Chiesa di San Pancrazio (Cappella de' Picenardi)

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Chiesa di San Pancrazio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàCappella de' Picenardi
Coordinate45°09′29.35″N 10°13′52.15″E / 45.158154°N 10.231152°E45.158154; 10.231152
Titolaresan Pancrazio
Consacrazione1881

La chiesa di San Pancrazio è la parrocchiale di Cappella de' Picenardi, in provincia e diocesi di Cremona[1]; fa parte della zona pastorale 4.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione di un luogo di culto a Cappella risale al 1385 ed è contenuta nel Liber Synodalium; esso è poi menzionato nella relazione della visita pastorale del vescovo Gerolamo Trevisan di inizio Cinquecento[2].

Nel 1599 il vescovo Cesare Speciano, durante la sua visita, trovò che il numero dei fedeli era pari a 260 e che la parrocchiale, in cui aveva sede la società del Santissimo Sacramento, era inserita nel vicariato di Pescarolo[2].

La chiesa fu interessata da un ampliamento nel 1783; nel 1881 si procedette alla posa del nuovo pavimento e il 6 febbraio di quel medesimo anno il vescovo Geremia Bonomelli impartì la consacrazione del luogo di culto[1].

Nel 1899 la parrocchiale risultava sede di un vicariato che comprendeva anche Cansero, Pessina, Pieve Terzagni, Stilo de' Mariani e Villarocca[3], mentre nel 1935 era elencata nel vicariato di Vescovato[2]; nel frattempo, nel 1925 l'edificio era stato ingrandito per meglio rispondere alle esigenze dei fedeli[1].

I primi lavori di restauro della chiesa in occasione del bicentenario del suo rifacimento iniziarono nel 1975 e culmimarono nel biennio 1983-84, allorché si procedette all'adeguamento liturgico secondo le norme postconciliari mediante l'installazione dell'ambone e dell'altare rivolto verso l'assemblea[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa, rivolta a occidente, è suddivisa da una cornice marcapiano modanata in due registri, entrambi scanditi da lesene, d'ordine dorico in quello inferiore e ionico in quello superiore; il primo presenta il portale d'ingresso timpanato e ai lati due ali minori arretrwte, mentre il secondo è caratterizzato da una finestra e coronato dal frontone di forma triangolare[1].

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, abbellito da paraste angolari; la cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano sei cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la doppia trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a botte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, delimitato da balaustre e chiuso dalla parete di fondo piatta[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Chiesa di San Pancrazio Martire <Cappella de' Picenardi>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 26 marzo 2024.
  2. ^ a b c Parrocchia di San Pancrazio, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 26 marzo 2024.
  3. ^ Vicariato foraneo di Cappella de' Picenardi, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 26 marzo 2024.

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