Cantogno

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Cantogno
Un ponticello pedonale sul Cantogno
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Lunghezza25 km[1]
Portata media1,13 m³/s[1]
Bacino idrografico62,62 km²[2]
SfociaPo
44°45′59.69″N 7°29′49.92″E / 44.76658°N 7.4972°E44.76658; 7.4972

Il Cantogno è un torrente del Piemonte; è uno dei primi affluenti in sinistra idrografica del Po dopo il suo ingresso nella pianura padana.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Confluenza nel Po
Il Cantogno tra Villafranca e Cardè

Il torrente nasce con il nome di Rio Marone (o Rio Marrone) a circa 900 metri di quota ad est del Montoso, e scende poi verso la pianura padana che raggiunge tra Barge e Bagnolo. Qui viene scavalcato dalla SP 27 e riceve da sinistra il rio Grana, il suo principale affluente naturale. Il torrente procede poi verso est con un corso quasi rettilineo e raggiunge il centro di Cavour, transitando a nord della Rocca. Incrociata la ex-statale dei Laghi di Avigliana poggia verso sud-est; avanzando verso il Po il corso del Cantogno riprende una andamento più naturale e meandriforme e segna per un buon tratto il confine tra la Città metropolitana di Torino e la Provincia di Cuneo. Dopo aver lambito il Santuario della Madonna del Buon Rimedio e la frazione Cantogno, alla quale dà il nome, va a gettarsi nel Po a circa 250 metri di quota.

Principali affluenti[modifica | modifica wikitesto]

Dato che il torrente attraversa per buona parte del proprio corso la pianura agricola pinerolese e saluzzese molti dei suoi affluenti sono in realtà canali agricoli artificiali. In destra idrografica il torrente non ha affluenti significativi perché transita a breve distanza dal rio Secco, un corso d'acqua più o meno parallelo al Cantogno che partendo dalle colline ai piedi del Montoso va anch'esso a confluire nel Po. In sinistra idrografica si possono invece ricordare:

  • Rio Grana, che raccoglie le acque del versante nord-est del Montoso e raggiunge il Cantogno (nella zona dove ancora si chiama Rio Marone) presso la frazione Giacchero.
  • Bealera di Cavour, che confluisce nel Cantogno poco a ovest del capoluogo dell'omonimo comune.

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Per quanto riguarda la pratica della pesca sia le acque del torrente per tutto il suo corso che quelle dei suoi affluenti sono classificate come Salmonicole.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/5 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 7 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  2. ^ AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 7 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ AA.VV., Vademecum del pescatore (PDF), su cittametropolitana.torino.it, Città Metropolitana di Torino, 2021, p. 6. URL consultato il 2 marzo 2021.

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