Catherine-Charlotte de Gramont

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Catherine Charlotte de Gramont
Catherine Charlotte de Gramont ritratta da Henri e Charles Beaubrun nel XVII secolo. Oggi questo dipinto è conservato nella Reggia di Versailles
Principessa consorte di Monaco
Stemma
Stemma
In carica10 gennaio 1662
4 giugno 1678
PredecessoreIppolita Trivulzio
SuccessoreMaria di Lorena
TrattamentoSua Altezza Serenissima
Altri titoliDuchessa di Valentinois
Marchesa titolare di Baux
Marchesa di Campagna
Contessa di Carladez
Nascita1639
MortePalais-Royal, Parigi, Francia, 4 giugno 1678
Casa realeGramont per nascita
Grimaldi per matrimonio
PadreAntoine III de Gramont
MadreFrançoise Marguerite du Plessis
ConsorteLuigi I di Monaco
FigliAntonio
Maria Teresa Carlotta
Anna Ippolita
Francesco Onorato
Giovanna Maria
Aurelia
ReligioneCattolicesimo

Catherine Charlotte de Gramont (1639Parigi, 4 giugno 1678) è stata una nobildonna francese e Principessa di Monaco come moglie di Luigi I di Monaco, nonché una delle amanti di Luigi XIV di Francia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Antoine III, duca di Gramont

Ella era la figlia maggiore del Maresciallo di Francia Antoine III de Gramont e di sua moglie, Françoise Marguerite du Plessis, nipote del Cardinale Richelieu. Il fratello maggiore di Catherine-Charlotte fu Armand de Gramont, il celebre Comte de Guiche, conosciuto per il proprio bell'aspetto e la propria singolare arroganza, che divenne successivamente l'amante segreto del duca Filippo I d'Orleans e di Enrichetta Anna Stuart, sua moglie.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Un ritratto di Luigi Grimaldi

Nel 1660, Caterina sposò Luigi Grimaldi, II duca del Valentinois ed erede al trono del Principato di Monaco, che viene descritto come il più glorioso ed il più avaro dei principi di origine italiana, dal quale ebbe sei figli.

Vita a corte[modifica | modifica wikitesto]

Ritratto della principessa Chaterine-Charlotte de Gramont
Jean Nocret, Reggia di Versailles (XVII secolo)

Il Principe e la Principessa di Monaco trascorsero molto più tempo a Parigi che a Monaco. Essi erano infatti ben introdotti nella corte reale di Luigi XIV di Francia, dove Catherine-Charlotte aveva ottenuto la posizione di dama di compagnia di Enrichetta Anna Stuart, cognata ed amante di Luigi XIV. Sua zia, Suzanne Charlotte de Gramont, Marchesa di Saint Chaumont, era anch'essa membro dell'entourage di Enrichetta ed era la governante delle sue due figlie, Maria Luisa e Anna Maria.

La naturale bellezza di Catherine-Charlotte, ad ogni modo, non passò inosservata. Ella era infatti rinomata per queste sue caratteristiche ed attraeva a sé molti amanti, incluso lo stesso Re di Francia, il Marchese di Villeroi, e "il piccolo Lauzun". Madame de Sévigné la descrive come "accondiscendente nel piacere" ed era per questo soprannominata Caterina il Torrente.

Amante di Luigi XIV[modifica | modifica wikitesto]

Luigi XIV di Francia in ritratto del 1673

Il Re Sole, che aveva ormai perso interesse nella propria ultima amante, Louise de la Vallière, iniziò una relazione con Catherine-Charlotte che durò solo pochi mesi. In realtà questo era parte di un complotto ordito da Enrichetta Anna Stuart per distrarre il Re dalla Vallière e riportarlo a sé. In effetti, Luigi XIV lasciò Catherine-Charlotte dopo alcune settimane, ma non tornò da Enrichetta, ripiegando invece su Madame de Montespan. I pettegolezzi di corte, durante questa breve relazione, narrarono anche di rapporti intimi intercorsi tra Caterina ed Enrichetta.

Luigi I di Monaco, marito di Catherine-Charlotte, in un primo momento tollerò questa situazione che pure era penosa, ma lo fece certamente per motivi politici. Infine però, quando tutti i pettegolezzi divennero insostenibili, abbracciò la carriera delle armi pur di fuggire dalle insidie della corte francese.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

La principessa Catherine in un francobollo

Catherine de Gramont morì a Parigi il 4 giugno 1678, all'età di soli 39 anni.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Catherine de Gramont e Luigi I di Monaco ebbero:

  1. Antoine Grimaldi (1661–1731) Principe di Monaco, sposò Maria di Lorena;
  2. Maria Teresa Carlotta Grimaldi (1662–1738) morì nubile;
  3. Anna Ippolita Grimaldi (1667–1700) sposò Jacques de Crussol (1675–1739) Duca di Uzès:
  4. Francesco Onorato Grimaldi (1669–1748), Arcivescovo di Besançon;
  5. Giovanna Maria Grimaldi;
  6. Aurelia Grimaldi.

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Philibert de Gramont, Conte di Guiche Antoine de Gramont, Conte di Guiche  
 
Hélène de Clermont  
Antoine II de Gramont, Duca di Gramont  
Diane d'Andoins Paul d'Andoins, Barone di Andoins, Conte di Louvigny  
 
Anne Marguerite de Cauna  
Antoine III de Gramont, Duca di Gramont  
Antoine de Roquelaure Géraud de Roquelaure, Signore di Roquelaure  
 
Catherine de Bezolles  
Louise de Roquelaure  
Catherine d'Ornesan Jacques Claude d'Ornesan, Signore di Auradé  
 
Brunette de Cornil, Dama di Moulin d'Armac  
Catherine Charlotte de Gramont  
François de Chivré, Signore di Plessis Jacques de Chivré, Signore di Plessis  
 
Jeanne Le Hesnault, Dama di Bouillé  
Hector de Chivré, Signore di Plessis  
Léonore de la Porte François de la Porte, Signore di Boissier  
 
Madeleine Charles  
Françoise Marguerite du Plessis  
Nicolas de Connan, Signore di Rabastan François de Connan, Signore di Coulon e Rabastan  
 
Jeanne Hennequin du Perray  
Marie de Connan  
Anne d'O Charles d'O, Signore di Vérigny  
 
Jacqueline Girard  
 

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ritratto, su portraits-gramont.com. URL consultato il 10 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2008).
Predecessore Principessa di Monaco Successore
Ippolita Trivulzio 1662–1678 Maria di Lorena
Controllo di autoritàVIAF (EN18216100 · ISNI (EN0000 0000 2438 8645 · SBN MUSV053301 · CERL cnp02035588 · GND (DE126437319 · WorldCat Identities (ENviaf-18216100
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