Mario Ageno: differenze tra le versioni

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* Schrödinger Erwin ''[[Che cos'è la vita?|Che cos'è la vita? La cellula vivente dal punto di vista fisico]]'' 5ª ed. [[Adelphi]] 1995 - Traduzione della prima edizione a cura di Mario Ageno - ISBN 9788845911248
* Schrödinger Erwin ''[[Che cos'è la vita?|Che cos'è la vita? La cellula vivente dal punto di vista fisico]]'' 5ª ed. [[Adelphi]] 1995 - Traduzione della prima edizione a cura di Mario Ageno - ISBN 9788845911248

*{{cite journal |author= M. Ageno, S. Agudio e M. Benevolo|title= II passaggio di una coltura batterica dalla crescita aerobica a quella anaerobica The transition of a bacterial culture from aerobic to anaerobic growth conditions. I |year= 1990|journal= Rendiconti Lincei|volume= 1|issue= 1|pages= 81-89|doi= 10.1007/BF03001752}}


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Versione delle 11:34, 1 set 2011

«La chimica di base di tutti gli organismi viventi è la stessa, dal batterio più semplice all'uomo»

Mario Ageno al TEM autocostruito dall'ISS

Mario Ageno (Livorno, 2 marzo 1915Roma, 23 dicembre 1992) è stato un fisico italiano. È considerato il fondatore della scuola di biofisica italiana.

Studi e carriera

Nato a Livorno da una famiglia genovese, studia fisica per due anni a Genova, quando uno dei suoi professori, notato il suo talento come scienziato, gli suggerisce di recarsi a Roma. Così dal 1934 inizia la collaborazione con i "ragazzi di via Panisperna" sulla fisica nucleare ed i raggi cosmici, che diventano l'oggetto della sua tesi di laurea, sotto la supervisione di Enrico Fermi. Si laurea nel 1936, a soli 21 anni. Continua a lavorare come assistente a via Panisperna. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, è arruolato e viene inviato a combattere in Libia. Nel 1946 traduce "What is Life?" (Che cos'è la vita?) del fisico Erwin Schrödinger, opera fondamentale per i nuovi orientamenti della biologia contemporanea. Nel 1949 si trasferisce al dipartimento di Fisica presso l'Istituto Superiore di Sanità, sotto la direzione di Giulio Trabacchi, e diventa direttore del dipartimento nel 1959. Con la preziosa collaborazione di Franco Graziosi, indirizza le attività del dipartimento alla biofisica ed alla biologia molecolare.

Gli anni della maturità

Grazie alla sua collaborazione con Adriano Buzzati-Traverso, Ageno insegna presso l'Università di Pavia nel 1960-1961, e diviene membro del consiglio scientifico del Laboratorio Internazionale di Genetica e Biofisica. Lascia l'Istituto Superiore di Sanità per l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel 1969, accettando la prima cattedra di Biofisica. Famoso per il suo rigore con gli studenti, continua le sue ricerche, concentrandosi sui modelli fisici e matematici per la crescita batterica e lo studio dei rapporti tra la fisica e la biologia. È autore di circa trecento lavori scientifici pubblicati e di numerosi libri divulgativi, è stato membro dell'Accademia dei Lincei.

In pensione nel 1985 continua attivamente le sue ricerche. Muore il 23 dicembre 1992, colto da malore mentre si trova nel suo laboratorio.

Bibliografia

  • Ageno M. Le origini della irreversibilità Bollati Boringhieri 1992
  • Ageno M. Le radici della biologia Feltrinelli 1986
  • Ageno M. L'origine della vita Il grande salto dal non vivente al vivente Dossier Scienza Giunti 1986
  • Ageno M. Lezioni di Biofisica Opera in tre tomi Zanichelli Bologna 1980
  • Ageno M. Elementi di fisica Bollati Boringhieri 1976
  • Ageno M. Introduzione alla Biofisica Ediz. Scientifiche e Tecniche Mondadori Milano 1975
  • Ageno M. Punti di contatto tra fisica e biologia Corso di dieci lezioni tenuto presso il “Centro linceo interdisciplinare di scienze matematiche…” (maggio 1972) Accademia Naz. dei Lincei 1972
  • Ageno M. Le origini della vita sulla terra Zanichelli Bologna 1971
  • Ageno M. Linee di ricerca in fisica biologica Accademia Naz. dei Lincei 1967

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