Pentasolfuro di titanocene

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Pentasolfuro di titanocene
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H10S5Ti
Peso formula (u)338,382
Aspettosolido rosso
Numero CAS12116-82-4
SMILES
[CH-]1C=CC=C1.[CH-]1C=CC=C1.[S-]SSS[S-].[Ti+4]
Indicazioni di sicurezza

Il pentasolfuro di titanocene è un composto metallorganico con formula (C5H5)2TiS5, comunemente abbreviato in Cp2TiS5. Questo metallocene ha l'aspetto di un solido rosso brillante solubile in solventi organici. È di interesse accademico come precursore di allotropi insoliti dello zolfo elementare e di alcuni anelli inorganici correlati.

Preparazione e struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il pentasolfuro di titanocene viene preparato trattando dicloruro di titanocene Cp2TiCl2 con sali di polisolfuro:[1] è stato prodotto per la prima volta mediante l'aggiunta di zolfo elementare al dicarbonile di titanocene (Cp2Ti(CO)2):[2]

Il complesso è visto come un complesso pseudotetraedrico di titanio-(IV). Le distanze Ti–S sono 2,420 e 2,446 Å e le distanze del legame S–S sono in un range, 2,051–2,059 Å[3]. La molecola mostra uno spettro NMR dinamico a causa dell'equilibrio dell'anello TiS5 che equivale ai segnali Cp alle alte temperature[4].

Reazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il pentasolfuro di titanocene reagisce con zolfo e cloruri di selenio, ExCl2, per fornire dicloruro di titanocene e vari anelli S5+x e S5Sex. Illustrativa è la sintesi di S7 dal dicloruro di disolfuro:[5]

Reagisce anche con alcheni e cheteni per dare eterocicli composti da titanio, carbonio e zolfo. Con le trialchilfosfine, il ciclo si dimerizza in anelli di varie dimensioni, a seconda della trialchilfosfina utilizzata[6].

Reazioni selezionate del pentasolfuro di titanocene.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Alan Shaver, James M. McCall e Gabriela Marmolejo, Cyclometallapolysulfanes (and Selanes) of Bis(η5-Cyclopentadienyl) Titanium(IV), Zirconium(IV), Molybdenum(IV), and Tungsten(IV), in Inorg. Synth., vol. 27, 1990, pp. 59–65, DOI:10.1002/9780470132586.ch11.
  2. ^ (EN) π-Complexes of Group IVA metals with cyclopentadiene, indene, and fluorine, in Bulletin de la Société Chimique de France, vol. 11, 1966, pp. 3548–64.
  3. ^ (EN) E.F. Epstein e I. Bernal, Pentachalcogenide dianions in transition-metal complexes: crystal structure of bis-(π-cyclopentadienyl)titanium pentasulphide, in Journal of the Chemical Society, vol. 1970, 1970, pp. 410–411, DOI:10.1039/C29700000410.
  4. ^ (EN) Alan Shaver e James M. McCall, Preparation and Variable-Temperature NMR Studies of the Metallacyclosulfanes Cp2MS5 and (MeSCp)MS3, Where M = Ti, Zr, and Hf, in Organometallics, vol. 3, 1984, pp. 1823–1829, DOI:10.1021/om00090a008.
  5. ^ (EN) Ralf Steudel e Bodo Eckert, Solid Sulfur Allotropes, in Topics in Current Chemistry, vol. 230, 2003, pp. 1–80, DOI:10.1007/b12110.
  6. ^ (EN) F. Albert Cotton, Geoffrey Wilkinson, Carlos A. Murillo e Manfred Bochmann, Advanced Inorganic Chemistry, 6ª ed., J. Wiley & Sons, 1999, ISBN 978-04-71-19957-1.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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