Dardagna

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Dardagna
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Emilia-Romagna
Lunghezza15 km
Portata media3 m³/s
Altitudine sorgente1 945 m s.l.m.
NasceCorno alle Scale
Sfociatorrente Leo
44°13′56.46″N 10°50′56.94″E / 44.23235°N 10.84915°E44.23235; 10.84915

Il Dardagna è un corso d'acqua dell'alto Appennino bolognese, determinato come torrente. È un affluente del torrente Leo.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il torrente nasce nei pressi del Corno alle Scale (1945 m s.l.m.) e del monte Spigolino (1827 m s.l.m.) da cui precipita con numerosi e spettacolari balzi. Nel giro di pochi chilometri l'acqua supera un dislivello di oltre 250 metri con salti ripetuti (in tutto sono sette: il primo e più alto è di 30 metri). A causa di fessurazioni presenti nelle stratificazioni rocciose dei balzi la portata idrica si arricchisce sempre più lungo il percorso a seguito dell'infiltrazione delle acque del bacino superiore. Le cascate possono essere raggiunte facilmente con un percorso suggestivo che parte dalla Madonna dell'Acero (1190 m s.l.m., Lizzano in Belvedere). Dopo un viaggio di circa 15 km, nella località di Rocchetta si unisce al torrente Leo, che successivamente si immette nel fiume Panaro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del XIII secolo i bolognesi progettarono e costruirono un canale artificiale, detto "naviglio del Belvedere", scavando in parte sul fianco della montagna (da cui deriva il toponimo Poggiolforato, "monte forato"[1]), con lo scopo di dirottare parzialmente le acque del Dardagna nel Silla, in modo da permettere il trasporto del legname verso Bologna e aumentare la portata del Reno e indirettamente dei canali di Bologna.

Negli anni '30 venne costruita una briglia, in pietra arenaria, che serve a ridurre la pendenza del torrente e a salvare le sponde dalla rapida erosione.

Nel 1995 è stata consolidata dal Consorzio della Bonifica Burana-Leo-Scoltenna-Panaro.

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Nelle acque del Dardagna si trovano numerose varietà di pesci tipici di acque pulite e fredde come la trota fario ed il vairone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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