Buccellato di Lucca

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Buccellato di Lucca
Buccellato di Lucca
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
Zona di produzioneLucca
Dettagli
Categoriadolce
RiconoscimentoP.A.T.
Settorepaste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria

Il Buccellato di Lucca è un tipico dolce lucchese che si degusta in qualsiasi periodo dell'anno, e in particolare durante le manifestazioni della Esaltazione della Santa Croce.

Generalità [1][modifica | modifica wikitesto]

Il Buccellato di Lucca deriva il proprio nome dal latino buccella, ovvero boccone: per gli antichi romani il buccellatum era un pane rotondo formato da una corona di panini ovvero buccellae. Anche il moderno Buccellato di Lucca, in origine, presentava infatti una forma a ciambella e veniva portato dai lucchesi sulle proprie mense come dolce domenicale recandolo inserito dalla mano all'altezza dell'avambraccio, dopo aver assistito alla Messa. Oggi si trova anche in forma dritta, più comoda al trasporto all'interno di un sacchetto.

Il Buccellato di Lucca è un dolce semplice, nato sulla nobilitazione del pane. Esternamente appare di un colore marrone scuro e lucido, derivante dalla spennellatura di uno strato di zucchero e uovo. Sul lato superiore il Buccellato presenta un leggero taglio che ne facilita la lievitatura. All'interno presenta una pasta dolce e morbida ricca di uva passa e anici.

Ingredienti e preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Il Buccellato di Lucca non ha una ricetta riconosciuta, come accade spesso per i dolci appartenenti ad una tradizione locale, e ogni forno e pasticceria ritiene di custodirne il segreto per una perfetta riuscita.

Comunque la base per la realizzazione del Buccellato è la seguente:

  • farina (500 g)
  • zucchero (150 g)
  • Lievito di birra (20 g)
  • 1 bicchiere di latte
  • uva passa (50 g)
  • 2 cucchiaini di semi di anice
  • un pizzico di sale
  • burro (50 g)
  • 2 uova

Impastare la farina, lo zucchero, il burro, il lievito, il sale ed una delle due uova ammorbidendo con il latte e un po' di acqua tiepida, realizzando la fontana. Formare una palla di impasto morbida inserendo man mano anche l'uvetta (eventualmente ammorbidita con del liquore) ed i semi di anice. Lasciare lievitare l'impasto circa per 1 ora.

Dopo la lievitatura, realizzare dei salsicciotti di pasta (o delle ciambelle) effettuando un leggero taglio con un coltello sulla parte superiore della pasta, in modo da favorirne la lievitatura. Lasciare lievitare ancora per 1 ora.

Infine spennellare la superficie superiore della pasta con un misto di zucchero e uovo e far cuocere a forno caldo per circa 1 ora.

Consumazione[modifica | modifica wikitesto]

Esistono diverse maniere di consumare il Buccellato di Lucca. In primis il Buccellato è un dolce fresco e dunque può essere mangiato a fette sorseggiando un buon bicchiere di vino, meglio se liquoroso. Altri tipici accostamenti possono essere i seguenti: con panna fresca e fragole, panna e caffè o ricotta e rum[2].

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Buccellato è il dolce tipico di Lucca, ma esiste anche un buccellato siciliano, con ingredienti diversi
  • Un adagio lucchese recita "Chi viene a Lucca e non mangia il buccellato è come non ci fosse mai stato", sottolineando il legame storico di questo dolce con le tradizioni cittadine.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Buccellato di Lucca, su turismo.intoscana.it. URL consultato il September 29, 2016.
  2. ^ Luigi Cremona, L'Italia dei dolci, Touring Editore, 2004, p. 86, ISBN 88-365-2931-3.

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