Charles Larmore

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Charles Larmore (23 marzo 1950[1]) è un filosofo statunitense, specialista di filosofia morale.

Biografia e pensiero[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi ad Harvard nel 1972, e addottoratosi a Yale nel 1978, Larmore ha studiato anche all'École Normale Supérieure dal 1972 al 1973 et, dal 1976 al 1977, all'università di Münster in Germania. È attualmente professore alla Brown University, dopo aver insegnato per 20 anni alla Columbia University a New York.

Difensore di una posizione realista in morale, si è segnalato originariamente per la sua critica a John Rawls, che ha riconosciuto la pertinenza delle sue posizioni[2]. Ha una padronanza perfetta del francese e del tedesco che gli ha permesso di pubblicare alcune opere direttamente in questa lingua.

Con Les pratiques du moi, opera in cui difende una teoria normativa del sé, si è confermato essere una delle voci più originali e radicali della filosofia morale contemporanea.

Nel novembre del 2007 è stato invitato alla Scuola di Alta Formazione di Torino[3] dove ha tenuto dei corsi confluiti poi nel volume Dare ragione. Il soggetto, l'etica, la politica.[4]

Nel novembre del 2009 è stato invitato a tenere un ciclo di conferenze all'Università di Francoforte[5] che hanno inaugurato le Frankfurt Lectures, da cui è nato il suo libro Vernunft und Subjektivität.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Patterns of Moral Complexity, Cambridge University Press 1987
  • Modernité et morale, Presses Universitaires de France, 1993
  • The Romantic Legacy, Columbia University Press, 1996
  • The Morals of Modernity, Cambridge University Press, 1996
  • Les pratiques du moi, Presses Universitaires de France 2004
  • Débat sur l'éthique. Idéalisme ou réalisme (con Alain Renault), Grasset 2004
  • The Autonomy of Morality, Cambridge University Press, 2008
  • Dernières nouvelles du moi (con Vincent Descombes) Presses Universitaires de France 2009
  • Vernunft und Subjektivität. Frankfurter Vorlesungen, Suhrkamp Verlag 2012

In italiano[modifica | modifica wikitesto]

  • Le strutture della complessità morale, Milano, Feltrinelli, 1990
  • L'eredità romantica, Feltrinelli, 2000
  • Pratiche dell'io, Roma, Meltemi, 2006
  • Dibattito sull'etica: idealismo o realismo, (con Alain Renaut), Roma, Meltemi, 2007
  • Dare ragioni. Il soggetto, l'etica, la politica Torino, Rosenberg & Sellier, 2008 (Opera uscita originariamente in italiano)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN29603139 · ISNI (EN0000 0001 2126 0037 · BAV 495/190581 · LCCN (ENn85266860 · GND (DE1024794482 · BNF (FRcb12323368j (data) · J9U (ENHE987007457194605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85266860