Anna-Lena Forster

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Anna-Lena Forster
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Sci alpino paralimpico
Specialità Discesa libera, slalom speciale, slalom gigante, combinata, supergigante
Categoria LW12 (monosci e stabilizzatori)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Paralimpiadi 4 3 1
Mondiali 3 3 2

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 29 gennaio 2023

Anna-Lena Forster Forster, sopranninama Leni e Lenchen (Radolfzell, 15 giugno 1995), è una sciatrice alpina tedesca che ha gareggiato alle Paralimpiadi invernali del 2014, 2018 e 2022 vincendo otto medaglie.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Forster è nata a Radolfzell, nel Circondario di Costanza in Germania. È nata senza la gamba destra e con le ossa mancanti nella gamba sinistra.[1] Ha iniziato a sciare all'età di sei anni presso lo ski club VDK Munchen.[1] Tesserata per il club BRSV Radolfzell, è allenata, come tutta la nazionale tedesca, da Justus Wolf. Ha studiato psicologia all'Università Albert Ludwigs di Friburgo ed è appassionata di trampolino, arrampicata e nuoto.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Forster gareggia nella classifica sci alpino LW12 utilizzando un monosci e stabilizzatori.[1]

Ai Campionati mondiali di sci alpino IPC 2013 tenuti a La Molina, in Spagna, ha vinto una medaglia d'argento nello slalom femminile con il tempo di 2 minuti e 31,31 secondi. Nella supercombinata si è piazzata quarta e poi quinta nel superG, ma non è riuscita a concludere la gara nello slalom gigante.[1]

Forster è stata selezionata nella squadra tedesca per le Paralimpiadi invernali del 2014 a Soči, in Russia. Nello slalom, ha concluso la gara in un tempo di 2 minuti e 14,35 secondi, ed è stata annunciata come la vincitrice della medaglia d'oro[2] dato che la connazionale Anna Schaffelhuber, che aveva chiuso con un tempo migliore, era stata squalificata per non aver avuto gli stabilizzatori in posizione stazionaria all'inizio della prima manche.[1][3] A seguito dell'appello, Schaffelhuber è stata reintegrata e Forster ha ricevuto la medaglia d'argento.[4]

La seconda medaglia d'argento ai Giochi è arrivata nella supercombinata, quando Forster è finita nuovamente dietro a Schaffelhuber. Le due sciatrici tedesche sono state le uniche atlete a completare la gara.[5][6] La terza medaglia paralimpica, un bronzo, è stata vinta nello slalom gigante, Forster ha finito la gara dietro a Schaffelhuber e alla sciatrice austriaca Claudia Lösch, in un tempo di 2 minuti e 59,33 secondi. In discesa libera, Forster è arrivata quarta e non è riuscita a finire l'evento super-G.[1]

Nel 2012 Forster è stata nominata per il premio Baden-Württemberg come Personalità sportiva dell'anno e nel 2013 ha ricevuto una medaglia d'oro da parte della sua città natale, Radolfzell.[1]

Alle Paralimpiadi invernali del 2022 a Pechino, in Cina, Forster ha vinto la medaglia d'argento nella discesa libera femminile.[7][8] Insieme al biatleta Martin Fleig è stata la portabandiera della Germania alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi[1]; ai Mondiali di Espot 2023 ha vinto la medaglia d'oro nel supergigante, nello slalom speciale e nella combinata e quella d'argento nella discesa libera.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Paralimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Forster Anna-Lena, su Info Strada Sports. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2018).
  2. ^ (EN) Grigoriy Sysoev, Germany’s Forster Skis to Paralympic Slalom Gold, su RIA Novosti, 12 marzo 2014. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2014).
  3. ^ (EN) Kimberly Joines to take bronze in slalom, not silver, su CBC Sports, 13 marzo 2014. URL consultato il 27 luglio 2022.
  4. ^ (EN) Schaffelhuber awarded gold after successful slalom appeal, su Paralympic, 13 marzo 2014. URL consultato il 27 luglio 2022.
  5. ^ (EN) Etherington wins historic silver, su Channel4, 14 marzo 2014. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).
  6. ^ (EN) Sochi 2014 Paralympic Winter Games Alpine Skiing Women's Super Combined sitting, su Paralympic. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  7. ^ (EN) Patrick Burke, Slovakia's Farkašová wins first gold medal of Beijing 2022 Winter Paralympics, su Inside the games, 5 marzo 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  8. ^ (EN) Official Para Alpine Skiing - Results Book (PDF), su 2022 Winter Paralympics. URL consultato il 13 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2022).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]