Ascanio Centorio Degli Ortensi

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Il secondo discorso di guerra, 1567

Ascanio Centorio Degli Ortensi (Milano o Roma, metà del XVI secolo – fine XVI secolo) è stato uno scrittore italiano.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di famiglia nobile, è incerto il luogo di nascita tra Roma e Milano, anche se viene ricordato per aver partecipato attivamente alla vita cittadina e politica di quest'ultima.[1]

Fu un erudito letterato e un abile oratore tanto nel latino quanto nel volgare. In giovane età si occupò di poesia scrivendo L'aura soave, un romanzo pastorale di imitazione boccaccesca.[1]

Fondamentale fu il rapporto con il marchese Giambattista Castaldo, che gli commissionò un'opera sull'arte militare, i Discorsi di guerra (1558-1562). Nel libro si descrivono le capacità che deve avere un abile generale e le tecniche per la conquista di un territorio o per la difesa di una città in caso di attacco del nemico.[1]

La data di morte è ignota, ma viene collocata approssimativamente negli anni finali del Cinquecento.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e DBI.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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