Adelaide di Fiandra

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Adelaide di Fiandra
Regina consorte di Danimarca
In carica1080 –
1086
PredecessoreMargareta Hasbjörnsdatter
SuccessoreIngegerd Haraldsdotter di Norvegia
Nascita1064 circa
Morteaprile 1115
DinastiaCasato delle Fiandre
PadreRoberto I di Fiandra
MadreGertrude Billung
ConiugiCanuto IV di Danimarca
Ruggero Borsa
FigliCarlo I di Fiandra
Cæcilia Knustdatter
Ingegerd Knutsdatter
Ludovico di Puglia
Guglielmo II di Puglia
Guiscardo di Puglia

Adelaide di Fiandra (1064 circa – aprile 1115) fu regina consorte di Danimarca.

La vita[modifica | modifica wikitesto]

Adelaide di Fiandra, detta anche Ailanda[1] nacque attorno al 1064 da Roberto I di Fiandra e Gertrude Billung. Nel 1080 sposò Canuto IV di Danimarca con cui ebbe:

Canuto venne assassinato nel 1086 ed ella tornò in patria con il figlio mentre le due femmine partirono con lo zio Eric I di Danimarca[2]. Adelaide restò alla corte del fratello Roberto II di Fiandra fino al 1092 quando andò in moglie a Ruggero Borsa, Duca di Puglia. Con lui ebbe:

Alla morte del marito Adelaide governò come reggente per il figlio dal 1111 al 1114 per poi morire un anno dopo nel mese di aprile del 1115.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Baldovino IV di Fiandra Arnolfo II di Fiandra  
 
Rozala d'Ivrea  
Baldovino V di Fiandra  
Ogiva di Lussemburgo Federico di Lussemburgo  
 
per alcuni Ermentrude, contessa di Gleiberg  
Roberto I di Fiandra  
Roberto II di Francia Ugo Capeto  
 
Adelaide d'Aquitania  
Adèle di Francia  
Costanza d'Arles Guglielmo I di Provenza  
 
Adelaide d'Angiò  
Adelaide di Fiandra  
Bernardo I di Sassonia Hermann Billung  
 
Oda  
Bernardo II di Sassonia  
Hildegard di Stade Enrico I di Stade  
 
Hildegard di Reinhausen  
Gertrude Billung  
Enrico di Schweinfurt Bertoldo di Schweinfurt  
 
Eilika di Walbeck  
Eilika di Schweinfurt  
Gerberga di Gleiberg Eriberto di Wetterau  
 
Irmtrud di Avalgau  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ articolo, su guide2womenleaders.com.
  2. ^ a b genealogia, su fmg.ac.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]