TRAPPIST-1: differenze tra le versioni

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==Scoperta==
==Scoperta==
Un team di astronomi guidato da Michaël Gillon dell'Institut d'Astrophysique et Géophysique presso l'[[Università di Liegi]] in Belgio, hanno scoperto questa stella facendo uso del TRAPPIST, un piccolo telescopio di alta precisione adatto per rilevare piccoli pianeti in transito o eventuali planetesimi, facente parte del complesso di telescopi a La Silla nel deserto di Atacama, Cile.
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==Sistema planetario==
==Sistema planetario==
Utilizzando il metodo fotometrico dei transiti, sono stati scoperti 3 pianeti delle dimensioni della Terra in orbita intorno a questa [[nana bruna]].
Utilizzando il [[Metodi_di_individuazione_di_pianeti_extrasolari#Transito|metodo fotometrico dei transiti]], sono stati scoperti [[Super Terra|3 pianeti delle dimensioni della Terra]] in orbita intorno a questa [[nana bruna]].
I due pianeti più interni sembra che siano in [[rotazione sincrona]] alla loro stella ospite, mentre il più esterno di essi sembra risiedere sia all'interno della [[zona abitabile]] del sistema o appena al di fuori di esso.
I due pianeti più interni sembra che siano in [[rotazione sincrona]] alla loro stella ospite, mentre il più esterno di essi sembra risiedere sia all'interno della [[zona abitabile]] del sistema o appena al di fuori di esso.
Il team ha fatto le sue osservazioni da settembre a dicembre 2015 e ha pubblicato i suoi risultati nel numero di maggio 2016 della rivista [[Nature]].
Il team ha fatto le sue osservazioni da settembre a dicembre 2015 e ha pubblicato i suoi risultati nel numero di maggio 2016 della rivista [[Nature]]<ref name="Nature">{{cita web|url=http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature17448.html|titolo= Temperate Earth-sized planets transiting a nearby ultracool dwarf star |editore=[[Nature]]|accesso=3 Maggio 2016}}</ref>.


La nana bruna non è molto più grande di Giove, ed emette una piccola frazione della luminosità totale del nostro sole. [6] I tre piccoli pianeti orbitano attorno alla nana relativamente vicini (a 1%, 1,5% e il 3% della distanza che separa la Terra dal Sole, rispettivamente a circa 15mila, 22mila e 45mila Km di distanza).
La nana bruna non è molto più grande di Giove, ed emette una piccola frazione della luminosità totale del nostro sole<ref name="TheGuardian"/>. I tre piccoli pianeti orbitano attorno alla nana relativamente vicini (a 1%, 1,5% e il 3% della distanza che separa la Terra dal Sole, rispettivamente a circa 15mila, 22mila e 45mila Km di distanza<ref name="TheGuardian"/>).
Un anno (o un giorno, essendo in rotazione sincrona) sul pianeta più interno dura solo 1,5 giorni terrestri, sul secondo dura appena 2,4 giorni terrestri, mentre l'orbita del terzo pianeta è meno certa, con un range che va da 4,5 a 73 giorni terrestri.
Un anno (o un giorno, essendo in rotazione sincrona) sul pianeta più interno dura solo 1,5 giorni terrestri, sul secondo dura appena 2,4 giorni terrestri, mentre l'orbita del terzo pianeta è meno certa, con un range che va da 4,5 a 73 giorni terrestri.



Versione delle 15:43, 3 mag 2016

TRAPPIST-1
TRAPPIST-1
ClassificazioneNana marrone
Classe spettraleM8 D[1]
Distanza dal SoleErrore in {{M}}: parametro 1 non è un numero valido.[2]
Coordinate
(all'epoca J2000[1])
Ascensione retta23h 06m 29,283s[1]
Declinazione−05° 02′ 28,59″[1]
Dati fisici
Raggio medio0,114±0.006 R[2] R
Massa
0,08±0.009 M (83.8048±9.428 M [2]
Metallicità0.04±0.08 [Fe/H] [2]
Età stimata> 500,0 milioni di anni [2]
Dati osservativi
Magnitudine app.18,80 [2]
Magnitudine ass.18,4
Parallasse82,58 mas[1]
Moto proprioAR: 922,1 mas/anno
Dec: −471,9 mas/anno[1]
Velocità radialeErrore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido.[1]
Nomenclature alternative
2MASS J23062928-0502285, 2MASSI J2306292-050227, 2MASSW J2306292-050227, 2MUCD 12171

Coordinate: Carta celeste 23h 06m 29.283s, -05° 02′ 28.59″

2MASS J23062928-0502285, nota anche come TRAPPIST-1, è una nana marrone ultrafredda (di classe spettrale M8) distante 39,13 anni luce (12,0 pc) dal nostro sistema solare, osservabile nella costellazione dell'Acquario.

Scoperta

Un team di astronomi guidato da Michaël Gillon dell'Institut d'Astrophysique et Géophysique presso l'Università di Liegi[3] in Belgio, hanno scoperto questa stella facendo uso del TRAPPIST, un piccolo telescopio di alta precisione adatto per rilevare piccoli pianeti in transito o eventuali planetesimi, facente parte del complesso di telescopi a La Silla nel deserto di Atacama, Cile[4].

Sistema planetario

Utilizzando il metodo fotometrico dei transiti, sono stati scoperti 3 pianeti delle dimensioni della Terra in orbita intorno a questa nana bruna. I due pianeti più interni sembra che siano in rotazione sincrona alla loro stella ospite, mentre il più esterno di essi sembra risiedere sia all'interno della zona abitabile del sistema o appena al di fuori di esso. Il team ha fatto le sue osservazioni da settembre a dicembre 2015 e ha pubblicato i suoi risultati nel numero di maggio 2016 della rivista Nature[5].

La nana bruna non è molto più grande di Giove, ed emette una piccola frazione della luminosità totale del nostro sole[4]. I tre piccoli pianeti orbitano attorno alla nana relativamente vicini (a 1%, 1,5% e il 3% della distanza che separa la Terra dal Sole, rispettivamente a circa 15mila, 22mila e 45mila Km di distanza[4]). Un anno (o un giorno, essendo in rotazione sincrona) sul pianeta più interno dura solo 1,5 giorni terrestri, sul secondo dura appena 2,4 giorni terrestri, mentre l'orbita del terzo pianeta è meno certa, con un range che va da 4,5 a 73 giorni terrestri.

Abitabilità dei pianeti

E 'importante notare che i suddetti pianeti, per effetto della loro reciproca attrazione gravitazionale e della rotazione sincrona, probabilmente hanno enormi differenze di temperatura tra la faccia permanentemente illuminata (dayside) e quella permanentemente scura (nightside), e per questa ragione potrebbero essere presenti dei venti molto forti intorno ai rispettivi pianeti: in tal modo la vita nelle regioni più esposte (e parimenti meno esposte) alla illuminazione della stella sarebbe praticamente impossibile, rendendo dunque i posti migliori per la vita vicino alle regioni crepuscolari lievi, interposti tra le due facce.

Note

  1. ^ a b c d e f g 2MASS J23062928-0502285 -- Brown Dwarf (M<0.08solMass), su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 2 Maggio 2016.
  2. ^ a b c d e f TRAPPIST-1b, in Open Exoplanet Catalogue, 2 Maggio 2016.
  3. ^ The AGO Department, su ago.ulg.ac.be, Università di Liegi. URL consultato il 2 Maggio 2016.
  4. ^ a b c Could these newly-discovered planets orbiting an ultracool dwarf host life?, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 3 Maggio 2016.
  5. ^ Temperate Earth-sized planets transiting a nearby ultracool dwarf star, su nature.com, Nature. URL consultato il 3 Maggio 2016.

Voci correlate

Collegamenti esterni


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