Calyptraeidae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Calyptraeidae
Calyptraea chinensis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Mollusca
Subphylum Conchifera
Classe Gastropoda
Sottoclasse Caenogastropoda
Ordine Littorinimorpha
Superfamiglia Calyptraeoidea
Lamarck, 1809
Famiglia Calyptraeidae
Lamarck, 1809
Sinonimi

Crepidulidae

Generi

Calyptraeidae Lamarck, 1809 è una famiglia di gasteropodi marini di piccole e medie dimensioni, unica famiglia della superfamiglia Calyptraeoidea.[1]

Questa famiglia include, tra le varie specie, Crepidula fornicata e Calyptraea chinensis.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Internamente, la conchiglia è caratterizzata da una struttura simile a una tazza o a una mezza tazza, utilizzata per l'attacco muscolare. Alcuni caliptreidi hanno gusci che assomigliano esternamente a quelli delle patelle.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

I caliptreidi esibiscono un comportamento ermafrodita proterandrico. Questi animali possono formare degli ammassi caratterizzati un massimo di 25 individui, a volte indicati col nome di catena di accoppiamento. La lumaca di fondo è sempre di sesso femminile; la morte di questa induce un cambiamento di sesso degli esemplari maschili posti nello strato immediatamente superiore a quello della femmina.[3] Attraverso questo espediente la catena di accoppiamento non è mai interrotta e si ha continua sostituzione degli individui di sesso femminile al fondo.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Crepidula fornicata

La famiglia Calyptraeidae comprende i seguenti generi:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Calyptraeidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 6 luglio 2020.
  2. ^ Crepidula fornicata, su jncc.defra.gov.uk, Joint Nature Conservation Committee, 24 aprile 2006. URL consultato il 5 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2018).
  3. ^ In Pictures: Strange seas, in BBC News, 19 gennaio 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P. Bouchet, J.P. Rocroi, Taxonomie des Gastropoda, 2005

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007544019605171
  Portale Molluschi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di molluschi