Alwyn Faber Scholfield

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Alwyn Faber Scholfield (18841969) è stato un grecista, traduttore e bibliotecario britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato e cresciuto in Inghilterra, studiò all'Eton College e lettere classiche al King's College dell'Università di Cambridge. Dopo aver conseguito la laurea, tornò ad Eton in veste di insegnante per un anno e dal 1911 iniziò a lavorare alla Cambridge University Library.

Dopo una parentesi di alcuni anni come bibliotecario della Biblioteca Imperiale di Calcutta,[1] fu bibliotecario del Trinity College dal 1919 al 1923. Nel 1923 fu eletto bibliotecario dell'Università di Cambridge e mantenne la carica fino al 1949. In queste periodo si occupò di proteggere e tutelare i libri rari dell'Università durante i blitz nazisti della seconda guerra mondiale e supervisionò il cambio di sede della biblioteca.[2]

In veste di grecista e traduttore è noto soprattutto per la sua collaborazione con la Loeb Classical Library, per cui tradusse in inglese Sulla natura degli animali di Claudio Eliano in tre volumi (1958-1959)[3] e le poesie e frammenti di Nicandro (1953).

Era omosessuale.[4][5]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Nicandro, The Poems and Poetical Fragments, Cambridge University Press, Cambridge, 1953.
  • Claudio Eliano, On Animals, III volumi, Cambridge (MA), Loeb Classical Library, 1958-1959.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Dipesh Chakrabarty, The Calling of History: Sir Jadunath Sarkar and His Empire of Truth, University of Chicago Press, 15 luglio 2015, p. 46, ISBN 978-0-226-24024-4. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  2. ^ Scholfield, Alwyn Faber, 1884-1969 (Cambridge University Librarian) | ArchiveSearch, su archivesearch.lib.cam.ac.uk. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  3. ^ (EN) D. E. Eichholz, The Loeb Aelian - A. F. Scholfield: Aelian, On Animals. With an English translation. Vol. i (Books i–iv). (Loeb Classical Library.) Pp. xxix+359. London: Heinemann, 1958. Cloth, 15s. net., in The Classical Review, vol. 9, n. 3, 1959-12, pp. 247–249, DOI:10.1017/S0009840X00173354. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  4. ^ (EN) Jennifer Ingleheart, Masculine Plural: Queer Classics, Sex, and Education, Oxford University Press, 4 settembre 2018, p. 22, ISBN 978-0-19-255160-3. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  5. ^ (EN) Ronald Hyam, Understanding the British Empire, Cambridge University Press, 20 maggio 2010, p. 463, ISBN 978-0-521-11522-3. URL consultato il 1º febbraio 2024.
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