Cardiatherium

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Cardiatherium
Cranio di Cardiatherium calingastaense
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
(clade) Glires
Ordine Rodentia
Sottordine Hystricomorpha
Infraordine Hystricognathi
Famiglia Hydrochoeridae
Genere Cardiatherium
Mandibola di Cardiatherium calingastaense
Mandibola di Cardiatherium doeringi

Il cardiaterio (gen. Cardiatherium) è un roditore estinto, appartenente ai caviomorfi. Visse tra il Miocene superiore e il Pliocene inferiore (circa 9 - 5 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva essere vagamente simile a un aguti attuale, sia come aspetto che come dimensioni. Le caratteristiche dentarie, tuttavia, indicano che Cardiatherium era probabilmente una forma arcaica di capibara. Come tutti i capibara, era dotato di un terzo molare superiore di enormi dimensioni. Lo smalto dei molari era in connessione, in alto nella parte esterna e in basso nella parte interna: le seconde sinclinali dei molari superiori e le terze dei molari inferiori erano barrate al margine della corona.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Cardiatherium ("bestia - cuore", con riferimento alla forma dei denti in sezione) venne descritto per la prima volta da Florentino Ameghino nel 1883, sulla base di resti fossili ritrovati in terreni del Miocene superiore in Argentina; la specie tipo è Cardiatherium doeringi, ma a questo genere sono state attribuite in seguito numerose altre specie, come C. patagonicum, C. chasicoense, C. calingastaense, C. orientalis, C. rosendoi, C. talicei e C. isseli, tutte provenienti da Argentina, Brasile, Perù, Uruguay e Venezuela. La specie C. paranense, particolarmente ben conosciuta, è attribuibile alla specie tipo. A questo genere sono stati attribuiti anche i fossili precedentemente descritti sotto i nomi Anchimys e Procardiatherium.

Cardiatherium è considerato un membro arcaico della famiglia Hydrochoeridae, comprendente gli attuali capibara e altre forme estinte di grandi dimensioni. Cardiatherium, in particolare, sembrerebbe essere stata una forma basale della famiglia, originatasi all'inizio del Miocene superiore ed estintasi all'inizio del Pliocene.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ameghino, F. 1883a. Sobre una colección de mamíferos fósiles del Piso Mesopotámico de la Formación Patagónica recogidos en las barrancas del Paraná por el Profesor Pedro Scalabrini. Boletín de la Academia Nacional de Ciencias de Córdoba, 5: 101–116.
  • Ameghino, F. 1883b. Sobre una nueva colección de mamíferos fósiles recogidos por el Profesor Pedro Scalabrini en las barrancas del Paraná. Boletín de la Academia Nacional de Ciencias en Córdoba, 5: 257–306.
  • Rovereto, C. 1914. Los estratos araucanos y sus fósiles. Anales del Museo Nacional de Historia Natural de Buenos Aires, 25: 1–250.
  • Francis, J.C. and Mones, A. 1965a. Sobre el hallazgo de Cardiatherium talicei n. sp. (Rodentia, Hydrochoeridae) en la Playa Kiyú, departamento de San José, República Oriental del Uruguay. Kraglieviana 1: 3–44.
  • Francis, J.C. and Mones, A. 1965b. Sobre el hallazgo de Kiyutherium orientalis n. g. n. sp. (Rodentia, Hydrochoeridae) en la Formación Kiyú de las barrancas de San Gregorio, departamento de San José, República Oriental del Uruguay. Kraglieviana 1: 45–54.
  • Pascual, R. and Bondesio, P. 1968. Los Cardiatheriinae (Rodentia, Caviomorpha) de la Formación Arroyo Chasicó (Plioceno inferior) de la provincia de Buenos Aires. Ameghiniana, 5: 237–251.
  • Vucetich, M.G., Deschamps, C.M., Olivares, A.I., and Dozo, M.T. 2005. Capybaras, size, shape, and time: A model kit. Acta Palaeontologica Polonica, 50 (2): 259–272.
  • Deschamps, Cecilia M.; Emma C. Vieytes; A. Itatí Olivares, and María G. Vucetich. 2009. Primer registro de Cardiatherium chasicoense (Rodentia, Hydrochoeridae) fuera del área pampeana (Argentina) y su valor bioestratigráfico. Ameghiniana, 46. 295–305. Accessed 2018-09-10.
  • Cerdeño, E., Pérez, M.E., Deschamps, C.M., and Contreras, V.H. 2019. A new capybara from the late Miocene of San Juan Province, Argentina, and its phylogenetic implications. Acta Palaeontologica Polonica, 64 (x): xxx–xxx.

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