Apateopholis laniatus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Apateopholis)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Apateopholis
Apateopholis laniatus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseActinopterygii
OrdineAlepisauriformes
SuperfamigliaIchthyotringoidea
GenereApateopholis
SpecieA. laniatus

L'apateofolide (Apateopholis laniatus) è un pesce estinto, appartenente agli alepisauriformi. Visse nel Cretaceo superiore (Cenomaniano, circa 95 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Inghilterra e in Libano.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce era di piccole dimensioni e non superava la lunghezza di 10 centimetri. Apateopholis era caratterizzato da una testa estremamente allungata, che poteva essere lunga quanto il resto del corpo. Il rostro era a forma di becco allungato simile a quello dell'attuale aguglia. Il corpo era sostanzialmente privo di scaglie, tranne una fila unica lungo la linea laterale sensoriale; queste scaglie erano di forma rettangolare, e portavano piccole spine sulla superficie esterna.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Apateopholis (il cui nome deriva dal greco e significa "scaglia che confonde") è conosciuto per una singola specie rinvenuta soltanto in Inghilterra (Sussex e Lewes) e in Libano, nei giacimenti di Haqil ed En Nammoura; è stato attribuito alla superfamiglia degli ittiotringoidi (Ichthyotringoidea), un gruppo di pesci dalla testa allungata tipici del Cretaceo superiore.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • DAVIS JW. 1887. The fossil fishes of the Chalk of Mount Lebanon in Syria. Sci T Roy Dublin Soc 3: 457–636.
  • GOODY PC. 1969. The relationships of certain Upper Cretaceous teleosts with special reference to the myctophoids. Bull Brit Mus (Nat Hist) Geol Supp 7: 1–255.
  • NELSON JS. 1994. Fishes of the World, 3rd ed., New York: J Wiley and Sons, Inc., 600 p.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]