Camelopardalis A

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Camelopardalis A
galassia nana
Diagramma del gruppo IC 342/Maffei
Scoperta
ScopritoreGL Ellis, G. di Bond, HE di Bond
Data1984
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneGiraffa
Ascensione retta04h 25m 16.3s
Declinazione+72° 48′ 21″
Distanza5,35 milioni a.l.
(1,64 milioni pc)
Magnitudine apparente (V)14,84
Dimensione apparente (V)3,7 'x 2,1'
Velocità radiale-46 ± 1 km/s km/s
Caratteristiche fisiche
Tipogalassia nana
Altre designazioni
Cam A, EGB 3, 0419+72 EGB
Mappa di localizzazione
Camelopardalis A
Categoria di oggetti astronomici

Coordinate: Carta celeste 04h 25m 16.3s, +72° 48′ 21″

Camelopardalis A, o Cam A, è una galassia nana situata in direzione della costellazione della Giraffa alla distanza di circa 5,35 milioni di anni luce dalla Terra. È stata scoperta nel 1984 analizzando lastre fotografiche del Palomar Observatory Sky Survey per il rinvenimento di oggetti estesi con bassissima luminosità superficiale, caratteristiche previste per le galassie nane vicine[1]. La ricerca ha dato luogo alla individuazione di dieci oggetti potenzialmente interessanti. Di questi dieci oggetti, sette sono risultate essere nebulose planetarie, uno era una nova, e due erano galassie, la Camelopardalis A e UGCA 92. Le due galassie individuate vennero ritenute parte del Gruppo Locale, la concentrazione di galassie di cui fa parte anche la nostra Via Lattea[2].

Uno studio dettagliato ne ha rivelato la sua struttura sferoidale, contenente una popolazione stellare abbastanza omogenea di giganti rosse[3], e ha permesso di stabilirne la distanza di 1,64 Megaparsec[4].

Camelopardalis A è poi risultata troppo distante per poter far parte del Gruppo Locale e, come UGCA 92, è in realtà un componente del gruppo IC 342/Maffei. All'interno di questo gruppo è collocata nel sottogruppo di IC 342 ed associata alla vicina galassia NGC 1560[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A SEARCH FOR FAINT PLANETARY NEBULAE ON PALOMAR SKY SURVEY PRINTS on JSTOR, in www.jstor.org. URL consultato il 1º luglio 2015.
  2. ^ Karachentsev, I., Criterion for bound groups of galaxies. Application to the local volume., in Astronomy and Astrophysics Trans., vol. 6, n. 1, 1994, pp. 1-35.
  3. ^ Grebel, E.K., Evolutionary Histories of Dwarf Galaxies in the Local Group, in The stellar content of Local Group galaxies, Proceedings of the 192nd symposium of the International Astronomical Union held in Cape Town, South Africa, 7-11 settembre 1998, San Francisco, CA: Astronomical Society of the Pacific (ASP), 1999, p. 17.
  4. ^ (EN) I.D. Karachentsev, L.N. Makarova e M.I. Andersen, Cam A: a new dwarf low-surface-brightness galaxy on the Local Group outskirts?, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 307, n. 4, 08/21/1999, pp. L37-L40, DOI:10.1046/j.1365-8711.1999.02873.x. URL consultato il 1º luglio 2015.
  5. ^ Buta, Ronald J.; McCall, Marshall L., The IC 342/Maffei Group Revealed (PDF), in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 124, n. 1, 1999, pp. 33-93, DOI:10.1086/313255.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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