Arinze Stanley Egbengwu

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Arinze Stanley Egbengwu, di fronte a una sua opera iperrealista

Arinze Stanley Egbengwu (Lagos, 20 novembre 1993) è un artista, attivista e fotografo nigeriano, conosciuto in particolare per la creazione di disegni a matita iperrealistici.[1]

Lavorando principalmente con carboncino e grafite su carta, Arinze usa le sue opere come mezzo per l'attivismo sociale e politico. Il suo lavoro affronta questioni quali il razzismo, la schiavitù moderna e il femminismo sia nella sua comunità che in tutto il mondo[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gioventù e istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Arinze è nato il 20 novembre 1993. È un artista autodidatta e vive a Lagos, in Nigeria[2][3].

Nel 2014, Arinze si è laureato presso la Imo State University con una laurea in ingegneria agraria[4][5]

Opere e mostre[modifica | modifica wikitesto]

Artista autodidatta, Stanley ha affinato una tecnica iperealistica, con la quale realizza principalmente ritratti di volti umani usando sia il carboncino che le matite di grafite[2].

Ha cominciato a esporre le sue opere a Lagos, come alla Omenka Gallery dove ha partecipato alla Insanity: An Exhibition of Hyperrealist Art nel 2016 con Ken Nwadiogbu e Ayo Filade, e poi negli Stati Uniti in diverse gallerie e fiere d'arte a Miami, a Los Angeles e a New York[6].

Arinze Stanley allo Scope art show a Miami nel 2017

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Copia archiviata, su qyl.ice.cam.ac.uk. URL consultato il 2 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2018).
  2. ^ a b (EN) Thedivest.com Reporter, Meet 23-years-old Arinze Stanley Who Makes Pencil Drawings Like Real Life Images, in Nigeria News, 7 aprile 2017. URL consultato il 24 marzo 2021.
  3. ^ (EN) omenkagallery.com, http://www.omenkagallery.com/?mtheme_portfolio=insanity. URL consultato il 24 marzo 2021.
  4. ^ (EN) Copia archiviata, su Harinzey art. URL consultato il 13 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2017).
  5. ^ (EN) Copia archiviata, su Harinzey art. URL consultato il 13 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2017).
  6. ^ (EN) arinzestanley.com, http://www.arinzestanley.com/. URL consultato il 24 marzo 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]