Campi Flegrei Pèr'e palummo

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Campi Flegrei
Dettagli
StatoBandiera dell'Italia Italia
Resa (uva/ettaro)100 q
Resa massima dell'uva70,0%
Titolo alcolometrico
naturale dell'uva
11,5%
Titolo alcolometrico
minimo del vino
11,5%
Estratto secco
netto minimo
18,0‰
Riconoscimento
TipoDOC
Istituito con
decreto del
03/10/1994  
Gazzetta Ufficiale del11/10/1994,
n 238
Vitigni con cui è consentito produrlo
Piedirosso: 90.0% - 100.0%
[senza fonte]

Il Campi Flegrei Pèr'e palummo (in napoletano piede di piccione) o Campi Flegrei Piedirosso è un vino DOC[1] la cui produzione è consentita nella città metropolitana di Napoli e che è composto dal vitigno omonimo, chiamato anche Piedirosso[2].

Tipologie[modifica | modifica wikitesto]

La DOC Campi Flegrei è assegnata alle seguenti tipologie di Pèr'e palummo:

  • Rosso
  • Rosso riserva
  • Rosato
  • Passito

Caratteristiche organolettiche[modifica | modifica wikitesto]

Rosso[modifica | modifica wikitesto]

  • colore: rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l'invecchiamento
  • odore: intenso caratteristico
  • sapore: asciutto, armonico
  • titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50%
  • Il riserva ha un titolo alcolometrico totale minimo non inferiore al 12% dopo un periodo di invecchiamento di due anni.

Rosato[modifica | modifica wikitesto]

  • colore: da rosa tenue a rosa cerasuolo
  • odore: intenso, complesso, fine, fruttato
  • sapore: secco, morbido, fresco, sapido
  • titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50%

Passito[modifica | modifica wikitesto]

  • colore: rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l'invecchiamento
  • odore: intenso, gradevole, caratteristico
  • sapore: dal secco al dolce, armonico, morbido, caratteristico
  • titolo alcolometrico volumico totale minimo: 17,00%, di cui almeno il 12,00 % per il dolce e 14,00% per il secco

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Non si esclude possa essere identificato con l'uva Colombina o con il Falerno Gaurano, lodato da Plinio il Vecchio. Rappresenta un antico vitigno coltivato nelle province di Napoli, Caserta e Salerno. Il suo nome deriva dal colore rosso, come quello del piede del piccione, che il tralcio assume poco prima del periodo della vendemmia.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La produzione è consentita per la denominazione Campi Flegrei sul territorio dei comuni di Procida, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto e parte di Marano di Napoli[1].

Provincia, stagione, volume in ettolitri

  • Napoli (1994/95) 113,59
  • Napoli (1995/96) 28,0
  • Napoli (1996/97) 127,83

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA “CAMPI FLEGREI” (PDF), su politicheagricole.it, Min. Politiche Agricole e Forestali, 07.03.2014. URL consultato il 14 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2015).
  2. ^ Campi Flegrei Doc Archiviato il 13 luglio 2009 in Internet Archive.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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