Aiuto:Cirillico/Domande frequenti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Perché la Wikipedia in italiano usa la traslitterazione scientifica?

Perché Wikipedia è un'enciclopedia. Ha perciò l'obbligo di perseguire rigore e correttezza attraverso l'adozione di quelle che chiamiamo "linee guida" o "convenzioni", determinate a seguito di valutazione delle fonti, discussione e raggiungimento del consenso. Per le traslitterazioni dal cirillico le convenzioni fondate sulle fonti linguistiche (perché per essere attendibili le fonti devono essere pertinenti) prescrivono la traslitterazione scientifica, versione ISO 9:1968. In Italia la traslitterazione scientifica viene utilizzata sin dal 1929 quando Ettore Lo Gatto la introdusse nell'Enciclopedia Italiana. Naturalmente, sempre secondo pilastri, possono esistere deroghe ed eccezioni, da stabilirsi caso per caso attraverso i consueti meccanismi del consenso.

Perché proprio la versione ISO 9:1968?

Perché è quella usata dall'editoria in lingua italiana, nonché da tutte le pubblicazioni linguistiche in generale (e slavistiche in particolare, visto che si parla principalmente di lingue slave). Se andiamo in libreria troviamo le opere di Čechov, non di Checov, di Chekhov o di Cecoff.

Ma questa scelta non è in contrasto con la regola generale della "denominazione più diffusa"?

Si tratta di due questioni distinte. La denominazione è, nella fattispecie, se qualcuno è conosciuto più con un soprannome o uno pseudonimo piuttosto che con il suo nome proprio; per esempio, Lenin «sarà il titolo della voce principale, mentre» Vladimir Il'ič Ul'janov «sarà il titolo di un reindirizzamento (redirect)». La traslitterazione è invece un procedimento che appartiene all'ambito linguistico, per il quale occorre riferirsi alle fonti specifiche del settore.

Sì, però per certi nomi, soprattutto di sportivi, non dovremmo usare la versione scelta dalle federazioni sportive di riferimento?

No, perché le federazioni sportive non sono fonti attendibili in ambito linguistico. E infatti è facile trovare incoerenze ed errori, con la compresenza, all'interno dei documenti di una stessa federazione, di traslitterazione scientifica, all'anglosassone, alla francese, alla tedesca, più tante variazioni e adattamenti "a orecchio" adottati caso per caso. La traslitterazione scientifica evita tutti questi problemi.

Va bene, ma nello sport esistono molti casi in cui la forma usata dalla federazione è proprio la traslitterazione anglosassone corretta... perché non usarla?

Da una parte, per le esigenze di rigore e correttezza sopra ricordate: generalmente le federazioni sportive ricorrono, nelle loro comunicazioni internazionali (inclusi i siti internet), alla lingua di comunicazione internazionale, che è l'inglese, con relativa traslitterazione; it.wiki, al contrario, nel gestire il cirillico si attiene alle fonti in lingua italiana che, linguisticamente, ricorrono alla traslitterazione scientifica. Dall'altra parte, per esigenze di coerenza interna: le voci di Wikipedia non sono atomi isolati, ma fanno parte di una complessa rete ipertestuale. Per esempio, la Categoria:Nati a Mosca sarebbe inutilizzabile se includesse contemporaneamente nomi scritti, a seconda delle scelte, seguendo la traslitterazione scientifica, o anglosassone, o francese, o tedesca. Oppure, sarebbe strano scrivere in modo diverso il nome di due persone che si chiamano allo stesso modo, come per esempio il poeta Taras Ševčenko e il calciatore Andrij Ševčenko (entrambi ucraini).

Sarà, però è un fatto che la traslitterazione anglosassone è più facile, più intuitiva di quella scientifica.

Al contrario, essendo basata sulla fonologia inglese, è anti-intuitiva e più difficile da pronunciare. Qualunque italiano legge "che" così: /ke/, e non /tʃe/ come un anglofono; allo stesso modo legge "sche" così: /ske/, e non /ʃe/. In altri termini, mentre "ch" può rappresentare /k/ o /tʃ/, č è univoco: rappresenta solo il suono /tʃ/. Per non parlare di combinazioni come "zhe", che dovrebbero essere diverse da "ze" ma che un italofono, abituato all'"acca muta", non coglie.

Ma almeno la traslitterazione anglosassone non ha tutti quei caratteri strani č, š, ž...

I grafemi č, š, ž, ecc. compaiono in gran parte delle lingue slave (e non solo) che utilizzano l'alfabeto latino, dal ceco allo sloveno, dallo slovacco al croato (in pratica fa eccezione solo il polacco, che ha una sistema di scrittura tutto suo), e quindi è ovvio che tali grafemi compaiano anche nelle lingue slave che utilizzano l'afabeto cirillico, una volta traslitterate. Va rimarcato che tra queste lingue che usano č, š e ž ce n'è una, lo sloveno, che è lingua ufficiale in alcune aree della stessa Italia.

Quali altri vantaggi offre la traslitterazione ISO 9:1968?

Una parola traslitterata secondo la ISO 9:68 ha una correlazione biunivoca con la parola originaria in cirillico ovvero dalla parola traslitterata è possibile risalire a quella in cirillico. Questo non è possibile con la traslitterazione anglosassone per vari motivi; ad esempio per la traslitterazione del russo la е viene traslitterata come "e" o "ye" a seconda della posizione all'interno dalla parola, й, ы e ий terminale vengono tutti resi con "y", ц e тс diventano entrambi "ts", ь viene talvolta ignorato.

E le altre versioni linguistiche di Wikipedia, come fanno?

Esattamente come noi: utilizzano generalmente la trascrizione adottata dalle rispettive fonti linguistiche, e la applicano a tutte le voci il cui titolo è originariamente in cirillico. Fanno così tutte le wikipedie: Юлия Чепалова da noi è Julija Čepalova, in de.wiki Julija Tschepalowa, in en.wiki Yuliya Chepalova, in et.wiki e fi.wiki Julija Tšepalova, in nl.wiki Joelia Tsjepalova, in ja.wiki ユリヤ・チェパロワ, in no.wiki Julija Tsjepalova, in pl.wiki Julija Czepałowa e in sv.wiki Julia Tjepalova.