Ambasciata d'Italia a Kabul

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Ambasciata d'Italia a Kabul
(PS) په کابل کې د ایټالیا سفارت
(PRD) سفارت ایتالیا در کابل
Paese accreditanteBandiera dell'Italia Italia
Paese accreditatarioBandiera dell'Afghanistan Afghanistan
AmbasciatoreNatalia Quintavalle
Istituzione1922
SedeKabul
IndirizzoGreat Massoud Road
Coordinate34°31′42.96″N 69°11′13.92″E / 34.5286°N 69.1872°E34.5286; 69.1872
Missione reciprocaAmbasciata dell'Afghanistan a Roma
Sito web

L'Ambasciata d'Italia a Kabul è la missione diplomatica della Repubblica Italiana nella Repubblica Islamica dell'Afghanistan.

La sede dell'ambasciata si trova a Kabul, sulla Great Massoud Road[1].

A seguito della ripresa del controllo talebano del 2021, la missione diplomatica in Afghanistan viene provvisoriamente trasferita a Doha, in Qatar[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo fu costruito nel 1974 su progetto dell'architetto Andrea Bruno in Great Massoud Road. L'ambasciata italiana in Afghanistan è stata aperta nel 1922 e chiusa nel gennaio 1993[3] in seguito all'inizio della guerra civile tra Talebani e Alleanza del Nord. L'ambasciata è stata riaperta il 31 dicembre 2001[4], poi la sede è stata ristrutturata dal 2004 al 2007[3] alla presenza del sottosegretario ai Beni culturali Vittorio Sgarbi[4].[5]

Al suo interno è stata costruita una cappella cattolica. È attualmente l'unico luogo in cui può essere celebrata la Messa in tutto il Paese: tale privilegio fu concesso all'Italia con gli accordi del 1921 per essere stato il primo Stato a riconoscere l'indipendenza dell'Afghanistan, avvenuta nel 1919. La cappella è stata inaugurata nel 1933 e sin d'allora è tenuta dall'Ordine dei Barnabiti.[5]

Nel 2021, a causa dell'offensiva talebana, l'ambasciata e la relativa chiesetta sono state chiuse per tempo indeterminato dal Ministero degli esteri.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Sede, su ambkabul.esteri.it. URL consultato il 18 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2018).
  2. ^ L'Italia sposterà l'ambasciata in Afghanistan a Doha, su Agi. URL consultato il 9 aprile 2022.
  3. ^ a b Ambasciata italiana a Kabul: La sede, su ambkabul.esteri.it. URL consultato il 12 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2011).
  4. ^ a b Kabul, riaperta l'ambasciata
  5. ^ a b F. Papa F. Papa; G. Villa; G. Rizzi, G. Villa e G. Rizzi, Ottanta anni in Afghanistan, Cura generalizia dei Padri Barnabitiª ed., Roma, 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]