Četyrëchstolbovoj

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Isola Četyrëchstolbovoj
Четырёхстолбовой остров
Geografia fisica
LocalizzazioneMare della Siberia orientale
Coordinate70°38′30.37″N 162°23′59.65″E / 70.641769°N 162.399903°E70.641769; 162.399903
Dimensioni9,5 × 2,5 km
Altitudine massima94 m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera della Russia Russia
Circondario federaleEstremo Oriente
Repubblica autonoma  Sacha (Jacuzia)
Ulusdi Nižnekolymskij
Demografia
Abitanti0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Circondario federale dell'Estremo Oriente
Isola Četyrëchstolbovoj
Isola Četyrëchstolbovoj
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L'isola Četyrëchstolbovoj o isola delle quattro colonne (in russo: Четырёхстолбовой остров, Četyrëchstolbovoj ostrov) è una delle isole Medvež’i, un gruppo di 6 isole nel mare della Siberia orientale, Russia. Amministrativamente appartiene al Nižnekolymskij ulus della Repubblica autonoma di Sacha-Jacuzia.

Geografia, flora e fauna[modifica | modifica wikitesto]

L'isola è la più orientale del gruppo delle Medvež'i, si trova 116 km a nord della foce del fiume Kolyma e 21 km a sud-ovest dell'isola Leont’eva; è la terza isola del gruppo, in ordine di grandezza. Četyrëchstolbovoj ha una forma allungata con 9,5 km di lunghezza e 2,5 km di larghezza, l'altezza massima è di 94 m. La costa settentrionale è ripida, mentre quella meridionale, dove c'è una baia, è più bassa.

L'isola deve il suo nome a dei pilastri naturali di oltre 15 metri che vengono chiamati Kigiljach (Кигиляхи)[1]. Le colonne si sono formate con l'erosione delle rocce, per lo più granito, per l'influenza delle temperature estreme e degli agenti atmosferici[2]. Questo processo si evolve in modo veloce: nel 1935, il geologo sovietico Sergej Obručev rilevò sull'isola solo tre pilastri e non c'erano tracce del quarto[2]; a metà degli anni 1980, una spedizione geologica annotò in un rapporto che c'erano solo due colonne e un piccolo resto, le tracce del terzo. Secondo uno studio del 1995, infine, sull'isola vi era un solo Kigiljach tutto intero e il secondo, a giudicare da ampie fessure, fra qualche anno non ci sarà più[2].

Sull'isola c'è la tipica vegetazione della regione: muschio, lichene ed erba bassa. Sono presenti l'orso polare, il cervo, il lupo, la volpe e piccoli roditori[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Come per le altre isole del gruppo, il primo europeo a registrarne e segnalarne l'esistenza fu l'esploratore cosacco Jakov Permjakov nel 1710. Nel 1769 i sottufficiali Ivan Leont'ev, Ivan Lysov e Aleksej Puškarëv che arrivarono alle Medvež'i su slitte trainate da cani, fecero una mappa abbastanza precisa delle isole; è con i loro nomi che sono state battezzate alcune delle isole[3].

A est dell'isola c'è una stazione polare, inaugurata nel 1933[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (RU) Медвежьи острова
  2. ^ a b c (RU) КИГИЛЯХИ ЯКУТИИ Archiviato l'8 maggio 2020 in Internet Archive.
  3. ^ Магидович В. И., Магидович И. П. Очерки по истории географических открытий. т. 3. М., 1984.
  4. ^ (RU) История полярных арктических станций с 30-х годов XX века Archiviato il 6 febbraio 2016 in Internet Archive.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Mappa nautica dell'isola: R-57,58 (1987)