Cristina Almici

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Cristina Almici

Deputata della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
Fratelli d'Italia
CircoscrizioneLombardia 3

Sindaca di Bagnolo Mella
Durata mandato16 maggio 2011 –
4 ottobre 2021
PredecessoreGiuseppe Panzini
SuccessorePietro Sturla

Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia (dal 2018)
In precedenza:
FI (fino al 2009)
PdL (2009-2013)
FI (2013-2018)
Titolo di studioLaurea in economia e commercio
Professionecommercialista

Cristina Almici (Brescia, 26 giugno 1969) è una politica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Brescia, vive a Bagnolo Mella con il marito.

Dopo il diploma in ragioneria, nel 1996 si laurea in Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Brescia, intraprendendo poi la professione di dottore commercialista e revisore legale presso numerosi enti pubblici e privati[1].

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Intraprende la propria carriera politica con Forza Italia presso il suo Comune di residenza, dove alle elezioni comunali del 2001 è candidata sindaco per la coalizione di centrodestra, ma ottiene il 45,59% ed è sconfitta dallo sfidante di centrosinistra Giuseppe Panzini (54,41%), diventando capogruppo consiliare della minoranza[2]. Viene riconfermata consigliere nel 2006[3].

Dopo essere stata candidata senza successo alle elezioni provinciali del 2009 nel collegio Manerbio-Pontevico per il Popolo della Libertà[4], alle elezioni comunali del 2011 viene eletta sindaco di Bagnolo Mella per il centrodestra con il 49,20% dei voti[5], venendo riconfermata nel 2016 con il 51,93%.

Nel 2018 lascia Forza Italia e aderisce a Fratelli d'Italia[6], nelle cui liste è candidata alle elezioni regionali per la provincia di Brescia, ottenendo 2.032 preferenze e non conseguendo il seggio[7]. Nel 2019 viene eletta consigliere della provincia di Brescia per la lista "Centrodestra in Provincia" con 3.791 voti ponderati[8], mentre nel 2021, non ricandidatasi a sindaco di Bagnolo Mella, viene eletta consigliera comunale con 825 preferenza ed è nominata vicesindaco nella giunta sostenuta da Fratelli d'Italia e Unione di Centro e presieduta da Pietro Sturla[9].

Alle elezioni politiche del 2022 viene eletta deputata nel collegio plurinominale Lombardia - 03 nelle liste di Fratelli d’Italia.[8]

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2019, allora sindaca, viene iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Brescia, il reato ascrittole era quello di abuso d’ufficio.[10] Nel novembre 2020 viene prosciolta da ogni accusa.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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