Diana Miloslavich

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Diana Miloslavich
Diana Miloslavich nel 2022

Ministra della Donna e della Popolazione Vulnerabile del Perù
Durata mandato8 febbraio 2022 –
24 agosto 2022
PresidentePedro Castillo
Capo del governoAníbal Torres
PredecessoreKaty Ugarte
SuccessoreClaudia Dávila

Dati generali
UniversitàUniversidad Nacional Mayor de San Marcos

Diana Miriam Miloslavich Túpac (Huancayo, 20 marzo 1953) è una politica e attivista peruviana, ministra della donna e della popolazione vulnerabile dal febbraio all'agosto 2022.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Diana Miloslavich nacque a Huancayo il 20 marzo 1953. Si laureò presso la Scuola professionale di letteratura della facoltà di lettere e scienze umane dell'Università nazionale maggiore di San Marcos. Successivamente conseguì un master in letteratura peruviana e latinoamericana e un dottorato in scienze sociali presso la stessa università.[1]

Durante il suo lavoro al Centro Flora Tristan incontrò Maria Elena Moyano nel distretto di Villa El Salvador.[2] Fu portavoce della campagna "Somos la Mitad queremos Paridad sin acoso" (Siamo la Metà vogliamo Parità senza molestie).[3]

Ministra della Donna[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la sua nomina come ministra della donna,[4] Willax Televisión trasmise sui social network e nel programma televisivo Beto a saber condotto da Beto Ortiz, una fotografia di Diana Miloslavich insieme a Raida Condor, attivista per i diritti umani e madre uno degli studenti uccisi nel massacro di La Cantuta, affermando che si trattava di Iris Yolanda Quiñonez Colchado, membro del Sendero Luminoso. Ciò che venne definito come falsa notizia.[5][6] Dopo ciò, Willax ritirò la pubblicazione. Il difensore civico si pronunciò chiedendo una rettifica da parte della rete televisiva.[7]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • María Elena Moyano. Perú, en busca de una esperanza (coordinatrice, 1992)[8]
  • Literatura de Mujeres, Una mirada desde el feminismo (2012)[9]
  • Feminismo y Sufragio 1933-1956 (2015)
  • El Acoso Político en el Perú: Una mirada de los procesos electorales (coautrice, 2016)
  • Flora Tristán: Peregrinaciones de una paria en el Perú (2019)[10]
  • Genero, Paridad y Gestión de Riesgo de desastres (2019)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) GrupoRPP, Diana Miloslavich: la hoja de vida de la nueva ministra de la Mujer y Poblaciones Vulnerables, su RPP, 8 febbraio 2022. URL consultato il 26 aprile 2022.
  2. ^ En busca de una esperanza. Testimonio de Diana Miloslavich, su flora.org.pe. URL consultato il 26 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2022).
  3. ^ (ES) Diana Miloslavich Tupac, su Feria del Libro del Bicentenario. URL consultato il 26 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2022).
  4. ^ (ES) Propuestas feministas Diana Miloslavich Tupac, su SemMéxico, 7 maggio 2019. URL consultato il 26 aprile 2022.
  5. ^ (ES) Redacción LR, Es falso que la ministra de la Mujer se haya fotografiado con la ‘camarada Bertha’, su larepublica.pe, 10 febbraio 2022. URL consultato il 26 aprile 2022.
  6. ^ (ES) Empresa Peruana de Servicios Editoriales S. A. EDITORA PERÚ, Mimp: es falso que ministra se haya fotografiado con la camarada Bertha, su andina.pe. URL consultato il 26 aprile 2022.
  7. ^ (ES) Defensoría del Pueblo exige rectificación a Willax por supuesta fotografía de la Ministra de la Mujer con la "Camarada Bertha" - Caretas Nacional, su Caretas, 10 febbraio 2022. URL consultato il 26 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2022).
  8. ^ (ES) Redacción LR, Diana Miloslavich: el perfil de la nueva ministra de la Mujer y Poblaciones Vulnerables, su larepublica.pe, 9 febbraio 2022. URL consultato il 26 aprile 2022.
  9. ^ (ES) Invitados e invitadas regionales – XII Feria de Libro Zona Huancayo, su feriadellibro.com.pe. URL consultato il 26 aprile 2022.
  10. ^ (ES) Acogiendo a una paria, su elperuano.pe. URL consultato il 26 aprile 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN22426213 · ISNI (EN0000 0000 5942 0406 · GND (DE1056476842 · BNE (ESXX1726103 (data) · J9U (ENHE987007331532505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n94069409