Arveprinds Frederick (1782)

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Arveprinds Frederick
Descrizione generale
TipoVascello a due ponti
CantiereCopenaghen
Impostazione6 dicembre 1780
Varo1 giugno 1782
Radiazione1817
Destino finaledemolita a partire dal 3 aprile 1817
Caratteristiche generali
Dislocamento1 746 t bm[1]
Lunghezza54,02 m
Larghezza14,16 m
Pescaggio6,36 m a pieno carico m
Propulsione3 alberi a vela
Equipaggio590
Armamento
Artiglieria
  • 28 cannoni da 24 lb
  • 28 cannoni da 18 lb
  • 18 cannoni da 8 lb
dati tratti da Danish Third Rate ship of the line 'Skjold[2] [3]
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Lo HDMS Arveprinds Frederick è stato un vascello da 74 cannoni in servizio tra il 1773 e il 1807 nella Reale Marina dei Regni di Danimarca e Norvegia, e tra il 1807 e il 1825 nella Royal Navy britannica.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Terza unità delle 11 appartenenti alla classe Prindsesse Sophia Frederica progettata dall'ingegnere navale Henrik Gerner (1742-1787),[1] il vascello da 74 cannoni Arveprinds Frederick fu impostato presso il cantiere navale di Copenaghen il 6 dicembre 1780, varato il 6 giugno 1782 ed entrò in servizio attivo l'anno successivo.[2]

Ridenominato Heir Apparent Frederick fu catturato dalla Royal Navy dopo la battaglia di Copenaghen il 7 settembre 1807, ed arrivò a Portsmouth il 19 novembre dello stesso anno.[3] All'atto della cattura l'armamento era composto da 28 cannoni da 32 libbre, 28 da 18 libbre, 6 da 12 libbre, 12 carronate da 32 libbre e 6 da 18 libbre.[1] L'unità venne lasciata in deposito per un possibile riutilizzo, e fu considerato di mutarne il nome il HMS Cornwall nel 1809, cosa poi non avvenuta.[1] Nel 1810 il vascello venne trasformato in nave prigione e ridenominato Arve Princen, tra il 1812 e il 1814 fu al comando del tenente James Fuller, mentre tra il dicembre 1814 e il gennaio 1815 fu trasformata in nave magazzino per le unità della flotta.[3] La nave venne venduta a Mr. Freake, per la cifra di 2.410 sterline, il 3 aprile 1817 e subito demolita a Ratcliffe.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) J.J. Colledge e Ben Warlow, Ships of the Royal Navy: The Complete Record of all Fighting Ships of the Royal Navy, London, Chatham Publishing, 2006, ISBN 978-1-86176-281-8.
  • (EN) Andrew Lambert, War at Sea in the Age of Sail 1650-1850, London, Cassell & Co., 2000, ISBN 0-85177-138-6.
  • (EN) Brian Lavery, The Ship of the Line - Volume 1: The development of the battlefleet 1650-1850, London, Conway Maritime Press, 2003, ISBN 0-85177-252-8.
  • (EN) David Lyon e David Winfield, The Sail and Steam Navy. All the Ship of the Royal Navy 1815-1889, London, Chatham Publishing, 2004.
  • (EN) Thomas Munch-Petersen, Defying Napoleon - How Britain Bombarded Copenhagen and seized the Danish fleet in 1807, Stroud, Gloucestershire, Sutton, 2007, ISBN 978-0-7509-4279-9.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]