Apollinare (vir inlustris)
Apollinare vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo dell'Alvernia |
Consacrato vescovo | 515 |
Deceduto | 515 a Clermont-Ferrand |
Apollinare (in latino Apollinaris; ... – Clermont-Ferrand, 515) è stato un nobile gallo-romano, alto funzionario dell'Impero romano, epistolografo e vescovo di Alvernia.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Era il figlio del nobile e poeta Gaio Sollio Sidonio Apollinare e di sua moglie Papianilla: aveva tre sorelle, Severiana, Roscia e Alcima. Sposò Placidina, da cui ebbe il figlio Arcadio.[1]
È il destinatario di una lettera sulla morale del padre;[2] Sempre in un'altra lettera del padre è menzionato studiare Publio Terenzio Afro insieme a Sidonio,[3] che però si dice altrove insoddisfatto degli studi del figlio.[4]
Nel 479 circa accompagnò Vittorio a Roma, ma alla sua caduta fu arrestato ed esiliato a Milano, prima di riuscire a fuggire e a tornare a Clermont.
Sotto il sovrano visigoto Alarico II ricoprì un'alta carica, che gli conferì il diritto di fregiarsi del titolo di vir inlustris; probabilmente si trattava di una carica che aveva, almeno in parte, funzioni militari, ed è probabile che abbia partecipato alla battaglia di Vouillé del 507, in cui Alarico morì e che segnò l'inizio del dominio dei Franchi di Clodoveo I.[5]
Nel 515, col supporto della moglie e della sorella Alcima, riuscì a farsi eleggere vescovo di Clermont, ma morì quattro mesi dopo la nomina.[6]
Ruricio, che si rivolge a lui chiamandolo sublimitas vestra, gli scrisse chiedendo lumi su alcuni passi oscuri delle opere di Sidonio.[7]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- «Apollinaris 3», in John Robert Martindale, The Prosopography of the Later Roman Empire (PLRE), Volume 2, Cambridge University Press, Cambridge 1980, ISBN 0-521-20159-4, p. 114.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Sidonio Apollinare, Epistulae V 94, 11.3, VIII 6.12, IX 1.5; Ruricio, Epistulae II.26; Avito, Epistulae 43, 51; Gregorio di Tour, Historia Francorum III 2, 12.
- ^ Sidonio Apollinare, Epistulae III 13.
- ^ Sidonio Apollinare, Epistulae IV 12. 1-2.
- ^ Sidonio Apollinare, Epistulae IX 15.
- ^ Avito, Epistulae, 24, 35.51-2 (entrambe indirizzate ad Apollinare e datate 507), 51; Gregorio di Tour, Historia Francorum II 37.
- ^ Gregorio di Tour, Historia Francorum III 2.
- ^ Ruricio, Epistulae II 26.