Filamento (astronomia): differenze tra le versioni

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I '''Filamenti galattici''' (che comprendono i sottotipi: Complessi di superammassi, Muri di galassie e Piani di galassie), sono tra le più grandi strutture dell'Universo. Sono enormi formazioni filiformi, con una lunghezza tipica di 50 a 80 h¯¹ Mpc (da 163 a 261 milioni di anni luce), disposti a formano i confini tra grandi vuoti dell'universo.
[[File:Superclusters atlasoftheuniverse.gif|thumb|Immagine dell'Universo in un'area di 307 Megaparsec (1 miliardo di anni luce)]]
In [[astronomia]], i '''filamenti''' sono una delle strutture più [[struttura a grande scala dell'universo|grandi]] dell'[[Universo]], forme che somigliano a stringhe con una lunghezza tipica da 200 a 500 milioni di [[anno luce|anni luce]], che formano il bordo tra i grandi [[vuoto (astronomia)|vuoti]] dell'Universo. I filamenti sono costituiti da [[galassia|galassie]]. Spesso queste si uniscono in [[ammasso di galassie|ammassi]] o [[superammasso di galassie|superammassi]], punteggiando i filamenti di zone più luminose. <!-- [[Immagine:Immagine _del_cielo.jpg|Immagine del cielo|thumb{{subst:#ifeq:{{subst:#expr: (((200 / 220) round 1) <= 1.1) and (((200 / 220) round 1) >= 0.9)}}|0|{{subst:!}}upright{{subst:#ifeq:{{subst:#expr: (((200 / 220) round 1) <= 0.8) and (((200 / 220) round 1) > 0.7)}}|0|={{subst:#expr: (200 / 220) round 1}}}}}}]] image deleted on commons -->


La maggior parte della materia visibile nell'universo si raccoglie in galassie, che a loro volta si aggregano in [[ammasso di galassie|ammassi]] che possono contenere da 10<sup>13</sup> a 10<sup>16</sup> [[massa solare|masse solari]]. Successivamente questi si associano per formare gruppi più grandi, i [[superammasso di galassie|superammassi]], che risultano essere i maggiori elementi visibili dell'universo, fino a raggiungere grandezze dell'ordine di decine di milioni di [[parsec]].
La maggior parte della materia visibile nell'universo si raccoglie in galassie, che a loro volta si aggregano in ammassi che possono contenere da 1013 a 1016 masse solari. Successivamente questi si associano per formare gruppi più grandi, i superammassi, che risultano essere i maggiori elementi visibili dell'universo, fino a raggiungere grandezze dell'ordine di decine di milioni di parsec.
Questi superammassi sono collegati da filamenti luminosi di galassie, che separano zone scure di spazi vuoti che hanno dimensioni di decine di milioni di parsec.
Nel loro insieme, i superammassi e i filamenti che li collegano fanno parte di un'unica struttura filamentosa, cioè di un unico filamento. Tutti questi elementi sono disposti in modo tale da disegnare una forma che ricorda una spugna.
Se consideriamo complessivamente questi elementi, si deduce che nell'Universo a grande scala tutta la materia, luminosa ed oscura, è distribuita piuttosto omogeneamente.


Nel modello standard dell'evoluzione dell'universo, i filamenti galattici si dispongono e seguono la ragnatela di stringhe della materia oscura. Si ritiene che proprio materia oscura organizzi la struttura dell'Universo a larga scala. La materia oscura attira gravitazionalmente la materia barionica, e quest'ultima è ciò che vediamo sotto forma di grandi strutture come filamenti e superammassi.
Questi superammassi sono collegati da filamenti luminosi di galassie, che separano zone scure di spazi vuoti che hanno dimensioni di decine di milioni di parsec. Nel loro insieme, i superammassi e i filamenti che li collegano fanno parte di un'unica struttura filamentosa, cioè di un unico filamento. Tutti questi elementi sono disposti in modo tale da disegnare una forma a groviera o a spugna.


La scoperta delle grandi strutture si è sviluppata a partire dagli inizi degli anni 80'. Nel 1987, l'astronomo [[R. Brent Tully]] dell'[[Università delle Hawaii]] individuò ciò che fu chiamato il [[Complesso di superammassi dei Pesci-Balena]]. Nel 1989 fu la volta della [[Grande Muraglia CfA2]], seguito dal [[Sloan Great Wall]] nel 2003. Nel gennaio 2013, i ricercatori guidati da Roger Clowes dell'[[Università del Lancashire Centrale]] annunciarono la scoperta di un ammasso di quasar, lo [[Huge-LQG]], che fece sembrare piccoli i filamenti galattici precedentemente scoperti. Nel novembre 2013, utilizzando il rilevamento di [[lampo gamma|lampi di raggi gamma]] come punti di riferimento, astronomi ungheresi e americani hanno scoperto la cosiddetta [[Giant RGB Wall]] (o Hercules-Corona Borealis Great Wall), un enorme filamento della lunghezza di oltre 10 miliardi anni luce.
Se consideriamo complessivamente questi elementi vedremo che nell'universo la materia, luminosa ed oscura, è distribuita piuttosto omogeneamente.


Nel 2006, gli scienziati hanno annunciato la scoperta di [[EQ J221734.0+001701]], formato da tre filamenti allineati che nell'insieme costituiscono una delle più grandi strutture conosciute attualmente, composta da un denso agglomerato di galassie e da enormi bolle di gas, note come [[Blob Lyman-alfa]].
== Voci correlate ==
* [[Struttura a grande scala dell'universo]]


[[File:Large-scale structure of light distribution in the universe.jpg|thumb|300px|Filamenti, Muri e Vuoti concorrono a formare una sorta di ragnatela]]
== Altri progetti ==

{{Interprogetto|etichetta=filamenti|wikt=filamenti}}
==Liste==

==Filamenti di Galassie==

{| class="wikitable" style="text-align:left;border-collapse:collapse;" cellpadding="2"
|+ Filamenti di Galassie
|-
! style="background:#efefef;"| Filamento
! style="background:#efefef;"| Dati
! style="background:#efefef;"| Distanza media
! style="background:#efefef;"| Dimensioni
! style="background:#efefef;"| Note
|-
| [[Filamento della Chioma]]
|
|
|
| Il [[Superammasso della Chioma]] giace all'interno del Filamento della Chioma.<ref>'Astronomy and Astrophysics' ({{ISSN|0004-6361}}), vol. 138, no. 1, Sept. 1984, p. 85-92. Research supported by Cornell University "The Coma/A 1367 filament of galaxies" ''09/1984'' {{bibcode|1984A&A...138...85F}}</ref> Forma parte della [[Grande Muraglia CfA2]].<ref>THE ASTRONOMICAL JOURNAL, 115:1745-1777, 1998 May ; [http://www.iop.org/EJ/article/1538-3881/115/5/1745/970234.text.html THE STAR FORMATION PROPERTIES OF DISK GALAXIES: Ha IMAGING OF GALAXIES IN THE COMA SUPERCLUSTER]</ref>
|-
| [[Filamento di Perseo–Pegaso]]
| 1985
|
| 300 Mpc
| Connesso al [[Superammasso dei Pesci–Balena]], include il [[Superammasso di Perseo-Pesci]].<ref>'Astrophysical Journal', Part 1 ({{ISSN|0004-637X}}), vol. 299, Dec. 1, 1985, p. 5-14. "A possible 300 megaparsec filament of clusters of galaxies in Perseus-Pegasus" ''12/1985'' {{bibcode|1985ApJ...299....5B}}</ref>
|-
| [[Filamento dell'Orsa Maggiore]]
|
|
|
| Connesso al [[CfA Homunculus]], una porzione del filament forma una parte della "gamba" dell'Homunculus.<ref name=ApJSv121i2 />
|-
| [[Filamento della Lince–Orsa Maggiore]] ([[LUM Filament]])
| 1999
| ~ 60 h¯¹ Mpc
|
| Connesso con il [[Superammasso della Lince–Orsa Maggiore]] pur essendo due strutture separate di una struttura più grande.<ref name=ApJSv121i2>''The Astrophysical Journal Supplement Series'', Volume 121, Issue 2, pp. 445-472. "Photometric Properties of Kiso Ultraviolet-Excess Galaxies in the Lynx-Ursa Major Region" ''04/1999'' {{bibcode|1999ApJS..121..445T}}</ref>
|-
| [[Filamento CLG J2143-4423]]
| 2004
| z = 2,38
| 110 Mpc
| Scoperto nel 2004, è un filamento situato intorno al protoammasso [[CLG J2143-4423]] della lunghezza della [[Grande Muraglia CfA2]]. Nel 2008 risultava la più grande struttura a redshift superiore a 2.<ref>NASA, [http://www.nasa.gov/centers/goddard/news/topstory/2004/0107filament.html GIANT GALAXY STRING DEFIES MODELS OF HOW UNIVERSE EVOLVED], January 7, 2004</ref><ref>''The Astrophysical Journal'', Volume 602, Issue 2, pp. 545-554. "The Distribution of Lya-Emitting Galaxies at z=2.38" ''02/2004'' {{bibcode|2004ApJ...602..545P}} {{doi|10.1086/381145}}</ref><ref>''The Astrophysical Journal'', Volume 614, Issue 1, pp. 75-83. "The Distribution of Lya-emitting Galaxies at z=2.38. II. Spectroscopy" ''10/2004'' {{bibcode|2004ApJ...614...75F}} {{doi|10.1086/423417}}</ref><ref>''Relativistic Astrophysics Legacy and Cosmology - Einstein's, ESO Astrophysics Symposia'', Volume . ISBN 978-3-540-74712-3. Springer-Verlag Berlin Heidelberg, 2008, p. 358 "Ultraviolet-Bright, High-Redshift ULIRGS" ''00/2008'' {{bibcode|2008ralc.conf..358W}}</ref>
|-
|}

* Gli astronomi Adi Zitrin e Noah Brosch, nel 2008, hanno proposto l'esistenza di un corto filamento nelle vicinanze della [[Via Lattea]] e del [Gruppo Locale]], identificato tramite un'allineamento di galassie starbusrt.<ref>Zitrin, A., Brosch, N. 2008. The NGC 672 and 784 galaxy groups: evidence for galaxy formation and growth along a nearby dark matter filament. Monthly Notices of the Royal Astronomical Society 390, 408-420.</ref> La conferma di qusto filamento, e l'identificazione di un altro simile, benchè più corto, è stato il risultato di uno studio di McQuinn e altri (2014) basato sulle misurazioni delle distanze utilizzando il metodo TRGB.<ref>McQuinn, K.B.W., and 11 colleagues 2014. Distance Determinations to SHIELD Galaxies from Hubble Space Telescope Imaging. The Astrophysical Journal 785, 3</ref>

==Muri di galassie==
{| class="wikitable" style="text-align:left;border-collapse:collapse;" cellpadding="2"
|+ Muri di Galassie
|-
! style="background:#efefef;"| Muro
! style="background:#efefef;"| Dati
! style="background:#efefef;"| Distanza media
! style="background:#efefef;"| Dimensioni
! style="background:#efefef;"| Note
|-
| [[Grande Muraglia CfA2]] (Muro della Chioma, Grande Muraglia, Northern Great Wall, Great Northern Wall)
| 1989
| z = 0,03058
| 251 Mpc in lunghezza (750 milioni di anni luce in lunghezza, 250 milioni di anni luce in larghezza e spessore di 20 milioni di anni luce
| Questa è stata la prima super o pseudo-struttura scoperta. Il [[CfA Homunculus]] è situtato nel cuore della Grande Muraglia CfA2, ed il [[Superammasso della Chioma]] forma la maggior parte della struttura dell'Homunculus. L'[[Ammasso della Chioma]] è al centro del superammasso.<ref name=SLSS-SDSS /><ref>''Scientific American'', Vol. 280, No. 6, p. 30 - 37 ''06/1999'' {{bibcode|1999SciAm.280f..30L}}</ref>
|-
| [[Sloan Great Wall]] (SDSS Great Wall)
| 2003
| z = 0,07804
| 433 Mpc long
| Era il grande filamento di galassie noto,<ref name=SLSS-SDSS>Chin. J. Astron. Astrophys. Vol. 6 (2006), No. 1, 35–42 |[Super-Large-Scale Structures in the Sloan Digital Sky Survey]}}</ref> fino alla scoperta del [[Giant GRB Wall]] (Hercules–Corona Borealis Great Wall) dieci anni dopo.
|-
| [[Muro dello Scultore]] (Southern Great Wall, Great Southern Wall, Southern Wall)
|
|
| 8000 km/s in lunghezza, 5000 km/s in larghezza, 1000 km/s in profondità
| Il Muro dello Scultore è "parallelo" al Muro della Fornace e "perpendicolare" al Muro della Gru.<ref name=LzLSS>Unveiling large-scale structures behind the Milky Way. Astronomical Society of the Pacific Conference Series, Vol. 67; Proceedings of a workshop at the Observatoire de Paris-Meudon; 18–21 January 1994; San Francisco: Astronomical Society of the Pacific (ASP); c1994; edited by Chantal Balkowski and R. C. Kraan-Korteweg, p.21 ; [http://adsabs.harvard.edu/full/1994ASPC...67...21F Visualization of Nearby Large-Scale Structures] ; Fairall, A. P., Paverd, W. R., & Ashley, R. P. ; 1994ASPC...67...21F</ref><ref name=LSSg />
|-
| [[Muro della Gru]]
|
|
|
| Il Muro della Gru è "perpendicolare" al Muro della Fornace e al Muro dello Scultore.<ref name=LSSg>''Astrophysics and Space Science'', Volume 230, Issue 1-2, pp. 225-235 "Large-Scale Structures in the Distribution of Galaxies" ''08/1995'' {{bibcode|1995Ap&SS.230..225F}}</ref>
|-
| [[Muro della Fornace]]
|
|
|
| L'[[Ammasso della Fornace]] è una parte di questo muro, che è "parallelo" al Muro dello Scultore e "perpendicolare" al Muro della Gru.<ref name=LzLSS /><ref name=LSSg />
|-
| [[Giant GRB Wall]] (Hercules–Corona Borealis Great Wall)
| 2013
| z ˜ 2<ref name=original/>
| 3 Gpc di lunghezza,<ref name=original/> <br/> 150 000&nbsp;km/s in profondità<ref name=original/> <br/>
| E' la più grande struttura conosciuta dell'Universo osservabile.<ref name=original>{{cite journal|last = Horvath I. |first = Hakkila J.|author2=Bagoly Z. |title = The largest structure of the Universe, defined by Gamma-Ray Bursts|journal = |volume = 1311|issue = |pages = 1104|date = 2013|doi = |arxiv=1311.1104|bibcode = 2013arXiv1311.1104H|last3 = Bagoly|first3 = Z.}}</ref><ref name=conundrum>{{cite web | last = | first = Irene Klotz | url = http://news.discovery.com/space/galaxies/universes-largest-structure-is-a-cosmic-conundrum-131119.htm | title = Universe's Largest Structure is a Cosmic Conundrum | date = 2013-11-19 | publisher = discovery |accessdate=2013-11-22}}</ref>
|-
|}

* Un'altra struttura proposta è la [[Grande Muraglia del Centauro]] (o "Grande Muraglia della Fornace" o "Grande Muraglia della Vergine"), che dovrebbe comprendere il [[Muro della Fornace]] come sua porzione (visualmente creata dalla [[Zona di evitamento]], prolungandosi con il [[Superammasso del Centauro]] e il [[Superammasso della Vergine]] (o Superammasso Locale), che contiene la nostra [[Via Lattea]] (in tal modo potrebbe essere definito [[Grande Muraglia Locale]].<ref name=LzLSS /><ref name=LSSg />
* E' stato proposto un muro quale espressione fisica del [[Grande Attrattore]] che includerebbe l'[[Ammasso del Regolo]]. Pertanto viene talvolta riferita come il [[Muro del Grande Attrattore]] o [[Muro del Regolo]].<ref>''World Science'', [http://www.world-science.net/exclusives/exclusives-nfrm/060419_attractor.htm Wall of galaxies tugs on ours, astronomers find] ''April 19, 2006''</ref> Tuttavia con la scoperta del [[Laniakea|Superammasso Laniakea]], il Grande Attrattore, il [[Superammasso dell'Idra-Centauro]] e il [[Superammasso della Vergine]] sono ora inclusi nella nuova superstruttura.<ref name=2014arXiv1409.0880T>{{cite journal |title= The Laniakea supercluster of galaxies |date= 2 September 2014 |publicationdate= 4 September 2014 |journal= Nature |volume= 513 |issue= 7516 |page= 71 |bibcode= 2014Natur.513...71T |arxiv= 1409.0880 |doi= 10.1038/nature13674 |last1=Tully |first1=R. Brent |last2= Courtois |first2=Hélène |last3= Hoffman |first3=Yehuda |last4= Pomarède |first4=Daniel}}</ref>
* Un muro è stato proposto nel 2000, situato a z = 1,47 in vicinanza della radiogalassia [[B3 0003+387]].<ref>''The Astronomical Journal'', Volume 120, Issue 5, pp. 2331-2337. "B3 0003+387: AGN-Marked Large-Scale Structure at Redshift 1.47?" ''11/2000'' {{bibcode|2000AJ....120.2331T}} {{doi|10.1086/316827}}</ref>
* Un muro è stato proposto nel 2000, situato a z = 0,559 nell'area settentrionale del [[Campo profondo di Hubble]] (HDF North).<ref>FermiLab, [http://www.spaceref.ca/news/viewpr.html?pid=634 "Astronomers Find Wall of Galaxies Traversing the Hubble Deep Field"], ''DARPA'', ''Monday, January 24, 2000''</ref><ref>''The Astronomical Journal'', Volume 119, Issue 6, pp. 2571-2582 ; [http://www.iop.org/EJ/article/1538-3881/119/6/2571/990560.text.html QSOS and Absorption-Line Systems surrounding the Hubble Deep Field] ; ''06/2000'' ; {{doi|10.1086/301404}} ; {{bibcode|2000AJ....119.2571V}} ;</ref>

===Ammassi di Quasar (Large Quasar Groups o LQGs) ===
Gli [[Ammassi di Quasar]] (Large Quasar Groups o LQGs) sono alcune delle più grandi strutture conosciute.<ref name=ScienceDaily-2013-01-11/> Si ipotizza che possano essere protoiperammassi/protosuperammassi-complessi/precursori di filamenti galattici.<ref name="10.1093/mnras/sts497"/>

{| class="wikitable" style="text-align:left;border-collapse:collapse;" cellpadding="2"
|+ Ammassi di Quasar
|-
! style="background:#efefef;"| LQG
! style="background:#efefef;"| Dati
! style="background:#efefef;"| Distanza media
! style="background:#efefef;"| Dimensioni
! style="background:#efefef;"| Note
|-
| [[Clowes–Campusano LQG]] <br/> ([[U1.28]], [[CCLQG]])
| 1991
| z = 1,28
| 630&nbsp;Mpc di lunghezza
| Dal 1991 a 2011, fino alla scoperta di [[U1.11]], è stata la più grande struttura conosciuta.
|-
| [[U1.11]]
| 2011
| z = 1,11
| 780&nbsp;Mpc di lunghezza
| Era la più grande struttura conosciuta fino alla scoperta, alcuni mesi dopo, dello [[Huge-LQG]].
|-
| [[Huge-LQG]]
| 2012
| z = 1,27
| dimensioni di 500&nbsp;Mpc x 1240&nbsp;Mpc
| E' stata la più grande struttura conosciuta dell'Universo osservabile,<ref name=ScienceDaily-2013-01-11>ScienceDaily, [http://www.sciencedaily.com/releases/2013/01/130111092539.htm "Biggest Structure in Universe: Large Quasar Group Is 4 Billion Light Years Across"], Royal Astronomical Society, 11 January 2013 (accessed 13 January 2013)</ref><ref name="10.1093/mnras/sts497"> Clowes, Roger G.; Harris, Kathryn A.; Raghunathan, Srinivasan; Campusano, Luis E.; Soechting, Ilona K.; Graham, Matthew J.; "A structure in the early universe at z ~ 1.3 that exceeds the homogeneity scale of the R-W concordance cosmology"; {{arxiv|1211.6256}} ; {{bibcode|2012arXiv1211.6256C}} ; {{doi|10.1093/mnras/sts497}} ; Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, 11 January 2013</ref> fino alla scoperta, un anno dopo, del [[Giant GRB Wall]] o (Hercules–Corona Borealis Great Wall).
|-
|}

==Complessi di Superammassi==

{| class="wikitable" style="text-align:left;border-collapse:collapse;" cellpadding="2"
|+ Complessi di Superammassi
|-
! style="background:#efefef;"| Name
! style="background:#efefef;"| Date
! style="background:#efefef;"| Mean distance
! style="background:#efefef;"| Dimension
! style="background:#efefef;"| Notes
|-
| [[Complesso di superammassi dei Pesci-Balena]]
| 1987
|
| dimensioni di 1 miliardo di anni luce x 150 milioni di anni luce
| Contiene il [[Superammasso della Vergine]] e il [[Gruppo Locale]]
|}

==Mappa dei Muri di Galassie più vicini==

[[File:Nearsc.gif|frame|thumb|500px|center|L'Universo e i Muri di Galassie entro 500 milioni dai anni luce dalla Terra.]]

==Mappe della distribuzione a larga scala==

<gallery class="center">
Immagine:Superclusters atlasoftheuniverse.gif|L'Universo entro 1 miliardi di anni luce (307 Mpc) dalla Terra; la mappa mostra i superammasi che formano filamenti e vuoti.
Immagine:Nearsc.gif|Mappa dei muri, vuoti e superammassi più vicini.
Immagine:2dfdtfe.gif|Mappa del 2dF survey, contenente lo [[Sloan Great Wall]]
Immagine:2MASS LSS chart-NEW Nasa.jpg|La mappa 2MASS XSC all'infrarosso
</gallery>

==Voci correlate==
*[[Galassia]]
*[[Ammasso di galassie]]
*[[Superammasso di galassie]]
*[[:en:Illustris project]] (in inglese)
*[[Struttura a grande scala dell'universo]]
*[[Vuoto (astronomia)|Vuoto]]


==Note==
{{References|2}}

==Collegamenti esterni==
*[http://pil.phys.uniroma1.it/twiki/bin/view/Pil/GalaxyStructures Pictures of the filamentary network]
*[http://www.atlasoftheuniverse.com/superc.html The Universe Within One Billion Light Years with List of Nearby Superclusters (from the Atlas of the Universe)]


{{Portale|Astronomia}}
[[Categoria:Struttura a grande scala dell'Universo]]
[[Categoria:Filamenti di galassie]]
[[Categoria:Filamenti di galassie]]
[[Categoria:Struttura a grande scala dell'Universo]]

Versione delle 08:37, 12 ott 2015

I Filamenti galattici (che comprendono i sottotipi: Complessi di superammassi, Muri di galassie e Piani di galassie), sono tra le più grandi strutture dell'Universo. Sono enormi formazioni filiformi, con una lunghezza tipica di 50 a 80 h¯¹ Mpc (da 163 a 261 milioni di anni luce), disposti a formano i confini tra grandi vuoti dell'universo.

La maggior parte della materia visibile nell'universo si raccoglie in galassie, che a loro volta si aggregano in ammassi che possono contenere da 1013 a 1016 masse solari. Successivamente questi si associano per formare gruppi più grandi, i superammassi, che risultano essere i maggiori elementi visibili dell'universo, fino a raggiungere grandezze dell'ordine di decine di milioni di parsec. Questi superammassi sono collegati da filamenti luminosi di galassie, che separano zone scure di spazi vuoti che hanno dimensioni di decine di milioni di parsec. Nel loro insieme, i superammassi e i filamenti che li collegano fanno parte di un'unica struttura filamentosa, cioè di un unico filamento. Tutti questi elementi sono disposti in modo tale da disegnare una forma che ricorda una spugna. Se consideriamo complessivamente questi elementi, si deduce che nell'Universo a grande scala tutta la materia, luminosa ed oscura, è distribuita piuttosto omogeneamente.

Nel modello standard dell'evoluzione dell'universo, i filamenti galattici si dispongono e seguono la ragnatela di stringhe della materia oscura. Si ritiene che proprio materia oscura organizzi la struttura dell'Universo a larga scala. La materia oscura attira gravitazionalmente la materia barionica, e quest'ultima è ciò che vediamo sotto forma di grandi strutture come filamenti e superammassi.

La scoperta delle grandi strutture si è sviluppata a partire dagli inizi degli anni 80'. Nel 1987, l'astronomo R. Brent Tully dell'Università delle Hawaii individuò ciò che fu chiamato il Complesso di superammassi dei Pesci-Balena. Nel 1989 fu la volta della Grande Muraglia CfA2, seguito dal Sloan Great Wall nel 2003. Nel gennaio 2013, i ricercatori guidati da Roger Clowes dell'Università del Lancashire Centrale annunciarono la scoperta di un ammasso di quasar, lo Huge-LQG, che fece sembrare piccoli i filamenti galattici precedentemente scoperti. Nel novembre 2013, utilizzando il rilevamento di lampi di raggi gamma come punti di riferimento, astronomi ungheresi e americani hanno scoperto la cosiddetta Giant RGB Wall (o Hercules-Corona Borealis Great Wall), un enorme filamento della lunghezza di oltre 10 miliardi anni luce.

Nel 2006, gli scienziati hanno annunciato la scoperta di EQ J221734.0+001701, formato da tre filamenti allineati che nell'insieme costituiscono una delle più grandi strutture conosciute attualmente, composta da un denso agglomerato di galassie e da enormi bolle di gas, note come Blob Lyman-alfa.

Filamenti, Muri e Vuoti concorrono a formare una sorta di ragnatela

Liste

Filamenti di Galassie

Filamenti di Galassie
Filamento Dati Distanza media Dimensioni Note
Filamento della Chioma Il Superammasso della Chioma giace all'interno del Filamento della Chioma.[1] Forma parte della Grande Muraglia CfA2.[2]
Filamento di Perseo–Pegaso 1985 300 Mpc Connesso al Superammasso dei Pesci–Balena, include il Superammasso di Perseo-Pesci.[3]
Filamento dell'Orsa Maggiore Connesso al CfA Homunculus, una porzione del filament forma una parte della "gamba" dell'Homunculus.[4]
Filamento della Lince–Orsa Maggiore (LUM Filament) 1999 ~ 60 h¯¹ Mpc Connesso con il Superammasso della Lince–Orsa Maggiore pur essendo due strutture separate di una struttura più grande.[4]
Filamento CLG J2143-4423 2004 z = 2,38 110 Mpc Scoperto nel 2004, è un filamento situato intorno al protoammasso CLG J2143-4423 della lunghezza della Grande Muraglia CfA2. Nel 2008 risultava la più grande struttura a redshift superiore a 2.[5][6][7][8]
  • Gli astronomi Adi Zitrin e Noah Brosch, nel 2008, hanno proposto l'esistenza di un corto filamento nelle vicinanze della Via Lattea e del [Gruppo Locale]], identificato tramite un'allineamento di galassie starbusrt.[9] La conferma di qusto filamento, e l'identificazione di un altro simile, benchè più corto, è stato il risultato di uno studio di McQuinn e altri (2014) basato sulle misurazioni delle distanze utilizzando il metodo TRGB.[10]

Muri di galassie

Muri di Galassie
Muro Dati Distanza media Dimensioni Note
Grande Muraglia CfA2 (Muro della Chioma, Grande Muraglia, Northern Great Wall, Great Northern Wall) 1989 z = 0,03058 251 Mpc in lunghezza (750 milioni di anni luce in lunghezza, 250 milioni di anni luce in larghezza e spessore di 20 milioni di anni luce Questa è stata la prima super o pseudo-struttura scoperta. Il CfA Homunculus è situtato nel cuore della Grande Muraglia CfA2, ed il Superammasso della Chioma forma la maggior parte della struttura dell'Homunculus. L'Ammasso della Chioma è al centro del superammasso.[11][12]
Sloan Great Wall (SDSS Great Wall) 2003 z = 0,07804 433 Mpc long Era il grande filamento di galassie noto,[11] fino alla scoperta del Giant GRB Wall (Hercules–Corona Borealis Great Wall) dieci anni dopo.
Muro dello Scultore (Southern Great Wall, Great Southern Wall, Southern Wall) 8000 km/s in lunghezza, 5000 km/s in larghezza, 1000 km/s in profondità Il Muro dello Scultore è "parallelo" al Muro della Fornace e "perpendicolare" al Muro della Gru.[13][14]
Muro della Gru Il Muro della Gru è "perpendicolare" al Muro della Fornace e al Muro dello Scultore.[14]
Muro della Fornace L'Ammasso della Fornace è una parte di questo muro, che è "parallelo" al Muro dello Scultore e "perpendicolare" al Muro della Gru.[13][14]
Giant GRB Wall (Hercules–Corona Borealis Great Wall) 2013 z ˜ 2[15] 3 Gpc di lunghezza,[15]
150 000 km/s in profondità[15]
E' la più grande struttura conosciuta dell'Universo osservabile.[15][16]
  • Un muro è stato proposto nel 2000, situato a z = 1,47 in vicinanza della radiogalassia B3 0003+387.[19]

Ammassi di Quasar (Large Quasar Groups o LQGs)

Gli Ammassi di Quasar (Large Quasar Groups o LQGs) sono alcune delle più grandi strutture conosciute.[22] Si ipotizza che possano essere protoiperammassi/protosuperammassi-complessi/precursori di filamenti galattici.[23]

Ammassi di Quasar
LQG Dati Distanza media Dimensioni Note
Clowes–Campusano LQG
(U1.28, CCLQG)
1991 z = 1,28 630 Mpc di lunghezza Dal 1991 a 2011, fino alla scoperta di U1.11, è stata la più grande struttura conosciuta.
U1.11 2011 z = 1,11 780 Mpc di lunghezza Era la più grande struttura conosciuta fino alla scoperta, alcuni mesi dopo, dello Huge-LQG.
Huge-LQG 2012 z = 1,27 dimensioni di 500 Mpc x 1240 Mpc E' stata la più grande struttura conosciuta dell'Universo osservabile,[22][23] fino alla scoperta, un anno dopo, del Giant GRB Wall o (Hercules–Corona Borealis Great Wall).

Complessi di Superammassi

Complessi di Superammassi
Name Date Mean distance Dimension Notes
Complesso di superammassi dei Pesci-Balena 1987 dimensioni di 1 miliardo di anni luce x 150 milioni di anni luce Contiene il Superammasso della Vergine e il Gruppo Locale

Mappa dei Muri di Galassie più vicini

L'Universo e i Muri di Galassie entro 500 milioni dai anni luce dalla Terra.

Mappe della distribuzione a larga scala

Voci correlate


Note

  1. ^ 'Astronomy and Astrophysics' (ISSN 0004-6361 (WC · ACNP)), vol. 138, no. 1, Sept. 1984, p. 85-92. Research supported by Cornell University "The Coma/A 1367 filament of galaxies" 09/1984 Bibcode1984A&A...138...85F
  2. ^ THE ASTRONOMICAL JOURNAL, 115:1745-1777, 1998 May ; THE STAR FORMATION PROPERTIES OF DISK GALAXIES: Ha IMAGING OF GALAXIES IN THE COMA SUPERCLUSTER
  3. ^ 'Astrophysical Journal', Part 1 (ISSN 0004-637X (WC · ACNP)), vol. 299, Dec. 1, 1985, p. 5-14. "A possible 300 megaparsec filament of clusters of galaxies in Perseus-Pegasus" 12/1985 Bibcode1985ApJ...299....5B
  4. ^ a b The Astrophysical Journal Supplement Series, Volume 121, Issue 2, pp. 445-472. "Photometric Properties of Kiso Ultraviolet-Excess Galaxies in the Lynx-Ursa Major Region" 04/1999 Bibcode1999ApJS..121..445T
  5. ^ NASA, GIANT GALAXY STRING DEFIES MODELS OF HOW UNIVERSE EVOLVED, January 7, 2004
  6. ^ The Astrophysical Journal, Volume 602, Issue 2, pp. 545-554. "The Distribution of Lya-Emitting Galaxies at z=2.38" 02/2004 Bibcode2004ApJ...602..545P DOI10.1086/381145
  7. ^ The Astrophysical Journal, Volume 614, Issue 1, pp. 75-83. "The Distribution of Lya-emitting Galaxies at z=2.38. II. Spectroscopy" 10/2004 Bibcode2004ApJ...614...75F DOI10.1086/423417
  8. ^ Relativistic Astrophysics Legacy and Cosmology - Einstein's, ESO Astrophysics Symposia, Volume . ISBN 978-3-540-74712-3. Springer-Verlag Berlin Heidelberg, 2008, p. 358 "Ultraviolet-Bright, High-Redshift ULIRGS" 00/2008 Bibcode2008ralc.conf..358W
  9. ^ Zitrin, A., Brosch, N. 2008. The NGC 672 and 784 galaxy groups: evidence for galaxy formation and growth along a nearby dark matter filament. Monthly Notices of the Royal Astronomical Society 390, 408-420.
  10. ^ McQuinn, K.B.W., and 11 colleagues 2014. Distance Determinations to SHIELD Galaxies from Hubble Space Telescope Imaging. The Astrophysical Journal 785, 3
  11. ^ a b Chin. J. Astron. Astrophys. Vol. 6 (2006), No. 1, 35–42 |[Super-Large-Scale Structures in the Sloan Digital Sky Survey]}}
  12. ^ Scientific American, Vol. 280, No. 6, p. 30 - 37 06/1999 Bibcode1999SciAm.280f..30L
  13. ^ a b c Unveiling large-scale structures behind the Milky Way. Astronomical Society of the Pacific Conference Series, Vol. 67; Proceedings of a workshop at the Observatoire de Paris-Meudon; 18–21 January 1994; San Francisco: Astronomical Society of the Pacific (ASP); c1994; edited by Chantal Balkowski and R. C. Kraan-Korteweg, p.21 ; Visualization of Nearby Large-Scale Structures ; Fairall, A. P., Paverd, W. R., & Ashley, R. P. ; 1994ASPC...67...21F
  14. ^ a b c d Astrophysics and Space Science, Volume 230, Issue 1-2, pp. 225-235 "Large-Scale Structures in the Distribution of Galaxies" 08/1995 Bibcode1995Ap&SS.230..225F
  15. ^ a b c d Hakkila J. Horvath I., The largest structure of the Universe, defined by Gamma-Ray Bursts, vol. 1311, 2013, p. 1104.
  16. ^ Irene Klotz, Universe's Largest Structure is a Cosmic Conundrum, su news.discovery.com, discovery, 19 novembre 2013. URL consultato il 22 novembre 2013.
  17. ^ World Science, Wall of galaxies tugs on ours, astronomers find April 19, 2006
  18. ^ The Laniakea supercluster of galaxies, in Nature, vol. 513, n. 7516, 2 September 2014, DOI:10.1038/nature13674.
  19. ^ The Astronomical Journal, Volume 120, Issue 5, pp. 2331-2337. "B3 0003+387: AGN-Marked Large-Scale Structure at Redshift 1.47?" 11/2000 Bibcode2000AJ....120.2331T DOI10.1086/316827
  20. ^ FermiLab, "Astronomers Find Wall of Galaxies Traversing the Hubble Deep Field", DARPA, Monday, January 24, 2000
  21. ^ The Astronomical Journal, Volume 119, Issue 6, pp. 2571-2582 ; QSOS and Absorption-Line Systems surrounding the Hubble Deep Field ; 06/2000 ; DOI10.1086/301404 ; Bibcode2000AJ....119.2571V  ;
  22. ^ a b ScienceDaily, "Biggest Structure in Universe: Large Quasar Group Is 4 Billion Light Years Across", Royal Astronomical Society, 11 January 2013 (accessed 13 January 2013)
  23. ^ a b Clowes, Roger G.; Harris, Kathryn A.; Raghunathan, Srinivasan; Campusano, Luis E.; Soechting, Ilona K.; Graham, Matthew J.; "A structure in the early universe at z ~ 1.3 that exceeds the homogeneity scale of the R-W concordance cosmology"; arΧiv:1211.6256 ; Bibcode2012arXiv1211.6256C  ; DOI10.1093/mnras/sts497 ; Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, 11 January 2013

Collegamenti esterni