Cephaloscyllium ventriosum

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Cephaloscyllium ventriosum
Cephaloscyllium ventriosum
Stato di conservazione
Rischio minimo
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Chondrichthyes
Sottoclasse Elasmobranchii
Superordine Selachimorpha
Ordine Carcharhiniformes
Famiglia Scyliorhinidae
Genere Cephaloscyllium
Specie C. ventriosum
Nomenclatura binomiale
Cephaloscyllium ventriosum
Garman, 1880
Sinonimi

Cephaloscyllium uter

Areale

Il Cephaloscyllium ventriosum Garman, 1880 è uno squalo della famiglia Scyliorhinidae.

Areale[modifica | modifica wikitesto]

Vivono nella zona subtropicale orientale dell'Oceano Pacifico, nella fascia di latitudini compresa tra 40° N e 37° S.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Preferiscono la parte di oceano al di sopra della piattaforma continentale scegliendo quella a pendenza maggiore in tutta la zona compresa tra la spiaggia e le profondità più grandi. Il loro habitat preferito prevede un fondale roccioso, ricoperto di alghe o da altre piante. Abitano le acque tra la superficie ed i 460 metri di profondità, anche se prediligono quelle comprese tra i 5 ed i 37 metri[1].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Raggiunge lunghezze di circa un metro[1][2], e può ingrandire il suo corpo gonfiandosi di aria o acqua per ingannare i predatori.

Nel 2014 è stato scoperto che la pelle di questo squalo è fluorescente e assume una debole luminosità verde quando il pesce nuota in acque profonde (fin dove arrivano gli ultimi raggi di luce blu).[3]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un animale notturno. Nel loro ambiente naturale, si possono riunire in gruppo durante il riposo, a volte impilati uno sopra l'altro.

Dieta[modifica | modifica wikitesto]

Si nutrono di pesci ossei sia vivi che morti e probabilmente anche di crostacei.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Borsellini delle sirene tipici della specie.

Il loro metodo di riproduzione è oviparo. Una volta accoppiati questi animali depongono degli involucri simili a sacche sul fondo del mare. Ogni sacca contiene l'embrione di uno squalo. Dopo diversi mesi la sacca si apre e lo squalo neonato è pronto per uscire.

Interazioni con l'uomo[modifica | modifica wikitesto]

Normalmente, di fronte agli esseri umani, questi squali rimangono immobili, ma se minacciati si gonfiano fino a raggiungere il doppio delle loro dimensioni. Possono vivere in acquario per diversi anni e le femmine riescono a deporre uova in cattività. Sono a volte catturati da pescatori sportivi, ma la loro carne non si mangia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Compagno, L.J.V. 1984 FAO species catalogue. Vol. 4. Sharks of the world. An annotated and illustrated catalogue of shark species known to date. Part 2 - Carcharhiniformes. FAO Fish. Synop. 125(4/2):251-655.
  2. ^ Dorling Kindersley, Animal, New York City, DK Publishing, 2001,2005, ISBN 0-7894-7764-5.
  3. ^ (EN) Sparks JS, Schelly RC, Smith WL, Davis MP, Tchernov D, Pieribone VA, Gruber DF, The covert world of fish biofluorescence: a phylogenetically widespread and phenotypically variable phenomenon., in PLoS ONE, vol. 9, 2014, pp. e83259, DOI:10.1371/journal.pone.0083259. URL consultato il 10 agosto 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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