Chiesa di San Giovanni Battista (Zone)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di San Giovanni Battista
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàZone
Indirizzovia G. Almici, 1
Coordinate45°45′47.61″N 10°06′59.37″E / 45.763224°N 10.116491°E45.763224; 10.116491
Religionecattolica
TitolareGiovanni Battista
Diocesi Brescia
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzione1573

La chiesa di San Giovanni Battista è un edificio di culto di Zone, in provincia e diocesi di Brescia, e inserita nella zona pastorale del Sebino[1]

L'edificio conserva la pala posta sull'altare maggiore opera seicentesca di Andrea Fantoni.[2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa fu edificata nel XVI secolo nell'antica località di Zuzano poi Zone, dove in precedenza vi era un edificio di misure inferiori dedicato a san Giovanni. La chiesa fu elevata nel 1567 a parrocchiale dal vescovo Domenico Bollani, spostandola dall'antica chiesa di San Giorgio.[4] Questo portò a un iniziale ricostruzione dell'edificio dal 1573 che fu ultimato nel 1578. L'edificio però non rispondeva già più alle esigenze della popolazione e già nel 1680 fu ampliata e rimodernata in stile neoclassico con l'aggiunta di arredi di pregio grazie all'allora rettore don Bartolomeo Belotti. La nuova chiesa fu consacrata nel 1717. L'altare maggiore fu posto nel 1758 in marmi policromi. L'organo a canne, lavoro del bresciano Egidio Sgritta fu collocato nel 1880.[1] La chiesa fu completata con la posa degli altari e le decorazioni, per la loro realizzazione fu chiesta la presenza degli artisti migliori sul territorio bresciano.

Nel 1914 l'edificio fu nuovamente ampliato con la creazione della nuova facciata, e l'intero edificio fu oggetto di restauro conservativo durante il XX secolo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio di culto è posto centrale alla località, con la semplice facciata a capanna che si affaccia direttamente sulla viabile cittadina senza sagrato. Quattro lesene in muratura coronate da capitelli tuscani dividono in tre sezioni il fronte principale con l'ingresso posto centralmente completo di paraste e architrave aggettante in pietra di Sarnico. Superiore vi è un'ampia apertura atta a illuminare la navata interna. Il frontone composto da timpano triangolare conclude la facciata. La facciata laterale sinistra, anticipata da una zona pavimentata in ciottolato, ospita il protiro con tre aperture a tutto sesto con due colonne in pietra che reggono la copertura e la volta a crociera e che precedono l'ingresso laterale.[1] Questa parte si affaccia sulla piazza dove è presenta anche l'edificio settecentesco, a pianta ottagonale edificato a fini battesimali e poi dedicato alla Madonna. La facciata conserva l'affresco opera di Domenico Voltolini.

Compianto di Andrea Fantoni - Chiesa San Giovanni Battista - (Foto Luca Giarelli)

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno a una navata con volta a botte unghiata completamente affrescata e a pianta rettangolare, conserva opere di pregio. L'altare maggiore dedicato al Corpus Domini conserva la mensa in marmi policromi e l'ancona lignea scolpita in stile barocco, opera di Andrea Fantoni e Grazioso Fantoni di Rovetta, dove è posta la tela di Francesco Paglia Natività di san Giovanni battista. L'ancona ospita lateralmente, poste su due mensole, le statue dei santi Pietro e Paolo, mentre nella parte superiore vi è al centro l'altorilievo raffigurante la Predicazione di San Giovanni con ai lati le statue dei santi Agostino e Giovanni Crisostomo inseriti in un gruppo di angeli. Al Fantoni è attribuito anche il grande complesso scultoreo Compianto su Cristo morto conservato nella prima cappella a sinistra, composto da dieci statue lignee scolpite a grandezza naturale che compongono la rappresentazione la deposizione di Cristo.

La controfacciata ospita la tela di Pompeo Ghitti raffigurante il Giudizio universale, mentre l'altare della Madonna del santo rosario ospita il dipinto Madonna con il Bambino e i santi Giovanni Nepomuceno e Luigi Gonzaga datato 1750 di Francesco Monti. La navata unica termina con la zona presbiterale a pianta quadrata, anticipata dall'arco trionfale, e rialzata da due gradini in marmo. La parte è di misura inferiore rispetto alla navata e ha copertura a botte. Il coro absidato conclude la parte.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Chiesa di San Giovanni Battista <Zone>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 10 maggio 2021.
  2. ^ Altare Zone-chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, su lombardiabeniculturali.it, LombardiaBeniCulturali. URL consultato il 10 maggio 2021.
  3. ^ Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista di Zuzano, su comune.zone.bs.it, Comune di Zone. URL consultato il 10 maggio 2021.
  4. ^ Chiesa di San Giovanni Battista, su visitlakeiseo.info, Portale ufficiale del Lago d'Iseo. URL consultato il 10 maggio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alessandro Sina, Il carteggio Bellotti-Fantoni per le opere d’arte di Zone e di Cerveno, in Memorie storiche della diocesi di Brescia, III, 1932, pp. 61-70.
  • Giuseppe Fusari, Zone e le sue chiese. Storia e arte di una presenza religiosa, Roccafranca (Bs), 2007.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]