Campionati mondiali di slittino 2019

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Campionati mondiali di slittino 2019
Competizione Campionati mondiali di slittino
Sport Slittino
Edizione XLVIII
Organizzatore FIL
Date 25 - 27 gennaio 2019
Luogo Bandiera della Germania Winterberg
Discipline 7
Impianto/i Veltins-EisArena Winterberg
Vincitori
Singolo u. Bandiera della Germania Felix Loch
Singolo d. Bandiera della Germania Natalie Geisenberger
Doppio Bandiera della Germania T. Eggert / S. Benecken
Squadre Bandiera della Russia Russia
Sprint singolo u. Bandiera dell'Austria Jonas Müller
Sprint singolo d. Bandiera della Germania Natalie Geisenberger
Sprint doppio Bandiera della Germania T. Eggert / S. Benecken
Medagliere
Nazione Medaglie d'oro vinte Medaglie d'argento vinte Medaglie di bronzo vinte Tot.
Bandiera della Germania Germania 5 5 2 12
Bandiera dell'Austria Austria 1 2 2 5
Bandiera della Russia Russia 1 0 2 3
Cronologia della competizione
Igls 2017 Soči 2020

I Campionati mondiali di slittino 2019 sono stati la quarantottesima edizione della rassegna iridata dello slittino, manifestazione organizzata negli anni non olimpici dalla Federazione Internazionale Slittino; si tennero il 26 e 27 gennaio 2019 a Winterberg, in Germania, sulla pista Veltins-EisArena, la stessa sulla quale si svolsero le competizioni iridate nel 1989 e nel 1991, e furono disputate gare in sette differenti specialità: nel singolo uomini, nel singolo donne, nel doppio, nella prova a squadre e nelle tre specialità dello sprint: la gara dedicata agli uomini, quella delle donne e quella dei doppi.

Vincitrice del medagliere fu la squadra tedesca, capace di ottenere cinque titoli e dodici medaglie sulle ventuno assegnate in totale: quelle d'oro furono conquistate da Toni Eggert e Sascha Benecken sia nel doppio sia nel doppio sprint, da Natalie Geisenberger nel singolo femminile e nella prova sprint dedicata alla donne, da Felix Loch per quanto riguarda la prova individuale uomini; nella gara sprint maschile la vittoria andò al rappresentante della nazionale austriaca Jonas Müller mentre il titolo nella prova a squadre andò alla formazione russa composta da Tat'jana Ivanova, Semën Pavličenko, Vladislav Južakov e Jurij Prochorov.

Tra i protagonisti della rassegna iridata, con tre medaglie conquistate vi furono, oltre ai tedeschi Eggert, Benecken, Geisenberger e Loch e al russo Pavlicenko, anche gli austriaci Thomas Steu e Lorenz Koller; gli altri atleti che riuscirono a salire per due volte sul podio in questa edizione dei mondiali furono i tedeschi Julia Taubitz, Tobias Wendl e Tobias Arlt e l'austriaco Reinhard Egger.

Anche in questa edizione, come ormai da prassi iniziata nella rassegna di Cesana Torinese 2011, furono assegnati i titoli mondiali under 23 premiando gli atleti meglio piazzati nelle tre gare del singolo uomini, del singolo donne e del doppio che non avevano ancora compiuto il ventitreesimo anno di età.

Singolo uomini[modifica | modifica wikitesto]

La gara fu disputata il 27 gennaio 2019 nell'arco di due manches e presero parte alla competizione 38 atleti in rappresentanza di 19 differenti nazioni; campione uscente era l'austriaco Wolfgang Kindl, che concluse la prova al'ottavo posto, ed il titolo fu conquistato dal tedesco Felix Loch, al suo sesto trionfo iridato nel singolo dopo quelli vinti a Oberhof 2008, Lake Placid 2009, Altenberg 2012, Whistler 2013 e Schönau am Königssee 2016, che gli permise di raggiungere così l'italiano Armin Zöggeler in vetta alla classifica dei plurivincitori della specialità, davanti all'altro austriaco Reinhard Egger, alla sua prima medaglia iridata, e al russo Semën Pavličenko, già campione del mondo a Sigulda 2015[1][2].

La speciale classifica riservata agli under 23 vide primeggiare il russo Roman Repilov sul lettone Kristers Aparjods e lo statunitense Jonathan Gustafson, rispettivamente secondo e terzo classificato[3][4].

Pos. Atleti Nazione Tempo Distacco
Felix Loch Bandiera della Germania Germania 1'44"250
Reinhard Egger Bandiera dell'Austria Austria 1'44"350 +0"100
Semën Pavličenko Bandiera della Russia Russia 1'44"363 +0"113
4 Johannes Ludwig Bandiera della Germania Germania 1'44"413 +0"163
5 Chris Eißler Bandiera della Germania Germania 1'44"568 +0"318
6 Roman Repilov[5] Bandiera della Russia Russia 1'44"577 +0"327
7 Dominik Fischnaller Bandiera dell'Italia Italia 1'44"669 +0"419
8 Wolfgang Kindl Bandiera dell'Austria Austria 1'44"731 +0"481
9 Tucker West Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 1'44"839 +0"589
10 Kevin Fischnaller Bandiera dell'Italia Italia 1'44"840 +0"590

Singolo donne[modifica | modifica wikitesto]

La gara fu disputata il 26 gennaio 2019 nell'arco di due manches e presero parte alla competizione 37 atlete in rappresentanza di 17 differenti nazioni; campionessa uscente era la tedesca Tatjana Hüfner, che concluse la prova al decimo posto, ed il titolo fu conquistato dalla connazionale Natalie Geisenberger, al suo quarto trionfo iridato nel singolo dopo quelli vinti a Whistler 2013, Sigulda 2015 e Schönau am Königssee 2016, davanti all'altra teutonica Julia Taubitz e alla statunitense Emily Sweeney, entrambe alla loro prima medaglia iridata[6][7].

La speciale classifica riservata agli under 23 vide primeggiare la tedesca Julia Taubitz sull'austriaca Hannah Prock e la svizzera Natalie Maag, rispettivamente seconda e terza classificata[8][4].

Pos. Atleti Nazione Tempo Distacco
Natalie Geisenberger Bandiera della Germania Germania 1'53"868
Julia Taubitz[5] Bandiera della Germania Germania 1'54"293 +0"425
Emily Sweeney Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 1'54"381 +0"513
4 Tat'jana Ivanova Bandiera della Russia Russia 1'54"424 +0"556
5 Summer Britcher Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 1'54"437 +0"569
6 Ulla Zirne Bandiera della Lettonia Lettonia 1'54"633 +0"765
7 Andrea Vötter Bandiera dell'Italia Italia 1'54"652 +0"784
8 Ekaterina Baturina Bandiera della Russia Russia 1'54"662 +0"794
9 Sandra Robatscher Bandiera dell'Italia Italia 1'54"673 +0"805
10 Tatjana Hüfner Bandiera della Germania Germania 1'54"776 +0"908

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

La gara fu disputata il 26 gennaio nell'arco di due manches e presero parte alla competizione 42 atleti in rappresentanza di 13 differenti nazioni; campioni uscenti erano i tedeschi Toni Eggert e Sascha Benecken, che riuscirono a bissare il titolo ottenuto nella precedente edizione, davanti ai connazionali Tobias Wendl e Tobias Arlt, già campioni del mondo a Whistler 2013, Sigulda 2015 e Schönau am Königssee 2016, ed agli austriaci Thomas Steu e Lorenz Koller, alla loro prima medaglia iridata[9][10].

La speciale classifica riservata agli under 23 vide primeggiare i russi Vsevolod Kaškin e Konstantin Koršunov sugli italiani Ivan Nagler e Fabian Malleier e i rumeni Vasile Marian Gîtlan e Flavius Ion Crăciun, rispettivamente secondi e terzi classificati[11][4].

Pos. Atleti Nazione Tempo Distacco
Toni Eggert
Sascha Benecken
Bandiera della Germania Germania 1'27"256
Tobias Wendl
Tobias Arlt
Bandiera della Germania Germania 1'27"334 +0"078
Thomas Steu
Lorenz Koller
Bandiera dell'Austria Austria 1'27"397 +0"141
4 Oskars Gudramovičs
Pēteris Kalniņš
Bandiera della Lettonia Lettonia 1'27"418 +0"162
5 Andris Šics
Juris Šics
Bandiera della Lettonia Lettonia 1'27"452 +0"196
6 Ludwig Rieder
Patrick Rastner
Bandiera dell'Italia Italia 1'27"552 +0"296
7 Vladislav Južakov
Jurij Prochorov
Bandiera della Russia Russia 1'27"617 +0"361
8 Wojciech Chmielewski
Jakub Kowalewski
Bandiera della Polonia Polonia 1'27"667 +0"411
9 Kristens Putins
Imants Marcinkēvičs
Bandiera della Lettonia Lettonia 1'27"691 +0"435
10 Vsevolod Kaškin
Konstantin Koršunov[5]
Bandiera della Russia Russia 1'27"718 +0"462

Gara a squadre[modifica | modifica wikitesto]

La gara fu disputata il 27 gennaio e ogni squadra nazionale prese parte alla competizione con una sola formazione; nello specifico la prova vide la partenza di una "staffetta" composta da una singolarista donna e un singolarista uomo, nonché da un doppio per ognuna delle 11 formazioni in gara, che scesero lungo il tracciato consecutivamente senza interruzione dei tempi tra un atleta e l'altro; il tempo totale così ottenuto laureò campione la nazionale russa di Tat'jana Ivanova, Semën Pavličenko, Vladislav Južakov e Jurij Prochorov davanti alla squadra austriaca formata da Hannah Prock, Reinhard Egger, Thomas Steu e Lorenz Koller ed a quella tedesca composta da Natalie Geisenberger, Felix Loch, Toni Eggert e Sascha Benecken[12][13].

Pos. Squadra Atleti Tempo Distacco
Bandiera della Russia Russia Tat'jana Ivanova
Semën Pavličenko
Vladislav Južakov / Jurij Prochorov
2'24"116
Bandiera dell'Austria Austria Hannah Prock
Reinhard Egger
Thomas Steu / Lorenz Koller
2'24"624 +0"508
Bandiera della Germania Germania Natalie Geisenberger
Felix Loch
Toni Eggert / Sascha Benecken
2'24"647 +0"531
4 Bandiera dell'Italia Italia Andrea Vötter
Kevin Fischnaller
Ludwig Rieder / Patrick Rastner
2'24"809 +0"693
5 Bandiera del Canada Canada Kimberley McRae
Reid Watts
Tristan Walker / Justin Snith
2'24"875 +0"759
6 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Emily Sweeney
Jonathan Gustafson
Christopher Mazdzer / Jayson Terdiman
2'25"147 +1"031
7 Bandiera della Polonia Polonia Ewa Kuls-Kusyk
Mateusz Sochowicz
Wojciech Chmielewski / Jakub Kowalewski
2'25"948 +1"832
8 Bandiera della Romania Romania Raluca Strămăturaru
Valentin Crețu
Vasile Marian Gîtlan / Flavius Ion Crăciun
2'26"125 +2"009
9 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Olena Stec'kiv
Anton Dukač
Ihor Stachiv / Andrij Lyseckyj
2'27"358 +3"242
10 Bandiera del Regno Unito Regno Unito Danielle Scott
Raymond Thompson
Rupert Staudinger / John-Paul Kibble
2'31"037 +6"921

Sprint singolo uomini[modifica | modifica wikitesto]

La gara fu disputata il 25 gennaio in un'unica manche in cui ebbero diritto a partecipare i primi 15 classificati al termine della prova di qualificazione svoltasi la mattina stessa e che vide al via 38 atleti in rappresentanza di 19 differenti nazioni; campione uscente era l'austriaco Wolfgang Kindl, che concluse la prova al'ottavo posto, ed il titolo fu conquistato dal connazionale Jonas Müller, al suo primo podio assoluto in una competizione internazionale, davanti al tedesco Felix Loch, già campione del mondo della prova sprint a Schönau am Königssee 2016 e al russo Semën Pavličenko, alla sua prima medaglia iridata nella specialità[14][15][16].

Pos. Atleti Nazione Tempo Distacco
Jonas Müller Bandiera dell'Austria Austria 35"835
Felix Loch Bandiera della Germania Germania 35"859 +0"024
Semën Pavličenko Bandiera della Russia Russia 35"889 +0"054
4 Johannes Ludwig Bandiera della Germania Germania 35"914 +0"079
5 Kristers Aparjods Bandiera della Lettonia Lettonia 35"954 +0"119
6 Reinhard Egger Bandiera dell'Austria Austria 35"963 +0"128
7 Chris Eißler Bandiera della Germania Germania 35"968 +0"133
8 Wolfgang Kindl Bandiera dell'Austria Austria 35"988 +0"153
9 Kevin Fischnaller Bandiera dell'Italia Italia 35"992 +0"157
10 Stepan Fëdorov Bandiera della Russia Russia 36"085 +0"250

Sprint singolo donne[modifica | modifica wikitesto]

La gara fu disputata il 25 gennaio in un'unica manche in cui ebbero diritto a partecipare le prime 15 classificate al termine della prova di qualificazione svoltasi la mattina stessa e che vide al via 37 atlete in rappresentanza di 17 differenti nazioni; campionessa uscente era la statunitense Erin Hamlin, nel frattempo ritiratasi dalle competizioni, ed il titolo fu conquistato dalla tedesca Natalie Geisenberger, già a medaglia nella prova sprint a Schönau am Königssee 2016, davanti alle connazionali Julia Taubitz, alla sua prima medaglia iridata nella specialità, e Dajana Eitberger, anch'ella sul podio nella gara a Schönau am Königssee 2016[17][18][19].

Pos. Atleti Nazione Tempo Distacco
Natalie Geisenberger Bandiera della Germania Germania 38"628
Julia Taubitz Bandiera della Germania Germania 38"635 +0"007
Dajana Eitberger Bandiera della Germania Germania 38"668 +0"040
4 Emily Sweeney Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 38"747 +0"119
5 Tatjana Hüfner Bandiera della Germania Germania 38"794 +0"166
6 Ekaterina Baturina Bandiera della Russia Russia 38"801 +0"173
7 Tat'jana Ivanova Bandiera della Russia Russia 38"819 +0"191
8 Summer Britcher Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 38"896 +0"268
9 Elīza Tīruma Bandiera della Lettonia Lettonia 39"050 +0"422
10 Ulla Zirne Bandiera della Lettonia Lettonia 39"065 +0"437

Sprint doppio[modifica | modifica wikitesto]

La gara fu disputata il 25 gennaio in un'unica manche in cui ebbero diritto a partecipare le prime 15 coppie classificate al termine della prova di qualificazione svoltasi la mattina stessa e che vide al via 38 atleti in rappresentanza di 19 differenti nazioni; campioni uscenti erano i tedesco Tobias Wendl e Tobias Arlt, che conclusero la prova al secondo posto, ed il titolo fu conquistato dai connazionali Toni Eggert e Sascha Benecken, già a medaglia nella prova sprint a Igls 2017, mentre terzi giunsero gli austriaci Thomas Steu e Lorenz Koller, alla loro prima medaglia iridata nella specialità[20][21][22].

Pos. Atleti Nazione Tempo Distacco
Toni Eggert
Sascha Benecken
Bandiera della Germania Germania 30"812
Tobias Wendl
Tobias Arlt
Bandiera della Germania Germania 30"824 +0"012
Thomas Steu
Lorenz Koller
Bandiera dell'Austria Austria 30"829 +0"017
4 Andris Šics
Juris Šics
Bandiera della Lettonia Lettonia 30"868 +0"056
5 Christopher Mazdzer
Jayson Terdiman
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 30"895 +0"083
6 Vsevolod Kaškin
Konstantin Koršunov
Bandiera della Russia Russia 30"960 +0"148
7 Robin Geueke
David Gamm
Bandiera della Germania Germania 30"979 +0"167
8 Ludwig Rieder
Patrick Rastner
Bandiera dell'Italia Italia 30"983 +0"171
9 Aleksandr Denis'ev
Vladislav Antonov
Bandiera della Russia Russia 30"989 +0"177
10 Wojciech Chmielewski
Jakub Kowalewski
Bandiera della Polonia Polonia 31"032 +0"220

Medagliere[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Nazione Oro Argento Bronzo Totale
1 Bandiera della Germania Germania 5 5 2 12
2 Bandiera dell'Austria Austria 1 2 2 5
3 Bandiera della Russia Russia 1 0 2 3
4 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 0 0 1 1
Totale 7 7 7 21

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 48th FIL World Championships Winterberg 2019 - Result Men (PDF), su fil-luge.org, FIL. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 28 gennaio 2019).
  2. ^ (EN) Felix Loch claims sixth title, su fil-luge.org, FIL, 27 gennaio 2019. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 31 gennaio 2019).
  3. ^ (EN) 7th FIL U23 World Championships Winterberg 2019 - Result U23 Men (PDF), su fil-luge.org, FIL (archiviato il 31 gennaio 2019).
  4. ^ a b c (EN) Julia Taubitz, Roman Repilov and Kashkin/Korshunov crowned U23 World Champions, su fil-luge.org, FIL, 28 gennaio 2019. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 31 gennaio 2019).
  5. ^ a b c in lizza anche nella classifica riservata agli under 23.
  6. ^ (EN) 48th FIL World Championships Winterberg 2019 - Result Women (PDF), su fil-luge.org, FIL. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 27 gennaio 2019).
  7. ^ (EN) Natalie Geisenberger wins fourth World Championship gold, su fil-luge.org, FIL, 26 gennaio 2019. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 31 gennaio 2019).
  8. ^ (EN) 7th FIL U23 World Championships Winterberg 2019 - Result U23 Women (PDF), su fil-luge.org, FIL (archiviato il 31 gennaio 2019).
  9. ^ (EN) 48th FIL World Championships Winterberg 2019 - Result Doubles (PDF), su fil-luge.org, FIL. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 26 gennaio 2019).
  10. ^ (EN) Eggert/Benecken defend title successfully, su fil-luge.org, FIL, 26 gennaio 2019. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 31 gennaio 2019).
  11. ^ (EN) 7th FIL U23 World Championships Winterberg 2019 - Result U23 Doubles (PDF), su fil-luge.org, FIL (archiviato il 31 gennaio 2019).
  12. ^ (EN) 48th FIL World Championships Winterberg 2019 - Result Team Relay (PDF), su fil-luge.org, FIL. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 28 gennaio 2019).
  13. ^ (EN) German relay team suffers first World Championship defeat, su fil-luge.org, FIL, 27 gennaio 2019. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 31 gennaio 2019).
  14. ^ (EN) 3rd FIL World Championships Winterberg 2019 - Result Sprint Men Final (PDF), su fil-luge.org, FIL. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 25 gennaio 2019).
  15. ^ (EN) 3rd FIL World Championships Winterberg 2019 - Result Sprint Men Qualification (PDF), su fil-luge.org, FIL. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 25 gennaio 2019).
  16. ^ (EN) Austrian Jonas Müller crowned Sprint World Champion, su fil-luge.org, FIL, 25 gennaio 2019. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 31 gennaio 2019).
  17. ^ (EN) 3rd FIL World Championships Winterberg 2019 - Result Sprint Women Final (PDF), su fil-luge.org, FIL. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 25 gennaio 2019).
  18. ^ (EN) 3rd FIL World Championships Winterberg 2019 - Result Sprint Women Qualification (PDF), su fil-luge.org, FIL. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 25 gennaio 2019).
  19. ^ (EN) Natalie Geisenberger wins her first Sprint World Championship, su fil-luge.org, FIL, 25 gennaio 2019. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 31 gennaio 2019).
  20. ^ (EN) 3rd FIL World Championships Winterberg 2019 - Result Sprint Doubles Final (PDF), su fil-luge.org, FIL. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 25 gennaio 2019).
  21. ^ (EN) 3rd FIL World Championships Winterberg 2019 - Result Sprint Doubles Qualification (PDF), su fil-luge.org, FIL. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 25 gennaio 2019).
  22. ^ (EN) Eggert/Benecken are new Sprint World Champions, su fil-luge.org, FIL, 25 gennaio 2019. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 31 gennaio 2019).

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