Caterina Rangoni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Caterina Rangoni
Signora consorte di Forlì
Stemma
Stemma
In carica1434 - 1448
PredecessoreLucrezia Alidosi
SuccessoreElisabetta Manfredi
Signora reggente di Forlì
In carica1449 - 1454
PredecessoreAntonio Ordelaffi
SuccessoreFrancesco IV Ordelaffi
MorteForlì, 26 maggio 1467
DinastiaRangoni
PadreGherardo Rangoni
MadreBeatrice Boiardo di Rubiera
Consorte diAntonio Ordelaffi
FigliFrancesco
Lucrezia
Pino
Caterina
ReligioneCristianesimo cattolico

Caterina Rangoni (... – Forlì, 26 maggio 1467), signora consorte di Forlì dal 1434 al 1448, poi signora reggente dal 1449 al 1454, essendo il figlio Francesco troppo giovane per governare.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlia di Gherardo Rangoni (?-1447) e di Beatrice Boiardo figlia di Salvatico Boiardo signore di Rubiera.[1]

Caterina aveva già conosciuto Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, ospite della sua famiglia, ed erano stati ben presto intrapresi accordi per le nozze. Nel 1434 sposò Antonio, che aveva inviato a Spilamberto, presso il feudo della famiglia Rangoni, come suo procuratore per le nozze Guelfo di Dovadola, conte di Dovadola e Tredozio. Della delegazione facevano parte numerosi gentiluomini forlivesi, fra cui Pietro Baldraccani ed un non identificato della famiglia Allegretti

Dopo la morte del marito, Caterina, a causa della giovane età dei figli, chiamò il fratello Ugo Rangoni ad aiutarla nella reggenza di Forlì, dal 1449 al 1454, quando, insofferenti della tutela dello zio, i giovani Francesco IV Ordelaffi e Pino III Ordelaffi lo costrinsero a lasciare Forlì.

Nel 1463, Pino si ammalò gravemente e Caterina lo indusse a sospettare di Francesco.

Per la avvenuta guarigione, comunque, la madre volle, nella chiesa di San Francesco Grande, un altare con una pala della Vergine, con altri santi e lo stesso Pino inginocchiato in preghiera.

Il clima di sospetto e di violenze, però, a cui anche Caterina aveva contribuito, non fu superato e nel 1467, Pino, ormai signore di Forlì dopo aver fatto assassinare Francesco, e dopo aver fatto avvelenare la moglie Barbara Manfredi, fece avvelenare anche la madre Caterina.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Caterina e Antonio ebbero quattro figli:

  • Francesco (1435-1466);
  • Lucrezia;
  • Pino (1436-1480);
  • Caterina, monaca.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Rangoni di Modena, Torino, 1835.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Rangoni di Modena, Torino, 1835, ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Signora consorte di Forlì Successore
Lucrezia Alidosi 1434 - 1448 Elisabetta Manfredi
Predecessore Signora reggentedi Forlì
con il fratello Ugo Rangoni
(reggente per conto del figlio Francesco)
Successore
Antonio Ordelaffi 1449 - 1454 Francesco IV Ordelaffi