DJ Trip
| DJ Trip | |
|---|---|
| Nazionalità |  Italia
|
| Genere | Hip hop |
| Periodo di attività musicale | 1983 – 1991 |
DJ Trip, pseudonimo di Cesare Tripodo (Bari, 1964 – Bari, 20 ottobre 1991), è stato un disc jockey italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1983 fece uscire il suo primo lavoro, Mash-up, mentre lavorava come dj nel club Rainbow di Bari.
Era noto per le sue doti da dj: con due giradischi e un mixer a due canali, Tripodo utilizzava le tecniche di scratch e mixcome cutting, backspinning (usando duplicati di copie dello stesso disco) e punch-phra sing, mixando dischi in vinile di genere hip hop persino con i piedi e spostando il cursore del mixer con la bocca e il naso, tramite la tecnica del clock theory[1].
Nel 1990 arriva secondo al campionato del DMC.
Nel 1991 vince la finale dei campionati italiani del DMC arrivando poi secondo al livello europeo.[2]
Morì nei pressi dello stadio San Nicola, a causa di un incidente stradale, il 20 ottobre del 1991[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ La tecnica del clock theory consiste nel segnare il vinile in un punto esatto con etichette adesive per trovare facilmente la porzione di suono su cui fare scratching e cutting.
- ^ LSDmagazine – Il tributo di Alex Di Ciò a Dj Trip con il remix “Last night a Dj saved my life”, su lsdmagazine.com. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2011).
- ^ Curva fatale per il re dei disc-jockey. Nel Barese, La Stampa, Torino, 21 ottobre 1991, p. 9. Citazione: « Lo scorso anno aveva vinto il titolo di campione italiano di disc jockey nella categoria DMC e quest'anno si era classificato terzo nei campionati europei.»
