Compagnia della Santa Croce dei Tessitori di seta

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Stemma della Compagnia su un portale interno della loggia dei Tessitori

La Compagnia della Santa Croce dei Tessitori di seta era un'antica confraternita di Firenze.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simbolo del Volto Santo di Lucca nell'altare della confraternita in San Marco, Firenze

La Compagnia nacque nel corso del XIV secolo, come si evince dal proemio ai Capitoli del 1647 in cui si ricorda un primo Statuto datato 1405, redatto molto tempo dopo la nascita. Si trattava di una Confraternita di carattere professionale, che si occupava della vista spirituale e del mutuo sostentamento dei tessitori di drappi, torcitori e filatori, tutti iscritti all'Arte della Seta. Già nel 1315 si ha notizia di un gruppo di setaioli lucchesi che si trasferirono a Firenze, e la particolare devozione della confraternita per il Volto Santo ricorda come molti discendenti di quei lucchesi ne facessero parte.

La prima sede fu un locale sotto al sagrestia della basilica di San Marco poi, dal 1455, in uno "spedale" in via San Gallo, che ai primi del XVI secolo essi fecero riedificare su progetto di Giuliano da Sangallo o del Cronaca, creando la grandiosa loggia dei Tessitori che ancora oggi si vede. In San Marco mantenne comunque il patronato del terzo altare di sinistra, in cui si trova lo stemma della confraternita nell'architrave vicino a un rilievo del Volto Santo di Lucca.

Nel 1538, complice la crisi del settore della seta, al Compagnia, in ristrettezze economiche, fu costretta a vendere la loggia a Ottaviano de' Medici per 300 fiorini d'oro, trasferendosi in un locale più modesto in via Sant'Egidio, presso il forno dell'ospedale di Santa Maria Nuova.

Le tornate ordinarie avevano luogo la seconda e la quarta domenica del mese, con riunioni straordinarie per le due feste della santa Croce (3 maggio e, soprattutto, 14 settembre per l'adorazione del Volto Santo) e per l'Assunta.

Come moltissime altre confraternite toscane, fu soppressa da Pietro Leopoldo il 21 marzo del 1785[1].

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma della Compagnia era d'azzurro, con una croce patente d'oro accompagnata da quattro stelle dello stesso disposte in cantone. Lo si trova vicino a un portalino esterno e in alcune mostre di porte interne alla Loggia dei Tessitori in via San Gallo, e sul loro altare in San Marco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luciano Artusi e Antonio Palumbo, De Gratias. Storia, tradizioni, culti e personaggi delle antiche confraternite fiorentine, Newton Compon Editori, Roma 1994.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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