Anthony Roth Costanzo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Anthony Roth Costanzo nel 2018

Anthony Roth Costanzo (Durham, 8 maggio 1982) è un controtenore e attore statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Anthony Roth Costanzo è nato a Durham, figlio di due professori di psicologia all'Università Duke. Ha studiato canto all'Università Princeton, laureandosi magna cum laude nel 2004; successivamente si è perfezionato alla Manhattan School of Music.

È dichiaratamente gay.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha cominciato a recitare sulle scene durante l'infanzia: a nove anni ha fatto il suo debutto a Broadway in The Sound of Music e successivamente ha recitato nelle tournée statunitensi dei musical A Christmas Carol e Falsettos.[2]

Nel 2010 fa il suo debutto con la New York City Opera come Armindo in Partenope e l'anno successivo ha esordito al Metropolitan Opera House come Unolfo in Rodelinda. Da allora è tornato al Met a cantare i ruoli di Ferdinand e Prospero in The Enchanted Island, Orlofsky in Die Fledermaus, nel ruolo dell'eponimo protagonista in Akhnaten (2019) e Orfeo ed Euridice (2023).

Nel 2014 esordisce al Festival di Glyndebourne cantando come Eustazio in Rinaldo, mentre nel 2015 fa il suo debutto con l'English National Opera ne La regina indiana, in cui canta come Ixbalanqué.[3] Nel 2017 debutta alla Houston Grand Opera come protagonista del Giulio Cesare e l'anno successivo fa il suo debutto al Teatro Real di Madrid nel ruolo di Apollo in Morte a Venezia.

Nel 2022 vince il Grammy Award per un'incisione discografica di Akhnaten, in cui torna a cantare nel 2023 al London Coliseum, alla Los Angeles Opera e al Metropolitan.[4]

Repertorio (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Repertorio operistico
Ruolo Titolo Autore
Primo Angelo/Ragazzo Written on Skin Benjamin
Apollo Morte a Venezia Britten
Akhnaten Akhnaten Glass
Orfeo Orfeo ed Euridice Gluck
Unolfo Rodelinda Händel
Armindo Partenope Händel
Giulio Cesare Giulio Cesare Händel
Eustazio Rinaldo Händel
Nerone Agrippina Händel
Tolomeo Tolomeo Händel
Ottone L'incoronazione di Poppea Monteverdi
Orfeo L'Orfeo Monteverdi
Ixbalanqué La regina indiana Purcell
Orlofsky Il pipistrello Strauss

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Christopher Murray, Anthony Roth Costanzo’s Countertenor in Egypt – Gay City News, su gaycitynews.com, 11 novembre 2019. URL consultato il 20 maggio 2023.
  2. ^ (EN) A life in opera, su Princeton Alumni Weekly, 21 gennaio 2016. URL consultato il 20 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Anthony Roth Costanzo, Behold, the naked Pharaoh: singing Philip Glass's Akhnaten, in The Guardian, 12 febbraio 2019. URL consultato il 20 maggio 2023.
  4. ^ www.grammy.com, https://www.grammy.com/artists/anthony-roth-costanzo/243192. URL consultato il 20 maggio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN4769149662185607020006 · LCCN (ENno2004063639 · GND (DE1133043208