Aegialodontia

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Aegialodontia
Illustrazione della struttura di un molare di Kielantherium, un aegialodonte
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Superclasse Tetrapoda
(clade) Mammaliaformes
Classe Mammalia
Infraclasse Holotheria
Legione Cladotheria
Sottolegione Zatheria
(clade) Aegialodontia
Specie

Gli aegialodonti (Aegialodontia) sono un gruppo di mammiferi estinti, vicini all'origine di placentati e marsupiali. Vissero nel Cretaceo inferiore (140 - 110 milioni di anni fa) e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Europa e in Asia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questi animali sono noto principalmente per resti della dentatura, e dovevano essere della taglia di un ratto. Gli aegialodonti sono importanti nell'evoluzione dei mammiferi in quanto rappresentano un punto critico nell'origine dei molari tribosfenici, tipici dei marsupiali e dei placentati (Crompton, 1971). Rispetto ai cosiddetti "eupantoteri", gli aegialodonti erano più derivati in quanto possedevano un bacino talonide e un entocristide. La mandibola era dotata di quattro o cinque premolari e di quattro molari (Dashzeveg and Kielan-Jaworowska, 1984).

Il più antico aegialodonte noto, Tribactonodon, è basato su un molare inferiore dotato di un trigonide alto e un talonide lungo e stretto dotato di tre cuspidi. Anche se i molari superiori degli aegialodonti non sono noti, la struttura e il pattern di usura dei loro molari inferiori indicano che era presente un protocono sui molari superiori; ciò renderebbe gli aegialodonti i più primitivi mammiferi con dentatura tribosfenica dei continenti settentrionali (Sigogneau-Russell et al., 2001).

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Aegialodon venne descritto nel 1965, sulla base di denti fossili ritrovati in terreni del Cretaceo inferiore in Inghilterra; per questo genere, due anni dopo venne istituita la famiglia Aegialodontidae, a sottolineare la diversità di Aegialodon rispetto ad altri mammiferi mesozoici. Nel 1975 venne descritto Kielantherium, un mammifero proveniente dalla fine del Cretaceo inferiore della Mongolia, molto simile (o forse identico) ad Aegialodon. Fu Butler nel 1978 a creare il clade Aegialodontia per accogliere queste due forme. Nel 2001 venne poi descritto Tribactonodon, il più antico rappresentante del gruppo.

Gli aegialodonti sono stati spesso considerati vicini all'origine dei mammiferi tribosfenici dei continenti settentrionali (altrimenti noti come Boreosphenida), ma in ogni caso rappresentano un punto critico nell'evoluzione dei molari tribosfenici. Gli studiosi, tuttavia, non sono d'accordo nello stabilire la formula dentaria degli aegialodonti e degli affini peramuridi; è possibile che gli aegialodonti fossero ancestrali ai metateri ma non agli euteri (Kielan-Jaworowska, 1992), ma altre ricerche indicherebbero che questo gruppo fosse in una posizione più basale, ovvero il sister taxon dei teri (Luo et al., 2002).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • K. A. Kermack, P. M. Lees, and F. Mussett. 1965. Aegialodon dawsoni, a new trituberculosectorial tooth from the Lower Wealden. Proceedings of the Royal Society of London. Series B (Biological Sciences), 162(989):535-554.
  • K. A. Kermack. 1967. The Aegialodontidae — a new family of Cretaceous mammals. Proceedings of the Geological Society of London, 1640:146.
  • Crompton, A.W. 1971. The origin of the tribosphenic molar; pp. 65–87 in D. M. Kermack and K. A. Kermack (eds.), Early Mammals. Zoological Journal of the Linnean Society 50, supplement 1.
  • D. Dashzeveg. 1975. New primitive therian from the early Cretaceous of Mongolia. Nature, 256:402-403.
  • P. M. Butler. 1978. A new interpretation of the mammalian teeth of tribosphenic pattern from the Albian of Texas. Breviora, 446:1–27.
  • Dashzeveg, D., and Z. Kielan-Jaworowska. 1984. The lower jaw of an aegialodontid mammal from the Early Cretaceous of Mongolia. Zoological Journal of the Linnean Society, 82:217–227.
  • Z. Kielan-Jaworowska. 1992. Interrelationships of Mesozoic mammals. Historical Biology, 6:185–202.
  • D. Sigogneau-Russell, J. J. Hooker, and P. C. Ensom. 2001. The oldest tribosphenic mammal from Laurasia (Purbeck Limestone Group, Berriasian, Cretaceous, UK) and its bearing on the 'dual origin' of Tribosphenida. Comptes-Rendus de l'Academie des Sciences, Paris, Sciences de la Terres et des planetes 333:141-147.
  • Luo, Z.-X., Z. Kielan-Jaworowska, and R. Cifelli. 2002. In quest for a phylogeny of Mesozoic mammals. Acta Palaeontologica Polonica, 47:1–78.
  • A. Averianov and A. Lopatin. 2011. Phylogeny of Triconodonts and Symmetrodonts and the Origin of Extant Mammals. Doklady Biological Sciences, 436:32-35.
  • A. Averianov, T. Martin, A. Lopatin and S. Krasnolutskii. 2015. Stem therian mammal Amphibetulimus from the Middle Jurassic of Siberia. Palaeontologische Zeitschrift, 89:197-206.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]