponese antico ricalca il modello cinese e alcune sue scuole. Da una scuola antica che si chiama Tendai si separò nel medioevo un monaco di nome Nichiren, che fondò una nuova setta. Questa si è suddivisa ulteriormente in branche, una delle quali si chiama Shoushuu. Negli anni '30 a seguito di varie vicissitudini si forma l'associazione laica Souka Gakkai attorno ad un leader carismatico su cui per brevità sorvolo, orientata verso la pratica della Shoushuu. Da qualche anno la Gakkai è in aperta rottura con la setta (monaci). Fa molti proseliti, ha molti seguaci ma anche molti detrattori e la pratica principale rimane quella della recitazione incessante del titolo (daimoku) di un famoso testo sacro attribuito al Buddha noto in occidente come "Sutra del Loto", già prescritta dal monaco Nichiren. Altre scuole diffuse in Giappone sono Joudo, Shingon, Zen etc. La pratica può differire moltissimo (meditazione, esercizi, recitazioni e regole diverse). Un discorso a parte andrebbe fatto per ogni altra tradizione sviluppatasi in altri paesi. Tibet e Cina hanno a loro volta molti lignaggi differenziati. Del Tibet forse avrai già sentito parlare. Poi c'è il theravada di Birmania, Thailandia etc. È importante sapere per lo meno con cosa si ha a che fare, poi ognuno è libero di fare le proprie scelte. 2500 anni di storia su un'area geografica estesissima non si possono di sicuro riassumere qui. Spero di averti dato qualche indicazione utile, ma ricorda che questo non è un forum ed è necessario approfondire altrove. Ciao! 馬鹿君


Mamma mia che acculturati ma la pratica deldaimoku l'avete mai provata????? Il buddismo in generale è tutto fuorchè pura teoria!!!!!!Ho corretto la pagina su Nichiren mifarebbe piacere sapere cosa ne pensa il popolo intellettuale Che "sorvola" su Ikeda e che usa tanta cultura per denigrare il Vero Buddismo di Nichiren Ciao Shendy

PS si scrive Soka Gakkai... ed èun movimento riconosciuto in 190 paesi del mondo e il pResidente è un membro dell' ONU....Ah se poi vogliamo parlare del "distacco" dalla Nichiren Soshu sono ben pronta...

Il "popolo intellettuale" pensa che un tono meno polemico aiuterebbe la collaborazione.

--Snowdog 09:07, Apr 5, 2005 (UTC)


Scusa ma non ho avuto questa impressione visto che ho letto di"simpatie" e critiche addirittura su dove deve essere inserita la pagina su Nichiren...Cmq io ho dato ilmiocontributo per aiutare la compilazione di questa enciclopedia rifacendomi ai testi che ho..Ovviamente molto riassunti ma se devo mettere più particolari sono a disposizione ... anche per rispondere a quesiti...ciao

 Shendy


religione o filosofia?[modifica wikitesto]

ho aggiunto alla voce la sezione in oggetto perché mi sembrava utile a chiarire alcune delle questioni proposte in questa discussione. mi sono permesso di metterla all'inizio perché credo che la prima cosa che ci si domanda sia proprio quella. --Vichingo 14:25, Apr 20, 2005 (CEST)

(correggo) Ottimo contributo. Ciao! Babau 11:37, Apr 21, 2005 (CEST)

Volevo precisare che il testo "sacro" sutra del loto non l'ha scritto Shakyamuni ma è frutto di concili fatti dopo la morte del Budda.. Infatti lui non ha lasciato nulla di scritto (almeno questo si sa) così come Gesu e altri uomini che hanno esposto i loro insegnamenti.. --carbonio 02:59, 23 apr 2006 (CEST)[rispondi]