Chiesa del Carmine (Novara)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di Nostra Signora del Carmine
La facciata neoclassica della Chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàNovara
Coordinate45°26′51.5″N 8°37′05.59″E / 45.44764°N 8.61822°E45.44764; 8.61822
Religionecattolica
TitolareMadonna del Carmine
Diocesi Novara
ArchitettoLuigi Barberis
Il campanile in stile Romanico visto dall'androne di un palazzo

La chiesa di Nostra Signora del Carmine venne parzialmente ricostruita nel 1763 su progetto dell'architetto torinese Luigi Barberis, dopo la distruzione ordinata nel 1552 dall'imperatore Carlo V. Il 29 giugno 1806 la concessione della chiesa passò all'ordine Filippino. Dopo il decreto dell'abolizione di ogni corporazione religiosa attuato il 25 aprile del 1810 l'edificio divenne una proprietà particolare. La Chiesa venne definitivamente consacrata a San Filippo Neri per ordine del Vescovo Morozzo, nel 1825.

Il neoclassicismo che appare nella facciata si rispecchia parzialmente anche all'interno. All'incrocio con il transetto la grande navata crea una piccola ma graziosa cupola a base esagonale. Le volte delle quattro cappelle laterali (due per lato) sono impreziosite da eleganti rosoni a differenti motivi floreali.

Le colonne e le lesene sono decorate in finto marmo dai toni porpora, con capitelli di ordine corinzio dorati.

Il campanile in stile romanico risalente al 1100, contrasta con la moderna facciata.

La piccola Chiesa è spesso ignorata a causa dell'immediata vicinanza con la Basilica di San Gaudenzio.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]