Chimica ospite/ospitante

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Struttura cristallina di un complesso ospite/ospitante con un p-xililenediammonio legato all'interno del cucurbiturile descritta da Freeman in Acta. Crystallogr. B, 1984, 382-387.
Un ospite N2 è legato dentro una capsula con legami ad idrogeno riportata da Julius Rebek et al. in Chem. Eur. J. 1996, 2, 989-991.

Nella chimica supramolecolare, la chimica ospite/ospitante (detta anche host/guest) descrive complessi che sono composti da due o più molecole o ioni tenuti insieme in un'unica relazione strutturale da legami deboli quali per esempio legami ad idrogeno, accoppiamento ionico e/o forze di van der Waals piuttosto che veri e propri legami covalenti.

Il composto ospitante è definito come una molecola organica o ione il cui sito di legame converge nel complesso mentre il composto ospite è definito come qualunque molecola o ione il cui sito di legame diverge in esso.

Comuni molecole ospitanti[modifica | modifica wikitesto]

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

La chimica ospite/ospitante si osserva in:

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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