Moliceiro

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Un moliceiro
Alcuni moliceiros
Moliceiros ad Aveiro
Alcuni moliceiros ad Aveiro

Un moliceiro (pron. /muli'sɐjru/; pl. moliceiros) è una piccola e tipica imbarcazione in legno di pino e con propulsione tradizionale a vela o tirata da una fune (ma ora comunemente rimpiazzate da un motore)[1], simile ad una gondola, usata tradizionalmente dai pescatori della Ria de Aveiro (Distretto di Aveiro), nel nord-ovest del Portogallo: serve o serviva in origine per il trasporto di vegetali, raccolti dai fondali marini, di merci e di bestiame[2], ma costituisce ora soprattutto un'attrattiva turistica[2].

Si caratterizza per i colori variopinti e per la prua inarcata, che viene decorata solitamente dagli stessi pescatori con disegni che raffigurano solitamente scene di quotidianità o simili, che devono avere un carattere di unicità che distingue una barca da un'altra.[1][3]

L'attività di costruzione di tali imbarcazioni è un'attività artigianale limitata ai comuni di Murtosa e di Ílhavo e si tramanda di padre in figlio.[1]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il termine moliceiro deriva dal portoghese moliço, vocabolo con cui nel gergo comune si indica una pianta di qualsiasi genere che cresce nei fondali marini, e che veniva in origine raccolta dai pescatori che utilizzavano tale imbarcazione, per poi essere utilizzata in agricoltura.[1][4]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Un moliceiro misura circa 14 - 15 metri di lunghezza ed ha una larghezza massima di ca. 2 metri.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Universidade de Aveiro - Departamento de Línguas e Culturas > Apontamentos Etnográficos de Aveiro: Moleceiro, su www2.dlc.ua.pt. URL consultato l'8 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ a b Estilos de vida: Barcos moliceiros de Aveiro, su estilosdevida.rtp.pt. URL consultato il 9 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2010).
  3. ^ A.A.V.V., Condé Nast Traveller - Portogallo, Edizioni Condé Nast, Milano, Giugno 2002, p. 4 e p. 186
  4. ^ Barco Moliceiro, Moliço e Ovos Moles, su topazio1950.blogs.sapo.pt. URL consultato il 9 aprile 2010.

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