Vendersi

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Vendersi
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Alessandria
Comune Albera Ligure
Territorio
Coordinate44°43′09.41″N 9°05′10.28″E / 44.71928°N 9.08619°E44.71928; 9.08619 (Vendersi)
Altitudine718 m s.l.m.
Abitanti20 (2001)
Altre informazioni
Cod. postale15060
Prefisso0143
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantivendersesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vendersi
Vendersi

Vendersi (Vendèrsi) è una frazione del comune di Albera Ligure, nella provincia di Alessandria.[1]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo è situato in alta Val Borbera, posto lungo la cintura costiera del Monte Giarolo, a circa 720 m d'altitudine.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa dei Santi Matteo e Fortunato[modifica | modifica wikitesto]

Sul territorio sorge la chiesa dei Santi Matteo e Fortunato, risalente al IX secolo, che fu riedificata sull'antica cappella dipendente dall'antica e scomparsa abbazia di San Pietro[2]. Verso la metà del '400 la chiesa accolse il complesso dei beni della perduta abbazia. Nei primi anni del '700 viste le precarie condizione dell'edificio ecclesiastico, se ne dispose la ricostruzione. Di interesse storico ed artistico risultano essere le volte della sacrestia, la parte più antica del complesso, affrescate con stemmi pontifici e motivi floreali[3].

Abbazia di San Pietro[modifica | modifica wikitesto]

L'abbazia di Vendersi fu assieme all'abbazia di Precipiano tra le più antiche fondazioni monastiche della zona. Dedicata originariamente a San Pietro, fu distrutta per la prima volta nel primo quarantennio del X secolo d.C. dai pirati Saraceni e alla metà dello stesso versava in precarie condizioni, quasi interamente abbandonata, da come si apprende da un atto di Giseprando (946) vescovo di Tortona ed abate di Bobbio, che conferma la donazione alla chiesa tortonese del monastero da parte di re Ugo di Provenza, e ne dispone il ripristino. La conferma del ripristino abbaziale e del possesso tortonese è documentata in una bolla del 13 aprile 1157 di papa Adriano IV, con il quale si sostituisce l'originaria dedicazione a san Pietro con quella a san Fortunato. In seguito distrutta da un movimento franoso venne riedificata più in basso in paese attorno alla metà del '400 collocando nella nuova struttura i molti beni abbaziali e di un coperchio di un sarcofago in granito, a sezione, con aggetti angolari, lungo 2 metri e largo 80 cm, addossato al muro esterno della chiesa e forse utilizzato in età medievale come copertura della tomba di un alto prelato o di un benefattore. Dell'antico complesso monastico non ne rimane quasi più traccia.

Tour degli Spaventapasseri[modifica | modifica wikitesto]

Da più di 3 anni Vendersi è abitato da 70 Spaventapasseri costruiti con materiali di riciclo. Alcuni Spaventapasseri rappresentano personaggi realmente esistiti, altri sono frutto della fantasia delle autrici.Tra le attrazioni si può anche ammirare l'Osteria degli Spaventapasseri con l'oste Gaetano pronto a far assaggiare i vini prodotti in Val Borbera. Il paese è facilmente visitabile grazie alla sua forma ad anello, a luglio 2023 è stata inaugurata anche la Biblioteca degli Spaventapasseri dedicata ai libri per bambini con una seziona speciale dedicata alla letteratura per l'infanzia in Genovese

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Territorio comunale, su Comune di Albera Ligure. URL consultato il 5 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2015).
  2. ^ Roberto Livraghi (a cura di), Guida La Via del Gavi (PDF), Alessandria, ASPERIA, 1999. URL consultato il 5 gennaio 2015.
  3. ^ Albera Ligure, su Piemonte Italia. URL consultato il 5 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Vendersi, su resitalica.it, ResItalica. URL consultato il 5 gennaio 2015.
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