Assedio di Herat

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'assedio avvenuto nel XIX secolo, vedi Assedio di Herat (1837-1838).
Assedio di Herat
parte della Conquista islamica della Persia
Data643
LuogoHerat, Afghanistan
EsitoConquista musulmana di Herat
Schieramenti
Comandanti
sconosciutoAhnaf ibn Qais
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

L'assedio di Herat fu parte della Conquista islamica della Persia. Il Califfo ʿUmar ibn al-Khaṭṭāb lanciò un'offensiva contro l'Impero Sasanide nel 642 e nel giro di un anno i territori in mano sasanide caddero, ad eccezione di Armenia e Khorasan. Un generale veterano delle truppe musulmane, Ahnaf ibn Qais, venne scelto dal califfo per conquistare il Khorasan, che a quel tempo comprendeva la maggior parte dell'attuale nord-est dell'Iran, l'Afghanistan e il Turkmenistan. Tale conquista avvenne a ridosso della metà del 644, quando Ahnaf vinse la battaglia nei pressi del fiume Oxus, conquistò il Khorasan e spinse l'ultimo imperatore sasanide Yazdegerd III alla fuga. Con la sua morte nel 651, avrà fine l'ultima dinastia persiana non musulmana.