Base navale russa di Tartus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Base navale russa di Tartus
720-й ПМТО ВМФ России в Сирии
Mappa della base.
Ubicazione
Stato attualeBandiera della Siria Siria
CittàTartus
Coordinate34°54′49.86″N 35°52′26.69″E / 34.91385°N 35.87408°E34.91385; 35.87408
Mappa di localizzazione: Siria
Base navale russa di Tartus
Informazioni generali
TipoBase navale
Condizione attualeIn uso
Informazioni militari
UtilizzatoreVoenno-morskoj flot
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

La base navale russa di Tartus è un'installazione della marina militare russa situata nel porto della città di Tartus, in Siria. La base è classificata ufficialmente come un centro di supporto logistico. Tartus è l'unica installazione marittima russa nel Mediterraneo e permette alle navi da guerra russe di non dover rientrare nelle basi sul Mar Nero per la manutenzione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La base di Tartus risale all'epoca dell'Unione Sovietica, essendo stata costruita nel 1971 dopo un accordo tra l'URSS e la Siria Ba'athista e, fino alla guerra civile siriana, è stata gestita da personale navale russo.

L'installazione possiede due moli galleggianti lunghi 100 metri e può ospitare fino a quattro navi di medie dimensioni. Non è invece in grado di accogliere le navi più grandi della marina russa, tra cui le fregate Neustrašimyj, i cacciatorpediniere Sovremennyj e la portaerei Admiral Kuznecov.

Nel gennaio 2017 Russia e Siria hanno perfezionato un accordo per estendere il controllo russo sulla base per altri 49 anni e dare alla Russia sovranità sul territorio della base. Questo permetterà alla Russia di espandere le potenzialità dell'installazione per poter ospitare fino a 11 navi da guerra, incluse quelle a propulsione nucleare.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lorenzo Trombetta, Ṭarṭūs, la testa di ponte russa in Siria, in Limes, n. 8/2022, GEDI Gruppo Editoriale, 2022.
  • Mauro De Bonis e Pietro Figuera, Così Mosca è tornata mediterranea, in Limes, n. 6/2017, GEDI Gruppo Editoriale, 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]