Diplacanthus

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Diplacanthus
Fossile di Diplacanthus striatus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Acanthodii
Ordine Climatiiformes
Genere Diplacanthus

Il diplacanto (gen. Diplacanthus) è un pesce estinto, appartenente agli acantodi. Visse nel Devoniano medio-superiore (365-350 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa e in Nordamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce, come tutti gli acantodi, era dotato di lunghe spine che sorreggevano le pinne. Diplacanthus, in particolare, possedeva due grandi spine poste di fronte alle pinne dorsali, mentre quelle che reggevano le altre pinne erano più piccole. Il corpo era piuttosto profondo rispetto a quello degli altri acantodi, e raggiungeva la lunghezza di alcune decine di centimetri.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il diplacanto (il cui nome significa “spine appaiate”) appartiene al gruppo di acantodi noti come climaziformi, il cui rappresentante più noto era Climatius. I climaziformi erano acantodi relativamente evoluti, ma ciononostante conservavano alcune caratteristiche primitive: Diplacanthus, ad esempio, possedeva pinne pettorali piuttosto rigide. Diplacanthus è stato ritrovato principalmente in giacimenti della Scozia e del Canada (nella formazione Escuminac). Tra le specie più note, da ricordare Diplacanthus horridus e D. striatus.

Stile di vita[modifica | modifica wikitesto]

Il diplacanto e i suoi parenti (come Rhadinacanthus e Culmacanthus) possedevano una piccola bocca priva di denti, e si suppone che si nutrissero di alghe o di detriti che trovavano sul fondale marino.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Miles, R.S. 1973. Relationships of acanhodians. In P.H. Greenwood, R.S. Miles and C. Patterson, Interrelationships of Fishes. Academic Press: London, pp. 63-104.

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