Chiesa di San Francesco d'Assisi (Taglio di Po, capoluogo)

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Chiesa di San Francesco d'Assisi
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàTaglio di Po
Coordinate45°00′23.81″N 12°12′33.68″E / 45.006614°N 12.209356°E45.006614; 12.209356
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Francesco d'Assisi
Diocesi Chioggia
Inizio costruzione1862
Completamento1871

La chiesa di San Francesco d'Assisi è un luogo di culto sito nel centro dell'abitato di Taglio di Po, in provincia di Rovigo.

La chiesa, che sostituisce un precedente oratorio eretto nel 1847, è caratterizzata dalla pianta a croce latina e dalla finitura esterna con mattoni a vista, ed è, nella suddivisione territoriale della chiesa cattolica, collocata nel vicariato di Loreo, a sua volta parte della diocesi di Chioggia, ed è sede parrocchiale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima cappella di Taglio di Po venne costruita all'inizio del XVII secolo[1]; si trovava nell' attuale zona golenale ove sorge il Pontile Provinciale. Nel 1845 fu demolito per "operazioni idrauliche"[1]. Il primo edificio divenne curiaziale nel 1825[2] e fu riedificato nel 1847, ma già pochi anni dopo si decise di realizzare una nuova chiesa[1]. La prima pietra dell'attuale parrocchiale venne posta nel 1862; "Il primitivo Progetto (quello del defunto ingegnere Cavallini 1° marzo 1860 ) presentava in origine una spesa di fiorini 26,215.90". In seguito, la spesa lievitò fino a 47,268.61 fiorini. "E infatti al 30 luglio 1864 l'ingegnere Pagan , succeduto al defunto Cavallini nella sorveglianza e direzione della fabbrica , e che ne disimpegna l'incarico con amorevole studio e diligenza , rilevò in fiorini 22,189.52 le spese sostenute e supplite dalla Commissione. E il sussidio dei 12,600.00 fiorini stanziato dal Comune non era allora, e non è peranco, integralmente corrisposto!". Con l' assidua presenza pure dell' Ingegnere Nob. Lupati di Adria, la chiesa fu portata a termine ed aperta al culto nel 1871[1][2].

Tra il 1902 ed il 1905 la parrocchiale venne dotata dei cinque altari[1] e il 19 ottobre 1905 fu consacrata dal patriarca di Venezia Aristide Cavallari[2]. Nel 1939 la cura d'anime venne affidata ai frati della provincia veneta di Sant'Antonio[2], il cui convento annesso alla chiesa venne inaugurato il 1º ottobre 1956[2]. Nella seconda metà degli anni sessanta del Novecento la parrocchiale subì un importante lavoro di restauro, nel corso del quale fu soppresso il vecchio altare maggiore e sostituito da quello rivolto verso l'assemblea[1]. La chiesa venne ristrutturata nuovamente tra il 2016 ed il 2017[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata, che è a capanna, è divisa in due ordini da una cornice marcapiano[1]; nell'ordine inferiore sono presenti quattro semicolonne in stile ionico, in quello superiore un grande affresco inscritto in un arco raffigurante San Francesco che protegge Taglio di Po dalle acque e realizzato nel 1983 da artisti della bottega di Spilimbergo[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Chiesa di San Francesco d'Assisi <Taglio di Po>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  2. ^ a b c d e f Le chiese di Taglio di Po, su sites.google.com. URL consultato il 26 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Il Veneto paese per paese, Firenze, Bonechi, 2000, ISBN 88-476-0006-5.
  • Pia e Gino Braggion (a cura di), Il sacro nel Polesine - Gli Oratori nella Diocesi di Adria, Volume primo, Conselve, Tip. Reg. Veneta, 1986, ISBN non esistente.
  • Rovigo e la sua provincia; guida turistica e culturale, seconda edizione, Rovigo, Provincia di Rovigo, assessorato al turismo, 2003, ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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