Tigrini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tigrini
ተጋሩ (Tigriña)
 
Luogo d'origineBandiera dell'Etiopia Etiopia (Regione dei Tigrè), Bandiera dell'Eritrea Eritrea
Popolazione7 621 000
Linguatigrino
ReligioneTewahedo, Copti Cristianesimo
Distribuzione
Bandiera dell'Etiopia Etiopia5 178 000
Bandiera dell'Eritrea Eritrea~5 000 000
Bandiera dell'Italia Italia53 000
Bandiera del Sudan Sudan42 000
Bandiera dello Yemen Yemen9 700

I Tigrini (in lingua tigrina: ተጋሩ, Tigriña) sono un gruppo etnico originario e residente dell'area del Corno d'Africa, nativi dell'altopiano dell'Etiopia maggiormente nella regione del Tigrè e dell'Eritrea.

Vengono altresì denominati: Tegaru, Agazian, Geezawian, Oritawian.

Lingua[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Lingua tigrina.

Il Tigrino è una lingua semitica, scritta in caratteri ge'ez. Gli unici in Africa, hanno lingua, scrittura, numerazione, calendario proprio dai tempi antichi fino ai giorni nostri. Non va confusa con l'affine lingua tigrè, parlata dall'egualmente affine etnia, nei pressi di Massawa, in Eritrea.

Religione[modifica | modifica wikitesto]

I tigrini sono in maggioranza cristiani appartenenti alla chiesa Chiesa ortodossa copta ed a quella autocefala dell'Eritrea con minoranze di cattolici e protestanti. Le liturgie si svolgono tradizionalmente nell'antica lingua ge'ez.

La restante parte dei tigrini sono di religione islamica sunnita, conosciuti come Jeberti.

Di lingua tigrina sono anche circa il 15% dei Falascia, di religione ebraica, oggi per lo più trasferiti in Israele.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La regione abitata dai tigrini è quella in cui si è storicamente sviluppata la cultura Habesha (abissina) ed era il centro del Regno di Axum.

Successivamente i tigrini persero l'egemonia regionale in favore degli Amhara, che imposero all'Impero d'Etiopia la propria lingua.

I tigrini sconfissero in Eritrea (allora parte dell’Etiopia) le truppe italiane durante la Battaglia di Dogali prima, il 26 gennaio 1887 e il 1º marzo 1896 ad Adua, sotto la guida del Negus Yohannes IV e del suo fedelissimo Ras Alula.

Fu proprio tra i tigrini che esplose l'insofferenza verso il regime del Derg che condusse, nel 1991, alla fine del regime di Menghistu Hailé Mariàm e, contemporaneamente, dopo 30 anni di lotta di liberazione, all'indipendenza dell'Eritrea. Furono infatti i tigrini del Fronte Popolare di Liberazione del Tigrè (o TPLF: Tigray People's Liberation Front) e gli eritrei (di tutte le etnie) del Fronte di Liberazione del Popolo Eritreo, ad assumere la leadership militare della rivolta contro il regime di Addis Abeba.

Presenza nel mondo[modifica | modifica wikitesto]

Oltre che in Eritrea ed Etiopia vi sono importanti comunità tigrine in tutto il mondo dal 1960 in Italia dopo il colonialismo, ma grandi presenze si registrano anche in Israele, Sudan, Yemen, Stati Uniti d'America, Canada, Germania, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia ed in diversi paesi Arabi.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Tigray in Ethiopia, su joshuaproject.net.
  • Etnie, su eritreaeritrea.com. URL consultato il 15 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2010).
Controllo di autoritàLCCN (ENsh85135328 · GND (DE4120361-6 · BNF (FRcb12324547c (data) · J9U (ENHE987007536388905171