Chiesa del Purgatorio (Matera)

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Chiesa del Purgatorio
Esterno della chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBasilicata
LocalitàMatera
Coordinate40°39′51.79″N 16°36′32.04″E / 40.664387°N 16.608901°E40.664387; 16.608901
ReligioneCristiana cattolica di rito romano, Chiesa ortodossa russa
Arcidiocesi Matera-Irsina
Stile architettonicoBarocco

La Chiesa del Purgatorio è un edificio di culto in stile barocco che si trova in Via Ridola nella città di Matera.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione della Chiesa avvenne fra il 1725 ed il 1747 con i finanziamenti dalla Confraternita del Purgatorio, dalla quale prende il nome.[1] In stile barocco, si trova nelle vie principali del centro storico della Città. Ogni venerdì, nella Chiesa, si tengono cerimonie ortodosse russe.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Interno

Il progetto della Chiesa è di Giuseppe Fatone di Andria, mentre quello della facciata è di Vitoantonio Buonvino e Bartolomeo Martemucci. La facciata si caratterizza per una serie di decorazioni riguardanti il tema della morte e della redenzione, dagli angeli che si trovano nella parte superiore, ai teschi rappresentati nel portale in legno.

L'interno della Chiesa è a croce greca. La parte centrale è sormontata da una cupola ottagonale che si poggia su un tamburo circolare sorretto da colonne ornate con capitelli corinzi. I due altari laterali ospitano dipinti del settecento, mentre sull'altare maggiore si trova una tela con San Gaetano e la Madonna.

Organo a canne[modifica | modifica wikitesto]

Al di sopra del portale d'ingresso, su cantoria lignea, si trova l'organo a canne, costruito da Leonardo Carelli nel 1755; esso mantiene pressoché inalterate le sue caratteristiche foniche originarie e venne restaurato da Camillo Liguori tra la fine del XVIII secolo e gli inizi di quello successivo, e Nicola Canosa nel 2006.[2]

Lo strumento è a trasmissione integralmente meccanica e dispone di 9 registri; la consolle è a finestra, con un'unica tastiera con prima ottava scavezza e pedaliera a leggio priva di registri propri e costantemente unita al manuale. Il materiale fonico è interamente racchiuso entro una cassa lignea riccamente scolpita, con mostra composta da 45 canne di principale disposte in tre cuspidi entro altrettanti campi, con bocche a mitria sormontate da delle stelle dipinte.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa del Purgatorio, su sassiweb.it. URL consultato il 25 giugno 2016.
  2. ^ Matera - Chiesa del Purgatorio, su nicolacanosa.org. URL consultato il 7 aprile 2017.

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