Sindrome della testa che esplode

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La sindrome della testa che esplode è un disturbo del sonno il cui sintomo principale è la percezione di forti rumori immaginari o una sensazione esplosiva prima di addormentarsi o al risveglio.[1][2]

In aggiunta al rumore, che spesso viene riferito come un colpo di pistola o una bomba che esplode o un suono metallico, alcune persone dichiarano di vedere flash luminosi, spesso accompagnati da una sensazione di paura.[2][3][4] È considerata una parasonnia secondo la classificazione internazionale dei disturbi del sonno del 2005,[5] ed è un tipo insolito di allucinazioni uditive, dal momento che si verifica in persone non completamente sveglie.[6] Sia le cause che il meccanismo della sindrome della testa che esplode restano sconosciuti.[6] La quantità di studi condotti non è stata sufficiente a chiarire la predominanza, né i fattori di rischio della sindrome, ma la maggior parte dei pazienti aveva più di cinquant'anni ed erano in prevalenza donne.[7][8][9]

Non sono ancora stati condotti test clinici per determinare quali siano i trattamenti più sicuri ed efficaci; alcuni casi documentati riportano che un ridotto numero di pazienti (da due a dodici a seconda dello studio) è stato trattato con clomipramina, flunarizina, nifedipina, topiramato, carbamazepina, Ritalin e/o semplicemente con informazioni e rassicurazioni.[1]

I primi casi documentati risalgono al 1876 quando Silas Weir Mitchell descrisse una "scarica sensoriale" in un paziente.[8] Il nome "sindrome della testa che esplode" fu coniato nel 1920 dal medico e psichiatra gallese Robert Armstrong-Jones.[8] Una descrizione dettagliata della sindrome fu stilata nel 1989 dal neurologo John M. S. Pearce.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Brian A. Sharpless, Exploding head syndrome, in Sleep Medicine Reviews, vol. 18, n. 6, dicembre 2014, pp. 489–493, DOI:10.1016/j.smrv.2014.03.001, PMID 24703829.
  2. ^ a b A. Frese, O. Summ e S. Evers, Exploding head syndrome: Six new cases and review of the literature, in Cephalalgia, vol. 34, n. 10, 6 giugno 2014, pp. 823–827, DOI:10.1177/0333102414536059, PMID 24907167.
  3. ^ Jan Dirk Blom, A Dictionary of Hallucinations, Springer Science & Business Media, 8 dicembre 2009, ISBN 9781441912237.
  4. ^ Andrew J. Larner, Alasdair J. Coles, Neil J. Scolding e Roger A. Barker, A-Z of Neurological Practice: A Guide to Clinical Neurology, Springer Science & Business Media, 19 gennaio 2011, ISBN 9781848829947.
  5. ^ Michael J. Thorpy, Classification of Sleep Disorders, in Neurotherapeutics, vol. 9, n. 4, 1º ottobre 2012, pp. 687–701, DOI:10.1007/s13311-012-0145-6, ISSN 1933-7213 (WC · ACNP), PMC 3480567, PMID 22976557.
  6. ^ a b Blom JD. Auditory hallucinations. Handb Clin Neurol. 2015;129:433-55. Review. PMID 25726283
  7. ^ Chakravarty, A. (2008) Exploding head syndrome: report of two new cases. Cephalalgia; 28(4): 399-400.
  8. ^ a b c Sharpless BA Exploding head syndrome is common in college students. J Sleep Res. 2015 Mar 13. PMID 25773787
  9. ^ Pearce, J. M. (1989) Clinical features of the exploding head syndrome. Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry; 52: 907-910.
  10. ^ Thorpy MJ, Plazzi G, The Parasomnias and Other Sleep-Related Movement Disorders, Cambridge University Press, 2010, p. 231, ISBN 0-521-11157-9. URL consultato il 18 marzo 2011.

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