Cena alle nove

Cena alle nove
	Gianluca Favilla in una scena del film
Lingua originale	italiano
Paese di produzione	Italia
Anno	1991
Durata	72 min
Genere	drammatico
Regia	Paolo Breccia
Sceneggiatura	Paolo Breccia
Casa di produzione	Antea Cinematografica
Fotografia	Massimo Lupi
Montaggio	Bruno Sarandrea
Musiche	Juan Bacalov
Scenografia	Beatrice Scarpato
Costumi	Beatrice Scarpato
Trucco	Anna Cardarelli e Luciana Frasca
Interpreti e personaggi
	Ilaria Borrelli: Francesca; Valerio Andrei: "pischello"; Antonella Attili: la moglie; Lea Barletti: Lea; Fabrizio Bordignon: ragazzo con l'ombrello; Sebastiano Busiri Vici: Massimo; Barbara Chiesa: Adriana; Eleonora Danco: Eleonora; Gianluca Favilla: il marito; Wladimiro Guadagno: "Lili Marlene"; Valentina Lainati: Valentina; Ubaldo Lo Presti: uno spacciatore; Valter Lupo: Valter; Guidarello Pontani: amico dello spacciatore; Maria Libera Ranuado: ragazza alla stazione; Roberto Rizzoni: altro amico dello spacciatore; Stella Vordemann: "Bella di Giorno"; Marco Minetti: Paolo; Paola Sebastiani: la madre di "Bella di Giorno"; Marco Solari: Marco; Francesco Thellung: Giorgio; Angela Baraldi: la cantante; Gino Bartalena: padre di Massimo; Ettore Cappelli: barista; Fedra: la bambina coraggiosa;

Cena alle nove è un film del 1991 diretto da Paolo Breccia.^[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Varie storie in una Roma serale: una tossicomane violentata alla stazione Termini da uno spacciatore di droga. Marito e moglie incapaci di parlarsi che trascorrono il tempo davanti al televisore. Degli amici si ritrovano a cena per la festa di laurea. Una prostituta e un transessuale si preparano per nuovi incontri.